Cap 51 (+)

171 10 11
                                    

Questo capitolo doveva basarsi solo su una piccola cosa, ma purtroppo sarebbe uscito troppo corto perciò vi ho aggiunto una piccola smut❤️😏🔞

Spero possa piacervi.

Baci l'autrice~

Passarono circa tre anni da quando il corvino divenne mio marito ed il nostro matrimonio proseguì divinamente. Anche grazie ai molteplici rapporti sessuali avuti in questo intenso periodo. Insomma non c'era notte in cui io e Jungkook non facevamo l'amore. E la parte migliore era che ogni notte succedeva in modi diversi.
Il mio rapporto preferito accadde durante la gita scolastica dello stesso anno in cui ci sposammo.

«Jungkook è contro le regole! Non possiamo uscire» sbottai liberando il mio polso dalla salda stretta del corvino. Jungkook era completamente impazzito.

«Yun sei noiosa, cazzo guardati intorno siamo in Italia, ho sempre voluto visitarla e con questa merda di scuola non posso farlo completamente» Il ragazzo afferrò nuovamente la mia mano e senza voler ascoltare ragioni mi trascinò fuori dell'albergo in cui alloggiavamo. L'Italia era davvero un posto magnifico su questo non c'era alcun dubbio ma la follia improvvisa del corvino ci stava facendo rischiare l'espulsione.
Erano circa le due di notte e tutti i professori compresi i nostri compagni scolastici dormivano, questo fu come il via libera per il corvino di passare solo ed esclusivamente con me una serata. Tae e Hae non avevano voluto accompagnarci mentre Jimin non volendo fare il terzo incomodo rinunciò. Perciò supposi che questa notte l'avremmo passata in bianco tra follie e tanto amore.

«Non è spettacolare?» sussurrò esortandomi ad alzare lo sguardo per intravedere la grande cupola costruita da Brunelleschi appartenente al maestoso duomo di Firenze. Vederlo dal vivo piuttosto che in foto era davvero qualcosa di indescrivibile, la piazza era completamente deserte in quel momento eravamo presenti in quasi tuta Firenze solamente noi.

«Sai forse non è stato così terribile fare questa follia con te» sorrisi baciandolo dolcemente sulle labbra.

«Sapevo che non te ne saresti pentita» il bacio diventò sempre più passionale e bagnato, le nostre lingue danzavano dolcemente un magnifico ballo d'amore esaurendo completamente il mio respiro.

«Ho preso la macchina fotografica di Taehyung, possiamo farci tutte le foto che vogliamo.»

«Jungkook sai quanto lui sia geloso di questa cosa, se ti scopre ti ucci...mhhh...smettila di baciarmi quando parlo» mi accigliai.

«Lui non farà assolutamente niente, anzi questa può anche considerarla una vendetta per quando ti ha rivelato dove tenessi i giochi erotici» il suo sguardo divertito mi fece arrossire. Quella serata era solamente da dimenticare, non volevo assolutamente ricordare i peggiori momenti della mia vita.

«Si ok» lo liquidai «Iniziamo?» il ragazzo annuì dopodiché si mise in posa ed io iniziai a fotografarlo, successivamente toccò a me ed infine facemmo dello foto insieme. La migliore fu quella in cui ci scambiavamo un dolce e casto bacio sulle labbra, io avevo gli occhi chiusi ed il ragazzo anche mentre le mie mani erano posate sul suo petto imponente. Invece al corvino piacque moltissimo quella in cui creava sulla mia pelle un succhiotto violaceo ed evidente.
Continuammo a scattarci foto davanti ad ogni monumento importante che queste città possedeva fin quando non arrivammo nei pressi di Ponte vecchio dove ci sedemmo su una panchina lì vicino.
Eravamo entrambi esausti e sfiniti, ma felici.

«Questa città è magnifica» sussurrai accoccolandomi di più al corpo di mio marito. Lui annuì e baciò la mia nuca dolcemente.

«Sono d'accordo, ma credo che dovremmo renderla migliore»

«Stai delirando Jungkook meglio che ritorniamo in albergo» ridacchiai capendo perfettamente cosa avesse intenzione di fare il ragazzo. Fare l'amore su questo ponte nel bel mezzo della notte era qualcosa a dir poco assurda, ma dannatamente eccitante.

«So che lo vorresti anche tu» il ragazzo afferrò con dolcezza il mio corpo e lo trascinò nel bel mezzo delle sue gambe. Successivamente fece spendere le sue mani sui miei seni per strizzarli dolcemente, a quel tocco non riuscii a non gemere, per quanto avessi voluto fermarlo la mia parte perversa ed eccitata prevalse.

«Si però questa volta sto sopra io»sussurrai voltandomi nella sua direzione e posizionandomi sul suo membro ed iniziando a muovermi sentendo immediatamente la sua erezione crescere.

«Solo perché stai diventando un'esperta del sesso non vuol dire che ti lasci dominare» sorrisi ignorandolo completamente per creare un succhiotto proprio sotto la mandibola. Sapevo perfettamente quanto fosse sensibile in quel punto ed ogni volta lo sfruttavo a mio piacimento.
Infatti non ci volle molto che Jungkook iniziò ad ansimare e gemere.

«S-solo per questa volta» in men che non si dica insinuai la mia mano nei suoi pantaloni e nei suoi boxer iniziando a stuzzicare la sua intimità. Passai il pollice sulla punta percependo il liquido preseminale fuoriuscire da essa. Il Ragazzo non si trattene nel gemere sommessamente e ciò mi spinse nell'iniziare a muovere per tutta la sua asta la mano.
Il ritmo che assunsi fu già veloce e ben ritmato sapendo perfettamente che Jungkook amasse essere masturbato in quel modo.

«Diamine sei davvero brava» ringhiò afferrando con forza una delle mie natiche per stritolarlo tra le sue dita. Indispettita da quel gesto così brusco mossi più velocemente la mano rendendogli quasi impossibile durare per più di quindici secondi.

«Sto per venire... cazzo, la prossima volta voglio un pompino eh» lo baciai con passione ignorandolo. Poco dopo si riversò nella sulle mie dita, io mi affrettai a tirarla via dai suoi boxer per assaggiare il suo seme.
Lui amava vedere questa scena ed invece a me piaceva assaggiare mio marito in quel modo. Forse potevo sembrare un pervertita ad alti livelli, ma credetemi, era stratosferico notare la lussuria nei suoi occhi quando compivo quel gesto.

«Spettacolare» sussurrò.

In pochi attimi il mio pantalone volò in una parte indefinita della strada mentre Jungkook si affrettò a tirar fuori dai boxer solo il suo membro.
Quando ci riuscì non aspettai oltre nell'inserirlo all'interno del mio nucleo bagnato e bisognoso.
Lui ringhiò di piacere iniziando immediatamente a spingere da sotto, quando riuscii ad abituarmi alla sua grandezza accompagnai i suoi movimenti con il bacino saltellando sempre più forte e veloce su di lui.

«Amore sei sempre strettissima» ringhiò dando una spinta più forte delle altre e colpendo alla perfezione il mio punto più sensibile.

«Ah! Tu sempre enorme e duro» Il ragazzo sorrise soddisfatto e mi baciò con trasporto. Durante il sesso ero capace di trasformarmi completamente in un'altra persona e questo credo si sia notato.

«Adoro la te volgare» dalle mie labbra uscì un gemito più acuto degli altri segno che ero vicina al limite.

«Non stringere così...ah cristo» provai ad allentare i muscoli per non stringere fortemente intorno al membro di Jungkook ma risulto con impresa dato che essendo al culmine non riuscii nel mio intento.

«S-sto per venire» Jungkook aumentò il ritmo delle spinte rendendomi più facile l'orgasmo. Non ci misi molto a venire e dopo alcune spinte anche il corvino mi seguì uscendo però dal mio nucleo.

Guardai ancora un'ultima volta la foto appesa alla parete di quei momenti meravigliosi. Il periodo liceale fu il migliore a parer mio, possedevamo molta più libertà rispetto ad ora. Sfortunatamente l'Università si dimostrò molto più faticosa e impegnativa del previsto e per questo necessitavo di occupare molto più tempo sui libri che con mio marito.
Ma nonostante questo io e Jungkook trovavamo sempre un modo per passare dei momenti insieme tra coccole e passione.
Qualche settimana fa compii vent'anni e come di consuetudine lo passai insieme al mio ragazzo sotto le coperte per donarmi completamente a lui. Solo che quel giorno successe qualcosa di inaspettato che cambiò definitivamente la vita di entrambi.

ME and YOU || Jungkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora