Cap 49(+)

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QUESTO CAPITOLO È FORMATO SOLAMENTE DA PARTI SMUT PERCIÒ SE SIETE SOFT STAN VI PREGHEREI DI NON LEGGERE dato che non voglio rovinare la vostra purezza, MENTRE A VOI HARD STAN QUESTO CAPITOLO VE LO DEDICO!!!❤️⚠️🔞

«Amore sembri eccitata...» ridacchiò«Ma non possiamo farlo qui» il suo sguardo si posò sulla mia figura accigliata e offesa. Desideravo fare l'amore con lui e sapevo con certezza che lo volesse anche lui perciò che problema c'era?

«Eh perché mai?»

«Perché fa freddo e non voglio che qualcun altro ti veda nuda o ci veda fare sesso su questa spiaggia...sai è un luogo pubblico»dopo aver pronunciato queste parole il corvino iniziò a ridere sguaiatamente mandando a quel paese l'ultimo briciolo di autocontrollo rimasto nel mio cervello. Ora vedremo che riderà.

In uno scatto fulmineo sbottonai il mio giubbotto, tolsi i guanti ed il cappello e sfilai dal mio corpo la felpa nera che avevo indossato questa mattina, rimandando semplicemente in reggiseno. Dopo aver visto che Jungkook smise di ridere tolsi anche il mio pantalone facendo sì che rimanessi completamente in intimo. Tremai infreddolita quando il vento colpì le mie carni e ritornai vicino al corvino per trovare un po' di calore.

«Yun ma sei matta! Copriti!» Mio marito afferrò velocemente i miei indumenti sparsi per la spiaggia e provò a rivestirmi, ma dato le mie movenze contrarie dovette fermarsi. Approfittai della situazione per abbassare la zip dei suoi pantaloni e sfiorare la sua intimità.

«Yun non fare la bambina rivestiti, andiamo a casa e te lo metto dentro, però ti prego ritorna in te ora altrimenti ti ammalerai!» storia la bocca nel sentire il termine "te lo metto dentro", ero pur sempre una vergine, quei termini non mi piacevano molto. Jungkook sembrò notarlo e sorrise malignamente.

«Continuo a dirti cose imbarazzanti se non ti rivesti...» arrossii ma non mossi un muscolo «Lo faccio davvero» ancora una volta non ricevette una risposta da parte mia.

«Dio! Si, ah ah, di più! Erano dannatamente eccitanti i tuoi versi, non vedo l'ora che tu sia pronta per accogliere all'interno del tuo nucleo anche qualcosa di più lungo e grosso. Secondo me urleresti il tripl...» Prima che terminasse la frase decisi di compiere qualcosa che avrebbe mandato letteralmente fuori controllo il suo spirito protettivo e amorevole nei miei confronti. Slacciai i gancetti del mio reggiseno facendolo successivamente cadere sulla sabbia mentre ripetetti Lo stesso processo con i miei slip. Non potevo negare di essere altamente imbarazzata ed infreddolita, ma quando notai la reazione di Jungkook mi congratulai con la me pazza e pervertita che mi spinse in questa impresa.

«Devo ammettere che aspettavo da troppo tempo aprire questa scatola di preservativi» mio marito mi raggiunse e si spogliò completamente lasciandosi addosso solo i boxer neri che prima di partire per Pusan gli lavai. Sorrisi vittoriosa e mi avvicinai a lui per baciarlo. In men che non si dica ci trovammo già distesi sulla sabbia, io sotto il suo più completo dominio mentre lui a mia completa disposizione. 

«Fa un freddo cane!» borbottò il ragazzo prendendo tra le labbra uno dei miei seni congelati a causa del freddo, gemetti di piacere quando portò la sua lingua su uno dei miei capezzoli già turgidi. Poco dopo le sue mani scesero verso la sua intimità iniziando a massaggiarla.
In un attimo mio di distrazione il corvino si privò anche dell'ultimo indumento che ci separava. Tutto questo senza mai smettere di mordicchiare, stimolare e leccare i miei capezzoli.
Portai immediatamente il mio sguardo in basso notando che la sua grandezza fosse davvero imponente.

«Mh...aspetta» sussurrai prima che il ragazzo portasse vicino alla mia intimità il suo membro.
Non potevo negare di essere leggermente intimorita dalla sua grandezza perciò avevo bisogno di sapere che sarebbe stato delicato e non mi avrebbe fatto del male.

ME and YOU || Jungkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora