Cap 39(+)

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Quando finimmo di pranzare Jungkook decise di riaccompagnarmi a casa per permettermi di indossare dei vestiti decenti, dato che il vestito di mia mamma bisognava lavarlo. Jin rimase a dir poco sorpreso quando mi vide entrare con solo la maglietta del corvino. Ma d'altronde come biasimarlo.

«Ma quindi avete fatto pace?» spostai lo sguardo sulla figura di mio fratello annuendo euforica.
In questo momento stavo cercando qualcosa di carino ma non troppo vistoso da indossare per la giornata da passare con Jungkook , e indovinate un po'? Nel mio armadio non c'era nulla. Perciò afferrai il telefono e chiamai velocemente il ragazzo più portato per questo genere di situazioni, Kim Taehyung.

«Jungkook?» pronunciò il biondo stordendomi, che diamine centrava Kookie ora?

«Sono Yun, Tae mi serve un favore ti prego!» da parte sua si sentì un sospiro di sollievo, dopodiché accettò dicendomi che sarebbe venuto il prima possibile e avrebbe portato con sé la sua ragazza.
Nel frattempo però decisi di farmi una doccia e lisciare i capelli con la piastra, in modo tale che quando sarebbero arrivati io sarei stata già pronta.
Dopo alcuni minuti il campanello suonò e mio fratello aprì la porta esortando i ragazzi ad entrare.

«Ciao Yun!» Hae era più euforica che mai ma non potei dire lo stesso del suo fidanzato dato che mi guardava divertito ma con un po' di paura nello sguardo.

«Tae dimentichiamo quella chiamata ti scongiuro» supplicai imbarazzata, avevo ricordato ogni singolo particolare di quella notte e sinceramente non avrei mai voluto farlo. Il biondo annuì e si sedette sul letto attirando a sé Hae.

«Oggi pomeriggio esco con Jungkook a fare shopping ma non so cosa mettere. Vi prego aiutatemi» la mia migliore amica reagì con euforia iniziando a saltellare sulle gambe del biondo, guardai la scena divertita notando la sofferenza di Taehyung.

«Ok prima di tutto Hae sta ferma oppure ti sfondo davanti a Yun, non sto scherzando» la ragazza arrossì seguita successivamente da me, nella stanza calò il silenzio che fece continuare la frase dal ragazzo «Ok, hai detto che è una semplice uscita in centro? Perfetto vediamo un po' » Tae si alzò dal letto e con passo spedito aprì il mio armadio.
Se prima credetti che il biondo sarebbe riuscito a risolvere il mio problema d'abbigliamento ora non ne ero più così sicura dato che aveva letteralmente cacciato ogni singolo capo che possedevo e buttato successivamente sulle lenzuola rosa del mio letto.

«Perfetto ora che ho svuotato l'armadio vediamo di creare qualche nuovo outfit» non osai proferire parola e lo lasciai fare, il biondo iniziò ad eliminare ogni tipo di vestito sia corto che lungo, perché secondo lui sarebbe risultato troppo elegante. La stessa cosa fece con i jeans e i leggings dato che risultavano troppo sportivi. Gli unici capi rimasti erano solo tre gonne e tutte le mie magliette.
Taehyung scartò la gonna più lunga, nonché la mia preferita, e scelse invece una color salmone davvero molto attillata e spaccata persino sul davanti. Quella gonna me la regalò Jin per il mio quindicesimo compleanno, io non avevo mai osato metterla perché a mio parere metteva in mostra troppo il mio corpo, perciò iniziai a contrattare con Kim Taehyung affinché non mi facesse mettere qualcosa di così scoperto.

«Tae io quella non la metto»

«Ma io non ti ho chiesto se vuoi metterla, lo devi fare e basta» aggrottai le sopracciglia, ora non solo era diventato il mio stilista di moda personale ma mi obbligava persino ad indossare dei capi che lui sceglieva senza neanche chiedere un mio parere.

«Tae mi fa sembrare una prostituta» lui mi guardò omicida e mi raggiunse spaventandomi. Forse non avrei dovuto obbiettare.

«Senti tesorino bello, questa è una minigonna attillata che risalterà meravigliosamente le tue bellissime gambine perciò lasciami fare e non obbiettare.» alzai la mano per contraddirlo ma subito mi fece cenno di tacere.

ME and YOU || Jungkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora