Entrai in casa e andai dritta nella mia stanza, mi stesi sul letto e misi le cuffiette alle orecchie senza avere realmente voglia di fare qualcosa. Le parole delle canzoni continuavano a scorrere nelle mie orecchie ma non ci prestavo davvero attenzione, quasi quasi non le capivo. Le ascoltavo come se non potessi far altro ma in realtà ero assorta dai miei pensieri. Magari non dovrei essere così delusa ma ero rimasta davvero male, mi ero sentita davvero inutile perché pensavo che Fil non mi avesse detto nulla perché non si fidasse di me. Qualche lacrima solitaria scese dai miei occhi finché non mi lasciai trasportare dal suono della canzone che stavo ascoltando e, rilassando il mio corpo, mi addormentai...
Avevo dormito ma quando mi ero alzata ero ancora più stanca di prima, avevo gli occhi gonfissimi e rossi, inoltre il mio sonno era stato disturbato continuamente da pensieri che mi frullavano per la testa quindi non ero riuscita a dormire davvero. Mi alzai e accarezzai Bruce che era sulla soglia della porta della mia stanza, andai in cucina e vidi che erano quasi le nove di sera. Non avevo per niente fame quindi feci per tornare nella mia stanza ma in quel momento la porta del bagno si aprì e uscì Filippo con un asciugamano legato in vita, deglutii e andai nella mia stanza mentre il mio coinquilino disse:
"Ehi piccola"
Lo ignorai, quindi non lo risposi e non lo guardai nemmeno in faccia. Semplicemente feci come se lui non esistesse e come se non lo avessi visto. Entrai nella mia camera, mi buttai nuovamente sul letto e chiusi gli occhi ma dopo un po' qualcuno si sedette vicino a me, aprii un occhio e vidi che, ovviamente, era Filippo, lo richiusi e continuai a fare come se non esistesse finché lui non mi chiese: "come stai?" Mi alzai, presi il pigiama e andai nel bagno, chiusi la porta a chiave e iniziai a spogliarmi, poi mi misi sotto il getto dell'acqua e cominciai a lavare il mio corpo e i miei capelli rossi. Dopo un po' uscii dalla doccia e avvolsi il mio corpo con l'accappatoio, asciugai la mia "chioma" con il phon e legai i capelli in una treccia in modo che il giorno dopo sarebbero stati ondulati, misi il pigiama e uscii dal bagno. Filo era alla porta a braccia conserte che mi guardava, andai nella mia camera e presi il cellulare, cercai nella rubrica mia mamma e feci partire la chiamata. Quando lei rispose parlammo davvero per molto tempo e dalla mia stanza riuscii a sentire profumo di sugo e dedussi che Fil stesse facendo la pasta, infatti quando chiusi la telefonata lui arrivò nella mia camera, si appoggiò allo stipite della porta e mi chiese: "Se vuoi continuare a fare il gioco del silenzio, fallo pure. Almeno potresti dirmi se hai fame?" scossi la testa e lui disse:
"Non hai fame?"
Io scossi di nuovo la testa e lui annuì quasi impercettibilmente, poi fece per andarsene ma mi chiese:
"Hai mangiato?"
Scossi di nuovo la testa e lui venne vicino a me, prese la mia mano che subito ritirai e disse:
"Almeno vieni a mangiare..."
Annuii leggermente perché mi era venuta una certa fame e mangiammo insieme, quando entrambi finimmo mi alzai, sparecchiai e lavai i piatti, lui li mise a posto e poi tornai nella mia stanza. Fil non venne più a disturbarmi, anche perché avevo chiuso la porta e provai a dormire ma sentii un rumore strano e mi spaventai davvero tantissimo, accesi la abat-jour che si trovava sul comodino vicino al letto e vidi un pezzo di carta per terra che era stato fatto passare nella mia stanza attraverso lo spazio che c'era tra la porta e il pavimento, mi alzai, accesi la luce e lo lessi:
Buonanotte bimba, ti amo.
Le lacrime ricominciarono ad impossessarsi dei miei occhi ed ero tentata di aprire la porta e gridare: "Se mi ami perché non ti fidi di me?" ma rimasi ferma e in silenzio per alcuni minuti poi tornai nel letto.La mattina dopo, quando mi svegliai trovai un altro foglio con scritto sopra:
Buongiorno amore. Potresti dirmi cosa ti ho fatto?Spazio autrice:
Ehi gentee, come state? Come sempre ringrazio tutti per i commenti, le stelline ai capitoli e le visualizzazioni, vi voglio bene💕
Cosa pensate del capitolo?
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Voglio solo te... (coinquilini)
FanfictionLei, Rachel Parker, ragazza mora con gli occhi verdi, primo anno di college, molto dolce ma anche determinata e forte viene messa in casa con un ragazzo per via di un problema nei dormitori... Lui, Filippo Maria Fanti, bel ragazzo ricoperto di tatua...