Capitolo 57

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Natale
Pov's Rachel
Eravamo arrivati al giorno della mia festività preferita. Amavo festeggiare il Natale e, per quell'anno, i miei genitori, avevano invitato me e Filippo a pranzare con loro. Non vedevo l'ora di vedere mamma, papà e la mia sorellina che aspettava con ansia di rivedere me e il mio ragazzo. La sera prima avevamo organizzato una cosa tra amici e avevamo passato la Vigilia di Natale, tutti insieme a casa di Gabriele, il ragazzo di Austin, che aveva una casa tutta per sé. A casa nostra io e Filippo, avevamo fatto l'albero di Natale e l'avevamo decorata a tema tra risate, scherzi e baci. In quel momento eravamo in macchina e Fil era alla guida. Durante il tragitto gli avevo chiesto più volte se volesse fare a cambio a causa della stanchezza, visto che c'eravamo svegliati molto presto per essere lì ad un orario che ci avrebbe permesso di stare tutti insieme anche prima dell'ora di pranzo, ma lui aveva sempre risposto negativamente. Eravamo quasi arrivati e stavamo cantando insieme alcune canzoni che passavano in radio per Natale. In quel periodo lui stava lavorando ad alcune sue nuove canzoni e presto saremmo andati in una casa in montagna così Filo avrebbe potuto avere la giusta ispirazione. Appena giungemmo davanti casa mia, scendemmo dalla macchina e prendemmo le valigie che avevamo portato con noi, saremmo rimasti lì fino al secondo giorno di gennaio. La mia sorellina ci venne incontro, proprio come la prima volta che invitai il mio ragazzo a venire con me dai miei genitori e mi abbracciò fortissimo. Era cresciuta un sacco e mi somigliava molto. Entrammo in casa e venimmo accolti da mia mamma che subito dopo andò ad accarezzare Bruce e da mio padre che, dopo avermi lasciato un bacio tra i capelli, andò a stringere la mano di Filippo. Zoe ci fece andare nella sua stanzetta e iniziammo entrambi a colorare insieme a lei. Quando arrivò l'ora di pranzo, andammo a sederci a tavola e, mentre mangiavamo mio padre chiese a Fil quale fosse il mestiere che avrebbe voluto intraprendere e il mio ragazzo rispose prontamente:
"Il cantante"
Mio padre sorrise e disse:
"È ambizioso come progetto ed è anche difficile da realizzare ma devi crederci"
A quel punto intervenni dicendo:
"Papà, in realtà Fil è già un cantante. Ci sono tantissime persone che lo appoggiano ed è davvero una cosa bellissima"
"Dici davvero?"
A quel punto il mio fidanzato disse:
"Sì, sono felice perché, grazie alla mia musica riesco ad arrivare nel cuore di tante persone, riesco a farle emozionare, a creare dei legami con loro"
Mia madre esclamò:
"È bellissimo! Non sapevamo nulla..."
Io sorrisi e poi guardai Filippo per poi affermare:
"In realtà lo so anch'io da poco"
Filo mi guardò come se volesse ancora scusarsi ma il gli diedi la mano sotto il tavolo e, quando il pranzo con i miei genitori si concluse, ci posizionammo tutti intorno all'albero di Natale dove c'erano i regali. Io e Fil prendemmo quelli per mia mamma e per mio padre e, infine, consegnammo a Zoe la bicicletta che voleva da tanto tempo e che avevamo deciso di regalargli, scartai il regalo di mio padre e mia madre e Fil scartò l'orologio che gli avevano regalato i miei. Poi toccò a me che gli diedi il mio regalo e lui lo diede a me, lo scartai e trovai due cose: una era un bracciale con un ciondolo a forma di cuore e l'altra erano due biglietti per il suo concerto, sorrisi e gli lasciai un bacio a stampo ringraziandolo per poi chiedergli:
"Perché due?"
"Lori mi farà le foto, io canterò e tu potrai invitare Julie" sorrisi e lo abbracciai, poi andammo al parco con Zoe e, quando rientrammo a casa, iniziammo a prepararci per andare in discoteca con delle mie vecchie amiche...

Spazio autrice:
Ciauu! Scusate la mia assenza. Questo è un capitolo di passaggio ma a breve il libro finirà, fatemi sapere cosa ne pensate. Vi voglio bene❤️

Voglio solo te... (coinquilini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora