"Nella bella Verona dove la scena è collocata, due famiglie di pari dignità piombano per rancori antichi in una nuova discordia che insozza le mani dei cittadini con il loro stesso sangue. Dai lombi fatali di questi nemici, trae vita una nuova coppia di sfortunati amanti, le cui sventurate e pietose vicende seppelliscono con la loro morte l’odio dei genitori. I terribili casi del loro amore segnato dalla morte, e l’ira prolungata dei loro genitori, alla quale nulla potrà mettere fine, se non la morte dei figli, sono lo spettacolo che la nostra scena vi offrirà per due ore; se voi vorrete assistere con paziente orecchio, il nostro zelo cercherà di rimediare a quello che vi sarà di deficiente"
Sconvolte per la scena appena vista, Huma e Mevkibe pensano che Can e Sanem si siano sposati. In realtà a fare questo passo improvviso sono stati Emre e Leyla. Incredule e ignare non riescono a capacitarsi e iniziano come al solito a litigare tra loro: “La colpa è di tua figlia”. “No è di tuo figlio”, sembravano intenzionate a non fermarsi.
Appena Leyla ed Emre tornano nella sala adibita ai matrimoni e le due madri li vedono vestiti eleganti e con le fedi al dito comprendo il fraintendimento ma quest’unione porta comunque Mevkibe e Huma a svenire per lo shock, il loro malore finirà per essere curato in ospedale. Le nuove suocere però non hanno intenzione di mollare e riacquistate le forze cominciano nuovamente a discutere non trovando mai e poi mai un punto d’incontro. Sanem è felice per la sorella, senza dubbio, ma la situazione che si è creata la destabilizza molto, la reazioni delle loro madri non è altro che l'espressione massima di quanto astio e contrarietà esista nell'unione delle due famiglie.
Vedendola provata, Can le propone di mettere in pausa per un po' il loro matrimonio, finché non si saranno calmati gli animi.
SanemMi senti freddare l’anima a quelle parole. Mettere in pausa il nostro matrimonio? Perché? Ci stava ripensando? Vedendo Leyla e Emre era tornato indietro sulle sue decisioni? Oppure semplicemente aveva compreso che non voleva avermi vicino per sempre, forse aveva dato ragione alla madre, forse credeva davvero che i nostri ceti sociali erano troppo differenti per unirsi, forse… “Sanem, Sanem”, una voce dall’angolo del muro attirò la mia attenzione. “Per quanto credevi ancora di vivere la tua favola personale, ti avevo avvertita di stare molto attenta all’albatros del tuo cuore, quelli volano via da un giorno all’altro e non si fanno più vedere”. Credete che uccidendo la me in questione rischio di morire anche io? Perché ne ho un’estrema voglia. “E non mi guardare così, sai che ho ragione, doveva anche lui portarti via e sposarti e invece di imitare il fratello che fa? Ti chiede di aspettare e di mettere in pausa il matrimonio? Di cosa stiamo parlando di un cd che trasmette una canzone poco prima che suoni il cellulare, sveglia amica mia”. Ohhh stai zitta Allah, Allah… “Can mi ama, ha solo bisogno di tempo con tutto quello che è successo, il matrimonio di mia sorella e suo fratello, le nostre madri. Il lavoro alla casa editrice….” “Oh Sanem non ci credi nemmeno tu a quello che stai dicendo”. Era vero, ero molto delusa, arrabbiata e triste per quella decisione di Can, l’unica cosa che desideravo era che mi proponesse anche lui una fuga da tutto e invece aveva fatto l’esatto contrario era lui che era fuggito, da me e dal nostro per sempre.
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"La storia di Sanem & Can"
FanfictionFanfiction dedicata alla serie TV Erkenci Kus. trasmessa in Turchia tra il 2018 e il 2019. La storia racconta il viaggio di una futura scrittrice e del suo grande amore, fonte di vita e ispirazione, il suo Albatros con il quale vola alla scoperta di...