Capitolo 33

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Erano passati circa tre quarti d'ora ma Filippo non tornava, iniziai a guardarmi intorno e Matteo si avvicinò a me e mi chiese:
"Tutto bene Rach?"
"In realtà no, Filippo si è allontanato da tanto tempo e sono in pensiero"
"Sì, ho notato che è andato via da un bel po', potremmo aspettare ancora un po' di tempo e poi potremmo andare a cercarlo"
"D'accordo, grazie"
"Di nulla Rach"
Passò un'altra mezz'oretta e Matteo mi chiese:
"Vuoi andare a vedere dove si è cacciato?" Io annuii e ci alzammo, andammo verso la direzione che aveva preso Fil più di un'ora prima e iniziammo a guardarci intorno, ma non trovammo Filippo da nessuna parte, guardammo tra le persone che ballavano e anche al tavolo degli alcolici ma Fil non era nemmeno lì. Ad un tratto Matteo mi disse:
"Guarda Rachel, c'è Giuseppe, il ragazzo che ha organizzato la festa. Mi hai detto che Filippo voleva salutarlo"
Io annuii e andammo verso questo ragazzo, era alto, aveva i capelli neri e gli occhi verdi, era molto bello. Appena ci vide diede il cinque a Matteo e mi porse la mano sorridendomi, poi disse:
"Sono Giuseppe"
"Rachel" gli sorrisi e poi lui guardò il mio amico e gli chiese:
"Questa bella ragazza è la tua fidanzata?"
"In realtà sta con Filippo"
"Fanti?"
"Sì"
"È qui? Non l'ho visto"
"Volevamo chiederti proprio questo"
"No Matt, purtroppo non l'ho visto, mi sarebbe piaciuto salutarlo"
"Va bene, ci vediamo in giro, noi continuiamo a cercare Filippo, ciao"
Lui ci salutò e io lo salutai, poi guardai Matteo preoccupata e gli chiesi:
"Gli sarà successo qualcosa?"
"Andiamo a controllare se c'è la macchina?"
Io annuii e appena uscimmo dalla porta dissi:
"Non credo mi lascerebbe qui"
"Lo spero per lui"
Arrivammo nel posto in cui Fil aveva parcheggiato la macchina e vidi che non c'era più, mi voltai verso Matteo e scossi la testa, poi con voce tremante chiesi:
"P-po-potresti a-accompagnarmi a c-c-casa?"
"Sì Rach, ti accompagno io" abbracciai il mio amico che mandò un messaggio ad Ale per avvisarlo della situazione, poi raggiungemmo la sua macchina e lui iniziò ad accompagnarmi a casa.

Aprii la porta, la chiusi dietro di me e sentii la voce di Cloredine in camera di Filippo, in quel momento mi crollò il mondo addosso, mi sedetti sul pavimento e mi appoggiai con la schiena alla porta di casa, poi sentii Cloredine dire:
"Ma seriamente ti piace una come quella o lo fai solo per portartela a letto? Non ti innamorare di lei Filippo, sai benissimo come va a finire quando t'innamori e non vorrei che tu tornassi a stare male, ricordati che io c'ero in quel periodo" poi sentii Filippo parlare in modo acido:
"Se la amassi e se mi piacesse non avrei appena scopato con te. Io non m'innamoro, non più, lei è una bella ragazza, ho intenzione di farmela e basta"
A quel punto iniziai a piangere ancora più forte ma mi sussurrai che ero forte e, non facendocela più e mi diressi verso la camera di Filippo, aprii la porta e entrambi rivolsero la loro attenzione a me, erano coperti per fortuna, poi dissi freddamente rivolgendomi a Filippo:
"Vuoi solo scoparmi, eh? Non ti interessa nulla di me, vero? Alla fine sono solo una bella ragazza, giusto? Non ti piaccio? Bene Filippo, io vivo benissimo anche senza di te, puoi scordarti della mia esistenza, fatti tutte quelle che vuoi ma non mi avrai mai completamente tua. Mi faccio schifo per averti permesso di baciarmi e tu mi fai schifo, hai capito Filippo? Mi fai schifo, io non merito una persona che sta con me solo per entrarmi nelle mutande, non merito una persona che alla prima occasione va a letto con un'altra, non merito una persona che vuole solo usarmi per soddisfare i suoi bisogni sessuali, merito qualcuno che stia con me perché vorrebbe davvero scoprirmi, conoscermi. Io vorrei al mio fianco qualcuno pronto davvero ad amarmi, qualcuno pronto ad amare e tu, a quanto vedo non lo sei e questo mi fa terribilmente male perché in parte credevo che tu fossi cambiato. PERCHÉ MI HAI ILLUSA? COSA TI HO FATTO? QUAL È IL TUO PROBLEMA? Stammi lontano, n-non rivolgermi mai più la parola, tue per me non e-esisti"
Uscii dalla sua camera e sbattei la porta alle mie spalle, poi sentii la sua voce dire a Cloredine:
"Cazzo, vattene e non ricordarmi mai più come sono stato, vaffanculo Coredine, tu sapevi che lei fosse in casa. ESCI DI QUI SUBITO"

Voglio solo te... (coinquilini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora