ME and YOU || Jungkook

Capitolo 40

«Ok questo negozio dovrebbe essere perfetto» Sgranai gli occhi quando notai il tipo di edificio in cui eravamo finiti.

«Jungkook sicuro che vada bene? Insomma credo che neanche la regina Elisabetta potrebbe permettersi qualcosa del genere» lui sembrò non importarsene delle mie lamentele e dopo avermi afferrato il polso mi trascinò con lui all'interno del negozio.
Dire che era magnifico credo sia poco, questo posto era a dir poco stratosferico.

«È perfetto»

«Se lo dici tu» sussurrai senza darci molta attenzione. Ero completamente presa da questo posto che quasi non mi accorsi di essere arrivata vicino i camerini.

«Rimani qui io vado alla ricerca di qualche vestito» annuì e mi sedetti su uno dei divanetti del negozio. Passarono diversi minuti e secondi però di Jungkook non c'era nemmeno l'ombra, iniziai ad annoiarmi perciò mi alzai dalla sedia e girovagai un po' per le sezioni del negozio.

«Sei da sola?» mi voltai spaventata verso la voce maschile che mi richiamò. Colui che si trovava difronte a me era un vecchio uomo sulla sessantina, aggrottai un sopracciglio confusa quando si avvicinò pericolosamente al mio viso. Non potevo crederci, stava succedendo ancora, però questa volta avevo la possibilità di scappare.

«Ah ma che fate, siete impazzito?» sbottai quando la sua mano mi afferrò il polso. Sfortunatamente questo negozio era davvero grande e le commesse si trovavano solamente ed esclusivamente all'ingresso. Perciò ero completamente sola, ma questa volta non gli avrei permesso di sottomettermi. Dovevo crescere.

«Lasciati andare bellezza» la sua mano iniziò ad alzare la mia gonna ed io lì scattai. Schiaffeggiai con violenza la sua mano dopodiché gli tirai un pugno nell'occhio e scappai verso i camerini dove trovai il corvino ad aspettarmi sommerso di vestiti.

«Dove diamine eri finita? E perché stai ansimando?» mi affrettai a scuotere la testa e afferrai il primo vestito della grande montagna.

«Niente, inizio a provare qualcosa, non te ne andare rimani qui fuori» senza aspettare una sua risposta richiusi la tenda del camerino.
Dopo che fui sicura che stessi al sicuro guardai attentamente il vestito che avevo tra le mani, era di color verde acqua, il corpetto era in pizzo mentre la gonna risultava davvero ampia. Però per quanto potesse essere stupendo non era nel mio stile. E quando uscii dalla stanzetta Jungkook confermò.

«Sei meravigliosa ma ci sono vestiti migliori, prendi questo» disse passandomi in vestito color confetto.
Provai oltre venti vestiti lungi, quattordici tipi di gonne e minigonne e persino sette completi con pantaloni e top. Ma in tutto questo Jungkook bocciava qualsiasi cosa che indossavo, ormai avevo perso la speranza.

«Jungkook neanche questo ti piace?» sbuffai annoiata uscendo ancora una volta da quel dannato camerini. Questa volta indossavo un vestito corto sul marroncino chiaro. Sinceramente tutti i vestiti che provai non rispecchiavano molto la mia personalità, anch'io come Jungkook aspettavo il vestito migliore.

«No questo è orrendo» alzai gli occhi al cielo esausta.

«Jungkook mi hai fatto provare tutto il negozio!»

«Non tutto, è rimasto quest'ultimo vestito, sai è quello che mi ha colpito di più» il corvino mi passò un vestito completamente bianco, che permetteva alle mie spalle di rimanere scoperte, decorato solamente da alcuni fiori neri con una cintura in vita. Era davvero stupendo.

Sorridendo ritornai in camerino ed indossai l'abito, appena lo feci sentii le palpitazioni aumentare, questo era l'abito giusto. Esso mi valorizzava perfettamente ogni forma del corpo senza lasciarmi troppo scoperta, insomma era perfetto per me.