ME and YOU || Jungkook

Cap 46(+)

Presente una piccola scena di violenza ⚠️
Se non amate questo genere di cose saltate la parte indicata con ⚠️ e riprendete dall'emoji 🌸.

«Mamma?» Sgranai gli occhi visibilmente confusa.
Non capivo come mai lei fosse qui dopo tutto ciò che successe qualche settimana fa.
Jungkook strinse i miei fianchi dolorosamente, forse per la rabbia o per la sorpresa, e prese parola.

«Signora Kim posso sapere cosa diamine ci fa in casa dei miei genitori!?» in un batter d'occhio mi ritrovai dietro le possenti spalle di mio marito. Inutile specificare che quel comportamento così protettivo mi tranquillizzò.

«Cosa? I tuoi genitori?» Mia madre all'inizio sembrò non capire ciò che il corvino avesse pronunciato. Ma prima che potesse nuovamente aprir bocca una voce alle sue spalle la interruppe.

«Amore ti presento mio figlio, Jungkook lei è...»

«Un'altra amante papà!? Davvero!? Anche alla vigilia di Natale devi comportarti da merda!?» urlò il corvino spaventandomi. Se prima ero confusa ed amareggiata ora invece ero terrorizzata dalla situazione. Jungkook non sembrava avere nessuna intenzione di calmarsi mentre quell'uomo, quel dannato uomo che cercò di sedurmi il giorno in negozio, quell'uomo che molto probabilmente era stata la causa del divorzio dei miei genitori. Beh lui era furioso.

«Non parlarmi così Jungkook!» il ragazzo ridacchiò amaramente. Da lì a poco sarebbe successo qualcosa di intenso, la tensione era palpabile, forse un po' troppo, e gli animi nervosi di tutti i presenti non aiutavano molto.

«Sai ragazzina...» l'uomo si sporse in avanti per intravedere almeno i miei occhi ma mio marito lo spinse ancora indietro in modo tale da togliermi dalla sua visuale.
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«Hai sbagliato a sposarti con lui, hai sbagliato a fidarti di lui, e sai perché? Perché ti tradirà, ti farà soffrire e sinceramente proverò piacere quando succederà. Considerala una piccola vendetta per essere scappata da me quel giorno in negozio» Le sue parole non arrivarono neanche alle mie orecchie che mio marito si lanciò su di lui per colpirlo. L'uomo ovviamente reagì, ed essendo molto più grande corporeamente lo stese velocemente provando successivamente a colpirlo in volto. Ma Jungkook essendo più veloce schivò ogni suo pugno. I due ritornarono in piedi ed iniziarono a sferrarsi pugni senza pietà.
In quel momento non riuscii a ragionare lucidamente, perciò decisi di seguire l'istinto e mi interposi tra i loro corpi.
Provai a proteggere Jungkook con il mio corpo ma nel farlo ricevetti un pugno allo stomaco ed alcuni alle costole.

«Basta vi prego!» urlai allacciando le mie braccia intorno ai fianchi del corvino.
Naturalmente nessuno mi diede ascolto ed entrambi continuarono a colpirsi ripetutamente nonostante ci fossi io lì tra loro.

«Sei un pezzo di merda!» Sbottò ancora mio marito ricevendo però un forte schiaffo sulla guancia che tagliò la sua meravigliosa pelle.
Nel vedere il sangue sul suo viso sgranai gli occhi impaurita. Provai ad aiutarlo ma arrivò un colpo alla mia nuca che mi stordì, inizialmente quest'ultimo sembrò non aver avuto nessun effetto su di me, ma successivamente persi i sensi.
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Pov's Jungkook.
In quel momento il mondo sembrò crollarmi addosso. Vedere Yun tra le mie braccia priva di sensi per un colpo alla nuca da parte di quel coglione era straziante. La rabbia in quel momento stava prendendo il sopravvento ancora una volta ma cercai di reprimerla, mia moglie aveva bisogno di me.
Perciò senza segnare di uno sguardo mio padre sollevai la corvina tra le braccia e spintonando leggermente sua madre la portai dentro casa.
Mia madre al momento non c'era perciò supposi che si trovasse al negozio di alimentari presente all'angolo della strada.

«Jungkook?» il cuore sembrò vibrare momentaneamente all'interno del mio petto. Yun era sveglia, fortunatamente colpo ricevuto precedentemente non fu tanto potente da stordirla per molto tempo.