È cosi che ci si sente...

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È così che ci si sente quando si è la causa di un litigio?
È così che ci si sente quando due fratelli si fanno a pezzi per competere per una ragazza?
È così che ci si sente dopo aver preso botte da un ragazzo che in fondo mi piace?

Mi sento come se un treno sui binari si fosse schiantato su di me.
Non mi piace vedere due persone che litigano.
Ne tanto meno mi piace vedere due fratelli che fanno a botte.
Sono andata in soccorso di Touch, che suo malgrado mi ha fatto un sorriso forzato.

Sapeva che il fratello avrebbe perso la calma.
Lo ha provocato.
E io ho concluso l'opera in bellezza, con la mia entrata teatrale.

Fanculo me.
Fanculo Touch.
Fanculo Nickelous.

Non possono picchiarsi per me.
Non c'è motivo di farlo.
E soprattutto non ha senso.

Non sono di nessuno, se non di me stessa.
Faccio ciò che voglio.
Anche se questa mattina ero in panico, perché non sapevo come comportarmi.

Ma non voglio essere la causa di un dibattito tra fratelli.

Sbuffo, camminando per strada.
È davvero snervante questa situazione.

Nickelous è uscito con la sua Bentley, e non è tornato neanche per pranzo.
Dopo la mia sfuriata nei suoi confrontarsi.

Touch, invece, è a casa sul divano.
Con una bistecca surgelata sull'occhio destro.
Ha un po il labbro spaccato.

Cammino con il solito cappuccio in testa.
Osservo i miei passi anziché guardare la strada davanti a me.
Ogni tanto lancio un calcio ai sassi che mi si parano davanti.
Le mani in tasca, colpa del freddo che c'è.

Nonostante è una zona molto ricca, non c'è mai nessuno in giro.

Ogni tanto passa qualche macchina ad alta potenza.
Sfrega le gomme sull'asfalto come se stesse per prendere a fuoco.

Con la testa fra le nuvole continuo la mia passeggiata.
Quando ad un tratto mi sento chiamare.

<<Becky>>. Un ragazzo moro mi raggiunge al di la della strada.

<<Sei l'amico di Nick e Touch>>. Lo ricordo seduto sul divano. Il ragazzo riccio, che sembrava in disparte dal gruppo.

<<Si sono Seth. Ieri sera abbiamo saltato le presentazioni>>. Si gratta la testa nervoso.

<<Si Nick doveva svelare il mistero della sua momentanea coinquilina. Non aveva tempo per presentarci>>. Ed è la verità ha pensato più a fare lo stronzo, che a farmi fare amicizia con i suoi amici.

<<Penso che sia stato solo un modo per proteggerti>>. Si tocca la tempia come se ci stesse pensando davvero.

Scoppio a ridere piegandomi in due.
Una di quelle risate nervose, che non hanno niente di sereno.

<<Proteggermi? Voleva solo umiliarmi>>. E questa cosa mi manda in bestie.

<<Penso veramente che volesse proteggerti. Ha un modo strano di dimostrare il suo affetto. Ma se c'è una cosa che ho capito negli anni è che Nick è protettivo a suo modo. Come faceva con Sherlyn>>.

E chi è ora questa???

Vede che lo guardo con le sopracciglia corrugate.

<<Sua sorella>>. Mi spiega.

<<Come mai non la vedo in casa? Non c'è né lei nè sua madre>>. Affermo ancora più confusa.

<<La sorella è morta. La madre è andata via dopo la sua assenza>>. Si rattrista.

Evito  di porgli altre domande
Non sono affari miei.

Però ora qualche tassello torna al suo posto.
Ora capisco chi è la "lei", al quale si riferiva Nickelous.

Dormo nella sua stanza.
Indosso i suoi vestiti.
E si spiega perché è da tempo che non ci sono donne in quella casa.

Sembrava strano che non si parlava di nessuna madre.
Anche perché le foto che tappezzano le pareti, ritraggono una famiglia felice.
Le due donne entrambe bionde con gli occhi verdi.
E ora capisco la somiglianza con Touch.
Lui è moro, ma i suoi occhi sono verdi.

Nickelous, non ho notato la somiglianza con nessuno.
È strano, di solito i figli somigliano o alla mamma o al papà.
Lui a nessuno dei due.
Forse lievemente a Josh.

<<Grazie>>. Le sue risposte, hanno un po calmato la mia rabbia nei confronti di Nick.

<<Tranquilla. Ci si vede in giro>>. Mi saluta con un gesto della mano e attraversa la strada sull'altro lato del marciapiede.

È stato gentile a salutarmi.
E non mi è sembrato neanche infastidito dal mio stato sociale. Nonostante lui fa parte degli alti borghi.

Si stanno facendo pesanti le mie palpebre.
Mi stropiccio la faccia per riprendermi un po.

Giro l'angolo e torno indietro.
La stanchezza si fa sentire
La giornata è stata abbastanza pesante.

Spero solo di trovare un atmosfera tranquilla a casa di Josh.
Non vorrei assistere di nuovo ad uno scontro, anche perché non so come intervenire.

L'unica cosa che posso fare è, non baciare nessuno dei due.
Non lasciarmi trasportare dalle sensazioni che provo.

Anche se con Touch per quanto piacevole sia stato il suo bacio, non riuscivo a non metterlo a confronto con quelli dati da Nickelous.

Con il secondo invece, non riuscivo proprio a pensare.
Non riuscivo a mettere a fuoco la situazione.
Non riuscivo a controllare la voglia di saltargli addosso.

Ma non posso fare una scelta.
Non posso permettere a due fratelli che non si parlino a causa mia.

Perciò se proprio devo prendere una decisione.
Decido di non scegliere.

Non voglio sentirmi cosi.
In colpa.
Impotente.
Irresponsabile.

Vorrei solo essere normale.

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