-Alla nostra super serata tra donne!- brindai assieme a Alex facendo tintinnare le bottiglie delle nostre birre. Prendemmo un lungo sorso allontanandoci dal bancone del locale in cerca di un posto comodo per accomodarci. Questa sera la mia amica mi aveva trascinato nuovamente al Black, ormai eravamo clienti abituali. Trovammo posto unicamente vicino al tiro con le freccette, dove dei motociclisti dall'aria cattiva stavano giocando emettendo urla di gloria quando riuscivano a far centro. Mi guardai curiosa in giro per il locale, tutti sembravano divertirsi godendosi le loro birre, quella sera il locale non era neanche così caotico.
-Hey, guarda al tavolo da biliardo! Quello non è mica Tarzan?- mi domandò indicandomi con un cenno di capo alle mie spalle. Fingendo indifferenza mi voltai, individuandolo velocemente soprattutto grazie alla sua altezza notevole il ragazzo che stava giocando assieme ad altri due uomini. Uno di loro gli disse qualcosa che lo fece ridere di gusto, facendogli battere una pacca sulla spalla dell'uomo affianco a lui, poco dopo lo lasciarono solo. Indossava una camicia a quadri che gli dava l'aria da boscaiolo, abbinati a dei jeans. Probabilmente sentendosi osservato intercettò il mio sguardo, mi sorrise dolcemente. Ricambiai. Sentii Alex borbottare un'imprecazione poco femminile seguita da un commento sul suo sorriso a detta sua "strappa mutande". Sam mi fece un cenno invitandomi a raggiungerlo. Decisi di assecondarlo, alzandomi e prendendo la mia birra.
-Ti va di andar a far un saluto a Tarzan?- chiesi retorica alla mia amica iniziando a incamminarmi nella sua direzione. Alex mi seguì con un sorriso malizioso. Quando raggiunsi Sam, mi salutò impacciato con due baci sulla guancia, provocando in me un senso di tenerezza. Il ragazzo si presentò molto educatamente alla mia amica, regalandole un sorriso.
-Keira, è un piacere vederti. Questa sera avete deciso una serata tra donne?- domandò notando che eravamo sole.
-Si, ogni tanto ci piace prendere dei momenti solo tra noi. E tu?- Domandai curiosa.
-Sono con Dean. Era andato a prendere una birra poco fa, ma non è ancora tornato.- mi rispose passandosi una mano tra i lunghi capelli scuri, gli arrivano oltre le spalle dandogli un'aria molto virile.
-Questa sera. Oltre a una bella birra, mi sa che mi gusterò anche quella bella cameriera. Mi ha detto che smonterà per le due.- una voce proveniente alle mie spalle interruppe il nostro discorso. Dean arrivò allegro sfoggiando il suo tipico sorriso malizioso, quella sera indossava una t-shirt nera abbinata ad una camicia rossa, quel colore abbinato alla sua bellezza, lo rendevano irresistibile.
"Questi due fratelli, mi faranno impazzire" pensai riferendomi alla loro avvenenza.
-Guarda chi c'è. L'amante degli AC/DC.- mi sorrise malizioso squadrandomi dalla testa ai piedi- Piacere sono Dean- si presentò alla mia amica con fare sensuale. Alex ricambiò rimanendo incantata dal fascino del ragazzo biondo. Lui fingendo di non averlo notato si avvicinò al biliardo prendendo una stecca.
-Volete fare una partita a biliardo? E' molto semplice, il segreto sta nel maneggiare nel modo giusto la stecca- affermò malizioso lanciandomi un'occhiata provocatoria. Alzai gli occhi al cielo. Alex ed io ci lanciammo uno sguardo d'intesa, pronte per giocare.
-Va bene. Chi spacca?- domandai, sistemandomi continuando a parlare - Chi perde offre il prossimo giro?-
Tutti accettarono e "galantemente" i ragazzi ci fecero spaccare. Io fui la prima ad iniziare determinata a vincere questa partita.
Sorrisi divertita, al pensiero che i ragazzi erano ignari che io, avessi passato la mia infanzia a giocare a questo gioco assieme a mio padre, ovviamente prima che il nostro rapporto s'incrinasse (pensai amaramente).
La partita proseguiva molto bene, in poco tempo sia io che i ragazzi avevamo imbucato quasi tutte le palline.
-Come mai questa sera sei senza il tuo fidanzatino? Problemi in paradiso?- domandò Dean guardandomi spavaldo.
-Mi spiace dirtelo, ma va al momento va tutto bene.- ribattei fingendomi dispiaciuta, stavo seguendo i movimenti di Alex che era tutta concentrata per imbucare una palla.
-Che peccato. Nel caso, sarei stato disponibile per fartelo dimenticare in fretta. Mi bastavano pochi attimi per fartelo scordare e farti toccare il paradiso- mi fece l'occhiolino malizioso.
-Pochi attimi? Sei uno dal grilletto facile?- sorrisi vittoriosa, quando lo vidi rimanere per qualche secondo stupito, non avendo la battuta pronta alla mia battuta sulle sue rapide prestazioni. Poco dopo sorridendo malizioso, si avvicinò al mio orecchio.
-Sai, mi fanno impazzire le donne che amano stare al gioco, sempre con la battuta pronta.- mi sfiorò delicatamente il viso con un dito. Avvampai. Quelle parole dette con la sua voce, mi fecero venire caldo. Cosa mi stava succedendo? Io ero felicemente fidanzata con Damian!
Era il mio turno. Finii in pochi sorsi la mia birra, decidendo che la cosa migliore era concentrasi unicamente al gioco ignorando il ragazzo che ridacchiava sorseggiando la sua birra. Alex, fortunatamente, era troppo presa ad ammirare i muscoli di Tarzan, anzi Sam, per accorgersi di cosa era successo. Dopo di me, tocco a Dean. Quando mi passò affianco, venni invasa dalla suo buonissimo profumo. Mi avvicinai a Sam per distrarmi. Iniziando a parlare dei libri che avevamo letto nella nostra vita.
-Uno del miei autori preferiti è Tolkien, amo il suo stile di scrittura. Lo Hobbit è un capolavoro.- commentai.
-Hai ragione. Avrò letto quel libro un sacco di volte. Inizi a leggerlo e non riesci proprio più a fermarmi. Il tuo personaggio preferito?-
-In realtà ne ho due Bilbo Baggins o Gandalf- ammisi pensierosa.
-Mi auguri un buon giorno, o vuoi che è un buon giorno che mi piaccia o no? O che quest'oggi ti senti buono, o che è un giorno in cui si deve buoni?- mi citò con un sorriso fiero.
-Tocca a te.- Deam diede una pacca sulla spalla al fratello invitandolo a tirare. Al momento io e Alex eravamo in vantaggio di una palla. Quando il moro andò a piegarsi per tirare, la mia amica che era dall'altro lato del tavolo mi mimò con le labbra "Hai visto che chiappe?" riferendosi al ragazzo chino. Lanciai uno sguardo valutandolo e mimai con le labbra un "nove" , lei scosse la testa enfatizzando il suo dieci con le dita. Ridacchiai. La mia amica era sempre più folle e con gli ormoni a mille.
-Dieci, mi sembra un po' esagerato... - borbottò contrariato Dean al mio fianco. Sgranai gli occhi rendendomi contro della figuraccia che io e la mia amica ci eravamo appena fatte.
Cari Lettori,
Cosa ne pensate della figuraccia che Keira si è appena fatta? Come avreste reagito?
Mi piacerebbe sapere il vostro parere sulla storia.
Una saluto,
yfets_
STAI LEGGENDO
I will find you ~Dean Winchester~
ParanormalQuesta storia narra la vita di Keira Knight, ragazza sui venticinque anni, un buon lavoro e un fidanzato premuroso. Che però non idea di cosa il destino abbia serbo per lei. Una serie di eventi le cambieranno la vita. In poco tempo si troverà a comb...