"La storia di Sanem & Can"

Capitolo 10: questa volta è reale

Can si accorge della presenza di Polen, rimane sorpreso e nasconde sotto un cuscino le foto. La ragazza, ancora non del tutto lucida, afferma che è stata Sanem a portarla lì. Non vuole trascorrere la notte da sola.

Can decide di riportarla subito a casa, ma è amareggiato dal fatto che in quel luogo segreto aveva portato solo Sanem, nessun altro lo sapeva, era il loro posto, una cosa che apparteneva solo a loro due.

Rifugiatasi nella sua stanza, Sanem pensa: "Ogni sogno si rompe. Nei sogni ognuno è perfetto. La felicità è eterna se il tuo amore è con te. La vita, i desideri, con lui non hanno fine. Adesso ho solo sogni nelle mie mani. Dobbiamo credere in noi stessi, adesso tutto è nelle mie mani e creerò una Sanem più forte e felice"

Il mattino seguente Can si organizza per portare Polen in aeroporto, ma la ragazza gli chiede di poter rimanere ancora un paio di giorni. Can accetta senza problemi la sua volontà, ma le riconferma che tra loro è finita.
Intanto Sanem, giunta in agenzia, scrive un biglietto segreto da appendere sull'albero dei desideri presente negli uffici dove lavora. In quel momento Can sta entrando in agenzia e da lontano la vede e appena lei si allontana, incuriosito, va a prendere il bigliettino.