*DOPO UN MESE*Quest'oggi sarebbero iniziati i corsi pomeridiani e stranamente ne fui davvero contenta, non ero mai stata un amante di rientri a scuola, però una strana sensazione mi invase il petto suggerendo la frase "sarà una giornata fantastica" al mio cuore. Mi fidai ciecamente di lei e, sempre in maniera euforica, iniziai a prepararmi. Canticchiai tutte le canzoni di Justin Bieber che conoscevo accennando qualche volta delle frasi di Ariana Grande e quando finalmente ebbi finito urlai: "NO OPPA IO ESCO" alla maniera di Tina Cipollari e successivamente uscii di casa.
Dopo circa mezz'ora arrivai alla fermata dell'autobus dove intravidi tutti i ragazzi ed Hae impegnati a parlottare tra loro, ovviamente appena li raggiunsi mi intrufolai nella loro conversazione e salutai cordialmente.Io:<ciao ragazzi!!>
Jk:<Ciao Yun! Oggi vado a ritirare il programma per i corsi pomeridiani andiamo insieme?> il mio cuore perse un battito ma cercai di non mostralo e risposi il più normalmente possibile.
Io:<No...si cioè si> balbettai voltandomi verso Jk, in quest'ultimo periodo entrambi avevano molto legato, diventando quasi amici, e come di consuetudine il mio cuore batteva così freneticamente che il corvino avrebbe potuto sentirlo o vederlo.
Io:<ragazzi voi non avete scelto nessun corso?> chiesi voltandomi una seconda volta verso di loro.
Hae:<io ho scelto quello di cucina e quello di ballo però ho già ritirato il programma>mi informò.
Tae:<io quello di ballo,canto e di lingue, anch'io però ho già ritirato il programma>
Jimin:<io le stesse di Tae e siamo andati insieme a prendere il programma>
Io:<ok, kookie ci incontriamo nel giardino appena suona la campanella dell'intervallo> come al solito cercai di non far notare il mio rossore quando seppi di dover rimanere da sola con lui, ero un caso perso.
~salto temporale~
L'inizio dell'intervallo arrivò velocemente e subito mi ritrovai a correre per i corridoi sperando di arrivare il prima possibile da Jungkook. Appena giunsi all'interno del grande parco verde mi sedetti ad una panchina per aspettare l'arrivo del corvino. Passarono quindici minuti ma di Jungkook non c'era neanche l'ombra, iniziai a preoccuparmi e decisi di iniziare a cercarlo, controllai nei bagni, in mensa, in cucina e persino in tutte le varie classi. Ormai avevo completamente perso la speranza ma ricordai una delle frasi che Tae mi disse su Kookie: "Kookie è un vero pervertito, senza sesso non riesce a vivere, di solito prende ragazze a caso e le porta nello stanzino dei bidelli. Non ti dico come le combina", una sensazione di disgusto mi pervase il corpo spingendomi a controllare anche in quell'ultimo posto. Mentre percorrevo la strada per arrivarci sentii dei gemiti poco casti provenire da una stanzetta con la porta in legno, spinta dalla curiosità la aprii rivelando una delle scene più dolorose a cui potessi assistere.
Jungkook e una ragazza del terzo anno si stavano tranquillamente baciando ignari della mia presenza, lei aveva le mani sul cavallo dei pantaloni del corvino mentre lui le toccava spudoratamente la sua intimità dalle sottili stoffe della divisa.
Qualcosa all'interno del mio petto si spezzò provocandomi non poco dolore.
Lasciai perdere la "coppietta in calore" e mi diressi verso la segreteria per ritirare i programmi, ormai la campanella che annunciava la ripresa delle lezioni era suonata già da un pezzo e, per evitare di fare una figuraccia davanti tutta la classe, mi diressi ai bagni femminili, saltando così l'ora.~salto temporale~
Finite le lezioni scappai a casa evitando di aspettare il resto dei ragazzi, in questo momento non avevo nessuna voglia di comunicare con loro, specialmente con Jungkook. Quando arrivai sul portico della mia abitazione infilai la chiave nella serratura ed entrai in casa, Jin mi salutò con un bacio sulla guancia e un piccolo buffetto in fronte, io in risposta gli sorrisi e andai di sopra per riposare prima di ritornare a scuola per i corsi extra.
Il programma degli incontri a scuola era molto impegnativo ma non così tanto da mettermi in difficoltà.
~programma corsi pomeridiani~
•lunedì: ballo e canto
•martedì :strumentale e ballo
•mercoledì:canto e strumentale
•giovedì:canto,ballo e strumentale
•venerdì:canto e ballo
•sabato: nessuna attivitàRipassai più e più volte gli orari delle attività e involontariamente mi addormentai. Jin venne a svegliarmi circa mezz'ora dopo e mi obbligò ad alzarmi tirando via le coperte dal mio corpo ancora assonnato, feci come mi dissi per evitare di farlo arrabbiare e molto lentamente presi la borsa del cambio per la lezione di ballo e gli spartiti per quella di canto. Poi uscii di casa e mi recai alla fermata, non ebbi neanche il tempo di arrivare a destinazione che intravidi Jungkook correre verso di me. Mi si spezzò il cuore nel vedere i segni violacei sul collo candido del ragazzo e i miei occhi si inumidirono, non volevo piangere davanti a lui ma era più forte di me.
Jk:<Yun! Mi dispiace per non essere venuto stamattina ho avuto un imprevisto> come immaginavo mi rifilò una scusa per giustificarsi mentre io girai il capo per asciugare le poche lacrime che mi erano sfuggite.
Io:<un imprevisto nell'angolo dei bidelli con una ragazza?>gli chiesi spostando nuovamente il volto verso di lui. Il mi sguardo era indecifrabile, quasi spaventoso.
Jk:<Mi hai visto?>
Io:<Si>ammisi tristemente <potevi anche avvisare, non sarei venuta a cercarti>
Jk:<che c'è sei gelosa?> Si avvicinò pericolosamente alle mie labbra causandomi un piccolo infarto al cuore, sfortunatamente però non riuscii a definirle bellissime come al solito ma sporche e sudice a causa del rossetto rosso ancora evidente che quella ragazza gli aveva lasciato.
Io:<Non sono gelosa e allontanati da me> esclamai avviandomi verso la panchina della fermata.
Jk:<farò finta di crederti> sentii urlare da lui. Alzai gli occhi al cielo e mi sedetti sperando che quel dannato autobus arrivasse il prima possibile.
Ero gelosa? Forse
Jk mi piaceva? No.
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Vi piace il capitolo?💙
Non è granché prometto di impegnarmi di più ❤️.
ALLA PROSSIMA 💛
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ME and YOU || Jungkook
Teen Fiction[COMPLETA] Un nuovo inizio attende la dolce ed euforica Yun, che insieme alla sua famiglia si trasferì nella grande capitale Seul. Lì tutto cambiò, dalle sue abitudini alle sue passioni nascoste. I suoi primi mesi furono molto intensi e sfiancanti m...