Capitolo 8

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Era già passato un po' di tempo da quando era iniziato il college, eravamo in autunno e io stavo camminando per il corridoio con Hayden quando lui mi chiese: "Rachel, ti va di venire al ballo d'autunno con me?"
"Mh... sì!"
Lui mi sorrise e poi ci salutammo perché le lezioni erano finite. Uscii dal college, attraversai il giardino e dopo un po' di cammino arrivai a casa, aprii la porta ed entrai in cucina dove trovai Filippo su una sedia, mi guardò e mi disse: "Ehi bimba, vieni qui"
Mi sedetti sulla sedia di fronte alla sua e dissi:
"Dimmi Filippo"
"Verrai al ballo d'autunno con me"
"È una domanda?"
"No"
"Non verrò con te"
"E perché no?"
"Perché ho già detto ad Hayden che sarei andata con lui e poi perché hai sicuramente la fila delle ragazze che vorrebbero venire al ballo con te, vorresti davvero venire con me? E poi non verrò perché non me l'hai chiesto ma me l'hai imposto"
"Sei diversa dalle altre e comunque sia al ragazzino puoi dire che verrai con me. Anche se te l'ho imposto tu hai detto di no"
"Non posso farlo Filippo e poi io sono felice del fatto che andrò con lui"
Filippo strinse la mascella e poi disse:
"Tra poco uscirò con Lorenzo, se tu e Julie siete libere venite con noi. A Lorenzo farà piacere, trova molto carina quella ragazza"
"Anche lei lo trova carino, la chiamo subito"
Dopo circa un'ora arrivarono Julie e Lori a casa nostra, intanto io e Filippo c'eravamo preparati, io avevo messo una maglietta nera con una gonna di jeans bianca mentre filippo una maglietta bianca con un jeans nero strappato.
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Eravamo nella macchina di Filippo, io ero nei sedili anteriori con Filo che guidava mentre Lori e Julie erano dietro, stavamo cantando le canzoni che passavano per la radio quando io chiesi:
"Dove avete intenzione di andare?"
Lori mi rispose:
"Devo prendere un telefono nuovo e poi possiamo andare al bar a prendere qualcosa da bere o mangiare"
"D'accordo"
Arrivammo al centro commerciale ed entrammo in un negozio di telefoni, Lorenzo prese ciò che gli serviva e poi andammo a un bar fuori dal centro commerciale visto che Julie disse che facevano dei pasticcini buonissimi, ci sedemmo ad un tavolino fuori, venne un cameriere a prendere le ordinazioni, io e Julie prendemmo due cannoli siciliani visto che lei mi aveva insistito per prenderlo dicendo: "Fidati, sono buonissimi" mentre Filippo e Lorenzo presero una bottiglietta di birra ciascuno. Mentre aspettavamo ciò che avevamo ordinato Filo si accese una sigaretta e se la portò alle labbra, io cominciai a guardarlo fumare e sentii Lori e Julie parlare.
"Rachel?"
"Dimmi Filippo"
"Ti eri incantata a guardare davanti a te"
Sorrisi e dissi:
"Non ti avevo mai visto fumare fino ad oggi?"
"Davvero?"
"Già"
In quel momento Lorenzo entrò nella conversazione e disse:
"È impossibile che non sapevi che Filo fumasse"
"Non lo sapevo"
"Va bene"
Arrivarono le nostre ordinazioni, i ragazzi cominciarono a bere la loro birra mentre io addentai il primo morso di cannolo e dissi a Julie:
"Avevi ragione, è proprio buono"
"Te l'avevo detto" assunse un'aria superiore e poi scoppiammo a ridere, Fil si girò verso di me e disse:
"Rachel?"
"Mh?"
"Hai zucchero sul naso"
Lo tolsi e lui disse:
"Ora va meglio"
Sorrisi e poi decidemmo di tornare a casa, Lori e Julie andarono via anche se avevamo insistito per farli restare a cena con noi quindi restammo io e Filo, mi sedetti sul divano e lui mi raggiunse, mise la testa sulle mie cosce e si distese sul divano, io iniziai ad accarezzargli i ricci e dissi:
"Oggi sei dolce"
"Mhmh... Perché hai accettato l'invito di quello lì? Ti piace?"
"L'ho fatto perché io e Hayden siamo amici e non mi dispiace stare con lui, è un bel ragazzo ma non mi piace"
"A lui piaci..."
"Perché pensi questo?"
"Ti guarda come chi ti vorrebbe sua"
"Mi guarda come se mi volesse bene, anche tu lo fai, a volte hai il suo stesso sguardo verso di me anche se ho i miei dubbi sul fatto che tu possa volermi bene"
"Ripeto: ti guarda come se ti volesse sua e comunque io ti voglio bene"
"Se lo dici tu... Mi vuoi bene?"
"Spesso litighiamo per cazzate ma questo non m'impedisce di volerti bene"
"Litighiamo sempre per cazzate"
"Esatto"
"Vuoi il sushi?"
"No, la pizza"
"Ma l'abbiamo mangiata la settimana scorsa, prendiamo il sushi"
"No"
"Sei uno stronzo Filippo, io prendo il sushi"
"Fai quello che vuoi"
Cominciai a ridere e poi dissi:
"La pizza va bene"
"Dicevi che volevi il sushi"
"Era per dimostrare che litighiamo sempre per cretinate anche se questo non era un vero e proprio litigio"
"Già..."

Voglio solo te... (coinquilini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora