Capitolo 7: non andare. Resta

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"Non ho paura della morte, ma ho paura dell'amore. Ho sofferto spesso, a volte ho sbagliato; ma ho amato. Sono io che ho vissuto, e non un essere fittizio creato dal mio orgoglio e dalla mia noia. Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire"

Nella casa la situazione è tesa. L'hacker in silenzio assiste inerme alle richieste di spiegazioni.
"Sanem cosa sta succedendo?" domanda Can, con tono basso e minaccioso. Lei non fa altro che incrociare gli sguardi di Emre e Can, è si trova a un passo da raccontare la verità. Dopo interminabili secondi di silenzio Sanem apre bocca ma viene interrotta da Emre intenzionato a chiamare la polizia e l'hacker preso dal panico cerca una via di fuga spingendo Sanem che cadendo sbatte la testa su una étagère.

Emre rincorre il colpevole in strada mentre Can soccorre la ragazza adagiandola sul divano. Preoccupato la stringe forte e non appena riapre gli occhi la guarda con occhi pieni di paura e ansia: "Sanem mi sono davvero spaventato, non lascerò che ti accada nulla"

 Preoccupato la stringe forte e non appena riapre gli occhi la guarda con occhi pieni di paura e ansia: "Sanem mi sono davvero spaventato, non lascerò che ti accada nulla"

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Can

Non credevo di aver mai provato paura per me stesso o per un'altra persona, chiariamo il mio istinto di protezione è sempre stato molto forte verso le persone che amo, ma mai così forte. Difficile da spiegare anche a me stesso, ma quando quel disgraziato ha spinto Sanem per fuggire e lei ha colpito con la testa quel maledetto mobile ho creduto di impazzire. Nella mente in un secondo mi sono passate davanti tutte le terribili e peggiori ipotesi. Non mi sono fatto prendere dal panico solo ed esclusivamente perché lei aveva bisogno di un me lucido e non di certo di un me così preoccupato da sentire il sudore diventar freddo, così come i miei muscoli. Quando aprì gli occhi ringraziai Allah in tutti i modi possibili, lui che l'aveva protetta da conseguenze ben peggiori.

Emre intanto blocca il complice di Aylin che senza resistenza confessa che dietro tutto questo c'è proprio la sua fidanzata. Emre vacilla, in quel preciso istante capisce di essersi spinto troppo oltre. Deve sistemare le cose.

 Deve sistemare le cose

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"La storia di Sanem & Can"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora