Capitolo 24

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«Yun!»mi richiamò Hae per la tredicesima volta piangendo.

«Yun per favore calmati è tutto finito» Tae tolse dalla mia bocca il pezzo di stoffa e sciolse le corde delle caviglie e dei polsi. Ma nonostante questo non ero per niente intenzionata a parlare con nessuno, non perché gli odiassi, ma solo per il semplice motivo di essere troppo spaventata per dire qualcosa, anche un semplice grazie.

«Jungkook per favore, lascia quel maniaco e vieni da Yun. Non parla!» Esclamò ancora il biondo richiamando il corvino. Lui si voltò verso di me e subito mi raggiunse facendo allontanare sia Tae che Hae.

«Yun! Cosa ti ha fatto?»Urlò notando i lividi e il sangue che usciva ancoro dal mio labbro spaccato e tremolate. Io ricambiai lo sguardo ma non risposi alla sua domanda e continuai a piangere.
Lui capì subito che sarebbe stato inutile fare domande dato che non avevo nessuna intenzione di rispondergli quindi, per farmi sentire più a mio agio, si tolse la felpa della Puma che aveva indossato dopo le prove di ballo e me la mise addosso rimanendo solo con la giacca.

«Shhh tranquilla» sussurrò abbracciandomi. A quel contatto tremai ma non avevo nessuna intenzione di distaccarmi da lui, anzi, stavo davvero bene tra le sue braccia.
Quando finalmente mi tranquillizzai la stanchezza prevalse e subito mi abbandonai alle dolci braccia di Morfeo.

~P.O.V. Narratore esterno~

«Ha perso la verginità?» Chiese il ragazzo dai capelli biondi al corvino mentre cercava di tranquillizzare la sua novella fidanzata. Ebbene sì, i due ragazzi finalmente stavano insieme ma sfortunatamente gli aventi accaduti questa sera avevano scombussolato un po' l'equilibro del gruppo.  Jungkook non era più in sé mentre Jimin e il resto dei ragazzi erano talmente preoccupati da arrivare persino a piangere disperatamente. Ormai Yun era entrata nel cuore di tutti, specialmente in quello del corvino.

«non credo sono intervenuto prima che la penetrasse»rispose Jungkook guardando quella tenera figura rannicchiata tra le sue braccia.

«È stata tutta colpa mia. Se quella maledetta mattina avessi avuto il coraggio per difendermi adesso Yun non sarebbe stata stuprata!»disse Hae singhiozzando, la castana aveva sempre temuto questo momento e lo stesso valeva per Taehyung, i due conoscevano perfettamente la fama di Soojun e per quanto avessero provato a proteggere la più piccola, quest'ultimo aveva comunque segnato nel profondo Yun facendo sentire in colpa entrambi.

«Hae non dire cavolate.» Jimin si avvicinò ai novelli fidanzati sperando in un vago tentativo di far calmare la ragazza, ma con scarsissimi risultati.

«Bisogna portarla da suo fratello» intervenne Tae asciugando le lacrime della ragazza. Lui conosceva benissimo lo stretto rapporto che avevano i due fratelli infatti il suo istinto da migliore amico gli suggeriva di informare Jin, anche se questo avrebbe portato al completo disaccordo da parte della corvina.

«E cosa facciamo poi? Ci presentiamo alla sua porta e gli diciamo tipo "oh ciao tesorino, lo sai che tua sorella stava per essere stuprata da un maniaco masochista del cazzo se non fosse stato per Jungkook che l'ha quasi ucciso a mani nude!?» Anche l'arancione era completamente in panico, secondo lui Jin avrebbe reagito in maniera esagerata, d'altronde chi non lo farebbe? Ma quello che Jimin non sapeva era appunto l'infinita calma che il fratello di Yun aveva sviluppato nel tenere una piccola sorellina scorrazzante per casa.

«Ok forse è meglio se andiamo a casa di Kookie, il tempo che si riprende un po'»

«Chim, il fratello di Yun è una persona d'oro. Non reagirebbe mai in maniera impulsiva se è questo quello che ti preoccupa» Hae si asciugò le lacrime e si avvicinò alla figura tremante della sua migliore amica che, immersa totalmente nel mondo dei sogni, era totalmente ignara di tutto quello che stava succedendo.

«Ma se troviamo i genitori?»

«Non sono in casa, sono partiti per un viaggio di lavoro a Parigi e torneranno la prossima settimana»

«Quindi c'è solo questo Jin in casa?» finalmente anche Jungkook parlò facendo rilassare i muscoli a tutti i ragazzi.

«Esatto, ma è anche molto probabile che ci sono i suoi amici»

«Ah chi sarebbero?» in questa frase si poté scorgere un pizzico di gelosia da parte del corvino che, anche se non voleva ammetterlo, provava qualcosa per la piccoletta tra le sue braccia.

«Hoseok, il prof di danza, Namjoon e Yoongi»

«Namjoon, il prof di lingue?» Jimin sembrò sorpreso da questa notizia ma decise comunque di rimandare a dopo le domande e mettere al primo posto Yun.

«Si però ora andiamo così spieghiamo tutto a Jin e domani andiamo a denunciare quel coglione» Hae sperava con tutta se stessa di riuscir a convincere la corvina ad andare alla stazione di polizia, Yun non avrebbe ceduto facilmente.

«Si hai ragione»rispose Kookie dando un lieve bacio sulla fronte della corvina che nel frattempo stava tremando a causa del gelido vento di gennaio.

Tutti i ragazzi raggiunsero la macchina di Taehyung e nel silenzio assoluto si avviarono verso l'indirizzo di casa Kim.

ME and YOU || Jungkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora