Capitolo 33 (+)

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«La vuoi smettere di guardare l'armadio?» urlò spazientita la mia migliore amica mettendosi a frugare tra i miei vestiti. Ovviamente come ogni serata che si rispetti io ed Hae avevamo sempre il bisogno di incontrarci, soprattutto se qualche ora dopo ci sarebbe stata un uscita in discoteca. Lei aveva già pronto il suo outfit mentre io non riuscivo a trovare nulla di adatto.
C'erano vestiti troppo piccoli, altri troppo semplici altri ancora troppo cute, insomma non avevo nulla di sexy da indossare, o almeno così credevo io.

«Ma non hai niente di attraente!» sbuffò sdraiandosi sul letto. Io sorrisi soddisfatta e le puntai il dito contro urlando "Cosa dicevo io!?" A quanto pare questo mio urlo fu talmente forte da attirare l'attenzione di mio fratello, che subito si precipitò da noi senza pantaloni ma solo con un paio di boxer.

«Cosa sta succedendo?»

«Jin sei nudo...» Hae si coprì subito gli occhi visibilmente imbarazzata mentre io ridacchiai, fin da piccola ero abituata a vedere mio fratello girare per casa in quello stato, quindi quella visione non mi procurò altro che semplice divertimento.
Lui agguantò il mio povero orsetto di peluche gigante e si coprì la parte più intima arrossendo imbarazzato, però ciò durò poco e subito partì a raffica con le domande.

«Perché hai urlato?»

«Perché non trovo niente da mettere»

«E dovevi per forza urlare e farmi spaventare?»

«Si»

«Sei un caso perso, comunque vai a vedere nell'armadio di mamma per lei quanto sia piccola credo che anche i suoi vestiti ti andrebbero bene» Spalancai gli occhi e ringraziai mio fratello, dopodiché afferrai bruscamente il braccio di Hae e la trascinai in camera dei miei genitori.

«Jin è un fottuto genio!» buttai tutti i vestiti di mamma per terra in cerca di quel bellissimo completo azzurro che lei indossò il giorno del suo primo appuntamento con papà. Lei non sapeva che io sapessi della sua esistenza perciò pregai con tutta me stessa che non venisse a scoprire che l'avevo indossato io.

«Trovato! Le scarpe invece dove le ha messe?»

«Forse qui, tieni aprila» La mia migliore amica mi passò una scatola visibilmente antica che non persi tempo ad aprire. Quello che trovai al suo interno però non fu il paio di scarpe che tanto stavo cercando bensì dei...giocattoli erotici.

«I tuoi genitori si danno da fare eh?» scoppiai a ridere e urlai a gran voce il nome di Jin. Lui si presentò ancora una volta alla mia porta questa volta con un paio di pantaloncini da basket.

«Dove cazzo li hai trovati quei cosi?» sempre non smettendo mai di ridere indicai la scatola di cartone in cui erano presenti altre paia di manette, bende, giocattoli e persino dei completini sexy.

«N-non credevo che ci andassero così forte» Esclamò mio fratello strappandomi dalle mani quel coso con la coda all'apparenza carino. Chissà dove andava messo...

«Dove va messo sto coso?» presi in mano quella specie di codina da gatto con all'estremità un aggeggio di ferro a punta. Jin sgranò gli occhi e sorrise divertito.

«Nel cu...»

«cuore del sesso si usano altri aggeggi come questo che non vanno al solito posto» Hae interruppe bruscamente mio fratello facendomi capire con gentilezza che dovevo immediatamente lasciare quel coso e andare a lavare le mie mani con dieci chili di amuchina. E lo feci. Quando ritornai in camera dei miei Jin non c'era più mentre Hae stava continuando a cercare quel dannato paio di scarpe che infine trovò.

«Oh ecco le scarpe...sono queste blu giusto?» annuì. Finalmente potevo andare a vestirmi.

«Wow non ti avevo mai visto con qualcosa di così sexy prima d'ora. Poi quei tacchi ti slanciano alla perfezione»Sorrisi euforica e mi guardai un ultima volta allo specchio. Quel magnifico pezzo di stoffa blu corto aventi e lungo dietro mi fasciava meravigliosamente i fianchi facendomi sembrare molto più grande rispetto alla mia età mentre la parte superiore in pizzo con quel leggero scollo mettevano in risalto il mio seno rendendolo molto più sodo ed attraente. Forse questo outfit sembrava più da appuntamento che da discoteca, ma non m'importava, vestita così sembravo davvero bella.
Mentre con quei tacchi doppi che slanciavano meravigliosamente le mie gambe forse sarei arrivata all'altezza di Jungkook.

ME and YOU || Jungkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora