«No Jungkook non chiamerò mai mio figlio Tony Stark junior o Ironman o con qualsiasi altro nome assurdo!» sbottai schiaffeggiando con violenza la sua mano dalla mia spalla. Erano passati già otto mesi da quando avevo scoperto di essere incinta e furono i peggiori tempi della mia vita. E come se non bastasse avevo affrontato dure liti con mio marito riguardo il nome da affidare al nostro futuro bambino, di cui purtroppo era ancora sconosciuto il sesso. Jungkook insistette tantissimo nel farmi andare da un dottore per sapere se fosse un maschietto o una femminuccia, ma naturalmente negai con tutte le mie forze, non avevo la minima intenzione di rivedere un medico in vita mia e Jin invece si rifiutava di aiutarci. Lui voleva che il sesso della sua nipotina/o fosse una sorpresa e anch'io fui d'accordo con lui.
Il mio pancione era davvero molto evidente trovandomi al nono mese e i movimenti della peste erano davvero aumentati causandomi non solo dolori interni ma anche crampi e sbalzi d'umore molto frequenti.«Va bene! Ma se non accetti i miei anche Chanel, Tiffany e Pandora sono esclusi. Non voglio mio figlia abbia il nome di marche amate dalle donne»
«Ed io non voglio che mio figlio sia un supereroe robot che alla fine muore» Urlai tossendo subito dopo per il troppo sforzo.
«Ok, ok, ok. Ma adesso sta zitta, non voglio che la piccola o il piccolo si facciano male» Jungkook sembrò realmente preoccupato e ciò mi fece sorridere. Il ragazzo da quando ricevette la notizia della mia gravidanza si trasformò in un vero e proprio uomo responsabile, mentre io una donna sempre affamata e con un' altissima voglia di gelato al limone.
«Perché non chiediamo ai ragazzi mhh? Riguardo il nome» Ci pensai accuratamente provando ad immaginare i possibili nomi che potrebbero venire in mente ai nostri amici, e sinceramente non mi sembrò una cattiva idea.
«D'accordo, chiamali tutti»
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«Dio Jimin! Non lo assecondare!» urlai quando il ragazzo dalla bassa statura concordò con il nome "Tony" di Jungkook. Iniziai realmente ad innervosirmi, purtroppo nessun nome sembra adatto al nostro piccolo tesoro.
«Hae, Tae cosa mi consigliate?» la ragazza smise di accarezzare il mio pancione e riportò l'attenzione su di me. Tae invece sembrò non voler sentire ragioni e continuò a parlare con l'esserino presente al mio interno.
«A me piace molto il nome "Hope" è molto abusato come nome femminile, ma sempre bellissimo» esclamò Hoseok portando indietro i suoi capelli castani. "Hope" non era un brutto nome ma lo trovai troppo scontato per nostra figlia. La nostra principessa era speciale e di conseguenza doveva avere un nome speciale.
«J-Hope qualcosa di più originale per la mia nipotina» ghignai quando mio fratello congiunse il nome "Hope" con la "J" del suo cognome. Jin era molto nervoso in questo periodo e in quei pochi momenti in cui ritornava scherzevole era divertente ascoltare le sue stupidaggini.
«Min-Jee significa intelligente ed è un nome favoloso, perché non dargli quello?»
«Davvero Min Yoongi?» Esclamò Jimin incrociando le braccia causando una scrollata di spalle dal maggiore.
«Io credo che la piccolina debba avere un nome di origine italiana dato che il pacchetto di preservativi comprati da loro è una marca di quella nazione. Quindi è tutto merito dell'Italia e dei loro preservativi scadenti se tra qualche giorno la piccina/o sarà con noi» mi intossicai con la mia stessa saliva per quanto stessi ridendo. La teoria di Jimin però non era del tutto sbagliata e i nomi italiani erano davvero magnifici e originali qui in Corea, perciò perché no?
«Non mi aspettavo un simile ragionamento da parte di Jimin» ridacchiò Namjoon mostrando le sue preziose e bellissime fossette.
«Ora che ci penso quando siamo andati in gita in Italia...»
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ME and YOU || Jungkook
Teen Fiction[COMPLETA] Un nuovo inizio attende la dolce ed euforica Yun, che insieme alla sua famiglia si trasferì nella grande capitale Seul. Lì tutto cambiò, dalle sue abitudini alle sue passioni nascoste. I suoi primi mesi furono molto intensi e sfiancanti m...