Capitolo 10

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Entrai in casa e sentii i gemiti di Cloredine nell'altra stanza, alzai gli occhi al cielo e andai in bagno, chiusi la porta a chiave e feci riempire la vasca dove m'immersi poco dopo, misi la musica e rimasi in quel modo per una mezz'ora poi lavai i capelli e mi sciacquai nuovamente il corpo, uscii dalla vasca e iniziai ad asciugarmi i capelli, li pettinai e misi un pantalone di tuta e una maglietta, uscii dal bagno e trovai Cloredine nella mia stanza
"Che ci fai qui? Vai in camera di Filippo se vuoi stare sul letto di qualcuno"
"Volevo dirti di stare lontana da Filippo perché altrimenti me la pagherai cara"
"Fai anche la gelosa?"
"È mio"
"Non te l'ho mai toccato"
"Meglio così"
Uscì dalla mia stanza e io sbuffai, presi la piastra e iniziai a stirarmi bene i capelli. Quando finii andai in salotto dove trovai Filippo al quale chiesi freddamente:
"Mangi a casa?"
"Sì"
Cucinai e mangiammo in silenzio poi andai a mettere il vestitino che avevo preso il giorno precedente, mi truccai, misi i tacchi e presi una borsa nera,  andai in salotto dove Filippo non c'era più finché non mi arrivò un messaggio da parte di Hayden
HAYDEN🐙: -Sono fuori casa tua-
Uscii di casa e trovai il mio amico che mi mise un braccio sulle spalle e iniziammo ad andare nella palestra del college, appena entrammo vidi Julie e Lori così chiesi a Hayden se potevamo andare da loro, lui annuii e noi andammo a salutarli e poi, mentre il mio accompagnatore parlava con la mia amica, Lorenzo mi chiese:
"Filippo?"
"Quando io sono uscita lui probabilmente si stava preparando, con chi verrà?"
"Cloredine"
Sbuffai e poi risi insieme a Lori. Andammo tutti e quattro a prendere da bere anche se non c'era nulla di alcolico visto che era una festa organizzata dalla scuola e io e Hayden ci allontanammo da Julie e Lorenzo per ballare. Ci muovevamo a ritmo di musica ma, ad un tratto il mio accompagnatore mi chiese:
"Vieni un attimo fuori con me?"
Io annuii e lo seguii fuori dalla palestra, cominciammo a parlare e dopo un po' lui iniziò ad avvicinarsi a me, quando le sue labbra stavano per toccare le mie io gli misi una mano sul petto e gli dissi:
"Non credo sia il caso"
"Perché?"
"Hayden sei un bellissimo ragazzo, credimi, però non provo qualcosa di forte per te, ti voglio bene perché sei mio amico ma nient'altro"
"Non m'interessa che tu non provi nulla per me, stasera ci divertiremo" si avventò di nuovo sulle mie labbra e per quanto volessi allontanarlo da me non ci riuscivo, avrei voluto dargli una ginocchiata nelle parti basse ma mentre mi baciava mi aveva fatto indietreggiare e toccare il muro con le spalle quindi ero intrappolata tra la parete e il suo corpo ma, ad un tratto non sentii più le sue labbra sulle mie e vidi che Filippo gli aveva appena dato un pugno, Hayden andò verso il mio coinquilino e lo spinse ma Filippo gli diede un altro pugno e gridò:
"TU NON DEVI TOCCARLA CAZZO, NON LA DEVI SFIORARE NEMMENO CON UN DITO"
"Senti Fanti, io faccio il cazzo che mi pare, se voglio portarmi a letto quella troietta lo faccio e basta"
"COME L'HAI CHIAMATA?"
Filippo lo spinse e lo fece cadere a terra, si mise a cavalcioni su di lui e iniziò a colpirlo dicendo:
"NON PERMETTERTI MAI PIÙ A CHIAMARLA COSÌ"
Hayden rispose dandogli un pugno:
"Tu la chiami sempre ragazzina"
"IO POSSO, TU DEVI ANDARE A FANCULO"
A quel punto io mi avvicinai leggermente ai due e dissi a Filippo che era in netto vantaggio:
"Filo, basta così"
Il mio coinquilino non si fermava e continuava a prenderlo a pugni continuando a dire:
"NON DEVI TOCCARLA, HAI CAPITO?"
A quel punto io gridai:
"FILIPPO, BASTA PER FAVORE"
Filo si alzò e io guardai Hayden per vedere se riusciva ad alzarsi, vidi che ci riusciva per cui dissi a Fil:
"Andiamo a casa?"
"Sì"
Andammo verso casa e quando entrammo lo guardai in faccia e vidi che aveva un livido sullo zigomo, presi il ghiaccio dal frigo e feci sedere Filippo, mi misi in piedi davanti a lui e iniziai a poggiargli il ghiaccio dove Hayden l'aveva colpito ma lui mi avvicinò ancora di più e battendo le mani sulle sue gambe disse:
"Siediti qui"
Mi sedetti in braccio a lui e poi gli dissi:
"Grazie Filippo" gli diedi un bacio sulla guancia e lui mi strinse a sé...

Voglio solo te... (coinquilini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora