3. Crisantemi fritti a colazione

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 S.a.m.u.r.a.i, DOM 19:50 L'insegna funziona a intermittenza, sembra uno di quei locali da commedia americana. Mi ci sono infilato dentro poco convinto: ci ho trovato arredamento vecchio e un buon profumo di soffritto. Soffritto, accidenti! Non sembra affatto di essere in Irlanda, e questo volevo. 

Cerco sempre qualche pezzo di Italia nei Paesi dove mi sposto: le fotografie appese alle pareti mi suscitano nostalgia e la nostalgia è il miglior motivo per tornare. Quando succederà? Sento il vento del mio destino cambiare... Un pensiero per te, amica Vasaia. Da amico Samurai.

Se c'è una lezione che ho imparato, in queste settimane di serrato dialogo con Samurai, è che almeno una volta nella nostra vita la ruota scricchiolante della fortuna ci concederà un giro di troppo, e in quel giro sentiremo di esserci finiti per puro caso. Questo sentimento mi si manifesta sotto forma di una scarica di oltre cento battiti al minuto, ogni volta che il suo nickname mi appare sullo schermo del cellulare. Questo perché so che anche quel suo ultimo messaggio conterrà un aneddoto sorprendente o una considerazione mai banale; una manciata di righe scritte apposta per me, perché parleranno esattamente di noi, da migliaia di chilometri di distanza, magari sotto al sole mentre qui splende la luna, o in piena estate quando la Metropoli si sta avviluppando nelle sciarpe di lana per l'arrivo della stagione fredda.

Non prendetemi per la donna che non sono, però: avendo messo da parte da tempo la mia propensione tutta femminile al romanticismo cieco e traditore, questa bizzarra eccitazione mi sta provocando un certo disagio. Come spiegarvelo? Immaginate di donare a qualcuno qualcosa di prezioso e che quel qualcuno vi ringrazi posando le sue cinque dita sotto al vostro zigomo da una distanza di mezzo metro e con una rincorsa ai trenta allora. Ecco, i messaggi di Samurai sono un ceffone che mi abbrustolisce la guancia: per quanto io mi sforzi di sembrare interessante ai suoi occhi, la mia routine sarà sempre brutalmente noiosa. Questa differenza ci separa come io fossi un alberghetto con vista contro il muro muschiato di un interno cortile e lui un remoto, quieto alloggio che si apre sulla piccola baia di Hoshizuna, morbida perla dell'isola di Iriomote, famosa per i suoi granelli di sabbia a forma di stella.

Che farci, mi direte voi? Un bel niente. E, allora, me ne sto qui, a spegnere e riaccendere questo maledetto ma insostituibile schermo, sperando non si fulmini per i prossimi venti minuti. Forza Rossella, mostra ancora a Samurai un momento tutto tuo di conclamata banalità. Rispondigli con naturalezza, sforzati di essere te stessa. Sembra addirittura piacergli, questa ingenua regola d'oro della spontaneità che vince sulla stravaganza; e, allora, servigliela: il giorno che si stancherà di te, semplicemente non scriverà più, che sarà mai?

Digito. Digito. Cancello. Digito e cancello. Schiaccio: fatto, messaggio di risposta spedito.

La Vas@ia, DOM 20:04 E dimmi, amico Samurai, in quale città italiana vorresti trovarti questa sera? A volte, penso che non avrei dovuto lasciare Firenze. Ma, vedi, le mie radici sono così corte. Non ho la forza di tenderle troppo lontano dal mio tronco. Un giorno ti parlerò di Verderaso. La mia mente, invece, viaggia così velocemente che credo di aver fatto il giro dell'Equatore almeno venti volte oggi. Ti invidio, forse perché non ho ancora trovato la direzione che vorrei. Buon appetito, amico Samurai. Da amica Vasaia.

Venti minuti, dicevo. Li ho cronometrati: è il massimo di tempo impiegato da Samurai, in queste settimane, per mandarmi un secondo messaggio. E sono i mille e duecento secondi che mi rimangono prima di cadere nello stato del più nero sconforto, perché il pronostico dell'imminente abbandono pende su di me e mi consuma. Ma lui risponde. Solo tre minuti. Forza, apriti stupida chat...

S.a.m.u.r.a.i, DOM 20:07 Nessuna strada resta sempre la stessa. La mia è già volta al ritorno. Dimmi, cosa sta cucinando un'artista come te, nel cuore del Quartiere Universitario, in una domenica come tante, forse piovosa? Mi hanno appena servito una pizza interamente ricoperta da formaggio grattugiato: ho cantato vittoria troppo presto, vero? Ma la mia vista è sul Canal Grande, in bianco e nero... Impagabile!

Oh, ma cos'ho fatto - mi chiedo - per meritarmi un giro di ruota in più? E con Samurai, soprattutto? Il suo terzo messaggio arriva sempre entro dieci minuti. È quello che preferisco, è sempre il più intimo di tutti. Come se, finalmente, ci fosse riservata la carezza che solo uno slancio di coraggio, dopo qualche tentennamento, osa almeno abbozzare.

La Vas@ia, DOM 20:09 Cosa sto cucinando. Vuoi saperlo davvero, amico Samurai?

S.a.m.u.r.a.i, DOM 20:09 Lo voglio...

Capite, adesso, cosa intendevo per terzo messaggio? Cosa riesce a suscitare, questo viaggiatore gentile, con un semplice "lo voglio"! 

La Vas@ia, DOM 20:09 Friggo fiori di crisantemi. In pastella.

S.a.m.u.r.a.i, DOM 20:15 Accidenti, amica Vasaia! Forse non stai viaggiando come vorresti, ma credimi: hai un mondo sconfinato dentro! Ps: sono una specialità che non ho provato, quando sono stato in Giappone. Prima o poi rimedierò!

La Vas@ia, DOM 20:15 Improvvisa e prova tu stesso, sarà divertente!

S.a.m.u.r.a.i, DOM 20:17 Ho qualche dubbio. Non sono tagliato per la cucina. La soluzione più semplice è tornare in Giappone! Buona notte, sento profumo di tempura...

Ecco, vi ho presentato Samurai. Che non so come si chiami realmente, né dove viva per la precisione. Ma - rileggete anche voi i suoi messaggi, ancora una volta e un'altra ancora - mi sembra stringa tra le dita il filo rosso delle persone che si appartengono, oltre lo spazio e il tempo. Non l'ho confessato a Daniela, ma a ogni suo cenno percepisco quel filo tendersi e accorciarsi. È una banale leggenda, o il suo mignolo è legato davvero e solo al mio?

Penso e ripenso a come augurargli un buon riposo e, mentre lavoro di fantasia, sui capi di crisantemi a mollo nell'olio si consuma il disastro.

La Vas@ia, DOM 20:25 Crisantemi bruciati! Succedono sempre pasticci, quando non mi concentro come dovrei! Devo andare, Samurai...

S.a.m.u.r.a.i, DOM 20:35 Vasaia, salvali! Altrimenti, puoi sempre riprovare: sarà per la prossima cena!

La Vas@ia, DOM 20:36 No, perché aspettare? Avrò crisantemi fritti a colazione! 

Crisantemi fritti a colazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora