Capitolo 20

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Mentre tornavamo a casa vidi Fil molto pensieroso per cui gli chiesi:
"Filippo, stai bene?"
"Eh? Sì, sto bene"
"Sei sicuro? Ti vedo pensieroso"
"Ho detto che sto bene"
"D'accordo"
Quando arrivammo a casa lui aprì la porta e andò nella sua stanza e chiuse la porta sbattendola. Non capivo cosa gli fosse preso, era molto lunatico, si era innervosito senza un motivo (o almeno per quanto ne sapevo io), eravamo ritornati a qualche settimana fa, quando lui si innervosiva per tutto.
Entrai in bagno, feci la doccia, lavai i denti e misi il pigiama, poi bussai alla porta della sua camera:
"Posso entrare Filippo?"
Non ricevetti nessuna risposta per cui decisi di entrare, lo trovai a fissare un cd ma non vidi di chi era, mi misi seduta sul suo letto e chiesi:
"Cosa ti prende?"
"Cosa ci fai qui?"
"Ti ho chiesto se potessi entrare e tu non hai risposto, se tu non avessi voluto che io entrassi avresti potuto rispondere 'no' ma non l'hai fatto"
"Bene. Ora esci"
"Filippo cazzo, spiegami cos'hai. Perché devi fare così?"
"Ti ho detto di uscire"
Lo guardai male e, freddamente risposi solo:
"Ok"
Uscii dalla sua stanza sbattendo la porta e andai nella mia camera, lì trovai Bruce che mi guardava, io lo accarezzai e poi mi misi sul mio letto dopo aver chiuso la luce, mi coricai e sussurrai:
" 'Notte Bruce"
Mi addormentai e quando aprii gli occhi i raggi del sole entravano dalla finestra, andai in bagno e mi lavai il viso e i denti poi mandai un messaggio a Julie per chiederle se volesse uscire, lei rispose che era libera di pomeriggio per cui ci accordammo sull'orario. Andai in cucina e trovai Filippo fare colazione che mi disse con voce roca:
"Buongiorno bimba" un brivido attraversò il mio corpo ma risposi:
"Bimba un cazzo, Filippo"
Presi la mia colazione che consisteva in una brioche e andai a mangiarla in camera mia poi controllai i messaggi e vidi che ce n'era un altro dalla mia amica:
JULIE🌷-Cosa ne diresti di pranzare fuori?"
-Ci sto!-
Controllai l'orario e vidi che erano quasi le undici per cui andai a farmi la doccia e, quando uscii misi l'asciugamano e andai nella mia stanza, misi una felpa rosa pastello e un jeans a vita alta, infilai le scarpe da tennis e mi truccai con un po' di mascara, pettinai i capelli e andai in cucina dove avevo lasciato le mie chiavi, entrai e vidi che Filippo stava scrivendo qualcosa, presi le chiavi e mi diressi verso la porta ma la voce del mio coinquilino mi fermò:
"Dove vai?"
"Non sono cazzi tuoi"
Uscii dalla porta e presi la macchina per andare a prendere Julie.
Quando la mia amica entrò in macchina la salutai e andammo verso un ristorantino dove avremmo potuto mangiare, ci sedemmo al tavolo, prendemmo le ordinazioni e mi accorsi che il cameriere, ch'era anche un bel ragazzo, continuava a fissarmi, gli sorrisi e poi iniziai a raccontare a Julie quello che era successo quella notte con Filippo, dopo il mio racconto lei disse:
"Lorenzo mi ha detto che avevano fatto un determinato discorso"
"Quando sono andata da Fil ho visto che parlavano"
"Magari era solo un po' scosso"
"Questo non gli dava il permesso di trattarmi male"
"Concordo con te"
"E comunqueee... Tra te e Lori com'è andata? Non abbiamo avuto molto tempo per parlarne visto che siamo sempre insieme agli altri"
"È andata benissimo, abbiamo deciso di provare a frequentarci"
"Aw che carinii"
Lei mi sorrise e cominciammo a parlare di cose a caso...

Voglio solo te... (coinquilini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora