Ed ecco che il familiare odore di alcol e fumo entrò bruscamente nelle mie narici mentre la forte musica impostata a palla sfondò i miei poveri timpani.
I ragazzi più grandi, nonché Jin, Nam e Hobi, si allontanarono dal gruppo raggiungendo l'imponente bodyguard per sapere dove fosse situato il nostro tavolo per la serata.
Noi invece non perdemmo tempo nel buttarci nella mischia ed iniziare a scatenarci a ritmo di musica mentre Yoongi e Jimin trovarono un divanetto libero ed iniziarono a parlare. Mi meravigliai moltissimo quando vidi l'arancione non venire a divertirsi, lui amava ballare, allora perché non volle venire?«Jungkook tu sai perché Jimin non viene in pista con noi? Di solito ama balla...»
«Hanno scopato. Cazzo avevi ragione tu» divenni rossa in viso per l'imbarazzo. Ma perché diamine era stato così sincero?
«Carina!» le sue labbra si posarono dolcemente sulle mie peggiorando drasticamente la situazione delle mie goti, dato che divennero ancora più colorate di quanto non lo fossero già.
Dopo quindici minuti di continuò movimento sentii i piedi pizzicare ovunque, tanto che mi venne quasi da piangere. I tacchi erano davvero tremendi.
«Kookie vado a prendere un bicchiere d'acqua, ci vediamo al tavolo» urlai sovrastando per poco il suono stordente della musica. Lui annuì ed io mi allontanai dalla pista raggiungendo velocemente l'angolo drink. Il barista mi sorrise e dopo essersi liberato di alcuni clienti ubriachi venne verso di me chiedendomi gentilmente cosa avrei voluto ordinare.
Ma appena egli sentì come riposta la parola "acqua" strabuzzò quegli occhi così scuri da mettere quasi paura.«Tesoro sei in una discoteca non al bar del tuo paese. Se vuoi posso darti qualcosa di leggero ma di acqua non ho nulla» ci pensai un attimo e diedi il mio consenso. In pochi attimi un bicchiere di vetro con dentro un liquido rosa entrò nella mia visuale, era carino esteticamente per questo decisi di dargli una possibilità e lo assaggiai.
Il gusto era davvero spettacolare ed in men che non si dica avevo già finito tre bicchieri di quella roba.«Papà me ne dai un altro?» ridacchiai alzando il bicchiere nella direzione di quell'uomo. Tutto girava e mi venne una strana voglia di ballare, perciò dopo aver ricevuto il mio quarto ed ultimo bicchiere mi diressi verso la pista.
Non badai contro chi mi stessi strusciando, ma lo feci, non curandomene delle conseguenze che potrebbe provocare quell'azione così sciocca ed inutile.
«Sei brava a ballare lo sai? Che ne dici di provare a fare quest'altra cosa?» la sua voce era troppo roca e adulta mentre dietro di me sentivo le sue mani andare un po' troppo in là. Ma ad un tratto non sentii più nulla e rilassai i muscoli.
«Che diamine stavi facendo eh!?» mi voltai di scatto e vidi i dolci lineamenti del corvino entrare nella mia visuale. Io sorrisi euforica e mi lanciai tra le sue braccia.
«Kookie come stai?» Il corvino inarcò un sopracciglio confuso dopodiché mi strattonò indietro conducendomi verso il giardino della discoteca. Finalmente potevo respirare aria pulita.
«Come sto? Sei ubriaca fradicia e mi chiedi anche "come sto"!?» urlò Jungkook spaventandomi. Ma nonostante questo tutto mi sembrò divertente infatti scoppiai a ridere facendo accigliare il corvino. Ma tornai subito seria ed incrociai le braccia indignata.
«Io non sono ubriaca, tu lo sei» gli puntai un dito contro e lo spinsi leggermente facendogli sgranare gli occhi.
«Yun che cazzo ti sei bevuta?» il suo tono rimase basso ma potevo scorgere benissimo quell'immensa rabbia che pian piano stava prendendo il sopravvento su di lui.
«Una cosa rosa, bruciava tantissimo ma era buona, andiamo a prendere l'altra?»
«Scordatelo, noi ora andiamo da Jin per avvisarlo che oggi rimani a dormire da me dopodiché fai la brava, entri in macchina e insieme aspettiamo che ti passi la sbronza» Mi accigliai, io volevo ancora della cosa rosa. Perciò mi venne un idea diabolica in mente e non persi tempo nel metterla in atto.
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ME and YOU || Jungkook
Teen Fiction[COMPLETA] Un nuovo inizio attende la dolce ed euforica Yun, che insieme alla sua famiglia si trasferì nella grande capitale Seul. Lì tutto cambiò, dalle sue abitudini alle sue passioni nascoste. I suoi primi mesi furono molto intensi e sfiancanti m...