Capitolo 9: solo noi

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Sanem sa cosa deve fare, deve rischiare, per una volta nella sua vita deve mettere il cuore davanti a tutto. E’ il momento di dire a Can quello che prova, non può più nascondere quei sentimenti così forti. Decide di andare a casa sua, di confessarli del suo amore.

Quando però bussa alla porta, rimane immobile, come un guerriero disarmato, davanti a lei c’è Polen, la ragazza di Can che la invita gentilmente ad entrare, mentre lei è costretta ad inventarsi una banale scusa su un problema lavorativo che doveva...

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Quando però bussa alla porta, rimane immobile, come un guerriero disarmato, davanti a lei c’è Polen, la ragazza di Can che la invita gentilmente ad entrare, mentre lei è costretta ad inventarsi una banale scusa su un problema lavorativo che doveva discutere con il suo capo.

Quando però bussa alla porta, rimane immobile, come un guerriero disarmato, davanti a lei c’è Polen, la ragazza di Can che la invita gentilmente ad entrare, mentre lei è costretta ad inventarsi una banale scusa su un problema lavorativo che doveva...

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In cucina la tavola è apparecchiata e Polen confessa a Sanem che adora cucinare. Le dice anche che si trova a casa di Can perché tra di loro al momento le cose non vanno bene ma spera di risolvere la situazione. Sanem le chiede se è una modella, la trova molto bella, ma lei ridendo le dice che è un fisico quantistico.

Can rientra a casa e trova le ragazze chiacchierare, ne rimane sorpreso. Polen gli dice che ha pensato di fargli una sorpresa e raggiungerlo.
Sanem giustifica il suo trovarsi lì a causa di un problema lavorativo che doveva affrontare con lui. La ragazza però non riesce a sostenere la situazione, non può pensare di stare nella stessa stanza di quei due, si sente il terzo incomodo. Per non disturbare preferisce andare via, visto che il suo capo è in compagnia.

Can l’accompagna alla porta non crede alla scusa di Sanem, lei lo invita a non far aspettare Polen, girando le spalle per andarsene

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Can l’accompagna alla porta non crede alla scusa di Sanem, lei lo invita a non far aspettare Polen, girando le spalle per andarsene.

Tornata a casa Sanem si mette a scrivere sul suo diario:

"La storia di Sanem & Can"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora