Sanem è veramente in difficoltà, lo sguardo di Can così serio e cupo la intimorisce ma deve dire tutto, deve liberarsi da questo fardello che porta dentro già da troppe settimane. Le confessa che l'anello è sempre appartenuto ad Emre. Quella sera lei era a casa sua per prendere una cartellina che lui non doveva vedere e che apparteneva proprio al fratello.
Can si sente preso in giro, fa fatica a credere a tutte quelle parole, è convinto che la sua testa possa scoppiare da un momento all'altro. Non c'è cosa che lui odia più delle menzogne. In più non si capacita come il fratello gli abbia potuto fare una cosa del genere. Sanem gli giura, che sta dicendo tutta la verità ma Can è assente, il suo cuore è stato spezzato e per lui stare nello stesso posto di Sanem diventa impossibile.
Chiama immediatamente il fratello per dargli appuntamento a casa, hanno molto di cui parlare. Emre capisce subito, i segreti sono stati svelati, Can è a conoscenza di tutto. In casa tra i fratelli scoppia una lite furibonda. Sanem in lacrime in giardino sente le urla. Emre ammette tutto della versione di Sanem, tranne su cosa fosse il documento della cartellina. Can sbatte fuori di casa Emre, a questo punto entra Sanem già con il cuore in frantumi.
Sanem: "Can, posso parlare?"
Can: "Per la prima volta dopo tanti anni, mi sono fidato, per la prima volta nella mia vita mi sono innamorato....di te, che eri ingenua, diversa e dal buon cuore. Dov'è la mia Sanem?".
Sanem: "Sono qui, guardami. Lo so, ho fatto un errore, dimmi tutto quello che vuoi, se vuoi punirmi lo accetterò, sono pronta a sopportarlo, accetterò tutto".
Can: "Se tu mi neghi tutto questo caos, dimmelo, ti ascolto! Dimmi che non è così, che non mi hai mentito, che non hai giocato con me, che non hai giocato con i miei sentimenti. Parla, ti ascolto, oppure vattene".
Sanem: "Non posso andarmene, senza di te non posso vivere".
Can: "Sanem, è finita. Ora non c'è più nulla di te che mi riguardi, vattene oppure ti spezzerò il cuore, vattene".
Sanem non può fare altro che stringersi con le braccia, sperando che quel gesto le impedisca di cadere in pezzi e torna a casa. In camera sua piange e pensa ai momenti belli passati con Can
Sanem
Bir dakika içinde çok feci bir acı hissedeceksin. (Tra poco sentirai un dolore tremendo). Mai verità più grande. Sentivo un dolore così forte che pensai che il mio corpo si stesse staccando dalla vita. Un dolore sordo, cieco, distruttivo. Me lo meritavo, io artefice di tanto dolore, causa di quel dolore devastante di tradimento che stava attanagliando l'uomo che amavo, meritavo di stare peggio, di pagare, di morire e di non essere mai più perdonata. Al solo pensiero di quello che avevo causato a Can, quell'uomo che dicevo di amare così profondamente e che non avevo rispettato, per egoismo, per paura, mi sentivo perduta. Per paura che non mi avrebbe mai più guardata e adesso quella paura si era concretizzata. La prossima volta mi avrebbe osservata con odio, rancore, con rabbia. Non avrei più goduto dello sguardo innamorato del mio Albatros. Me lo meritavo, era poco quello che avevo subito per i miei tremendi sbagli. Lo amavo così tanto, lo amavo con tutta me stessa. Come potevo rimediare, come potevo farmi perdonare? Forse prima perdonando me stessa e poi cercando di far capire a lui che tutto quello che era successo era stato un vortice di eventi che mi aveva portato a trasformarmi in qualcuna che non ero.Kimsenin suçu yok
Kimsenin gücü yok
İçimde sana inat aşkla yanan ruhumu da
Hakkın yok benden almaya
Söylemem gerek, bitirdim
Hem de çok severek
İhtiyatsız didişmeler bitirdi bizi tüketerek
Atma bir adım, uğraşma
Dokunman boş gelecek
İhtirassız sevişmeler yitirdi bizi inciterek
Kimsenin suçu yok, bu aşk bitecek!
Kimsenin gücü yok kurtarmaya
İçimde can çekişen bir parça gururu da
Hakkın yok böyle kırmaya
Kimsenin suçu yok, bu aşk bitecek
Kimsenin gücü yok kurtarmaya
İçimde sana inat aşkla yanan ruhumu da
Hakkın yok benden almaya!
Taşı gözlerini bir mevsimlik uzaklara
Karış sonbahara, güneşlerime dokunma
Taşı varlığını meridyenler uzağıma
Karış kutuplara, zamanlarıma dokunma
Kimsenin suçu yok
Kimsenin gücü yok
İçimde can çekişen bir parça gururu da
Hakkın yok böyle kırmaya
Kimsenin suçu yok, bu aşk bitecek
Kimsenin gücü yok kurtarmaya
İçimde sana inat aşkla yanan ruhumu da
Hakkın yok benden almaya!
Kimsenin suçu yok, bu aşk bitecek
Kimsenin gücü yok kurtarmaya
İçimde sana inat aşkla yanan ruhumu da
Hakkın yok benden almaya
(Buray - Kimsenin Suçu Yok)
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"La storia di Sanem & Can"
FanfictionFanfiction dedicata alla serie TV Erkenci Kus. trasmessa in Turchia tra il 2018 e il 2019. La storia racconta il viaggio di una futura scrittrice e del suo grande amore, fonte di vita e ispirazione, il suo Albatros con il quale vola alla scoperta di...