Three; Red Hair

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[LUKE]

Quando avevo visto il ragazzo dai capelli rossi, della quale non sapevo ancora il nome, mi era saltato un battito e mi ero appellato a tutta la mia forza di volontà per non arrossire, mentre mi tornavano alla mente le scene di solo poche settimane prima. In quel bagno. Con lui. Lo avevo guardato per tutto il tempo mentre il professore spiegava a me e a Calum dove ci saremmo dovuti mettere e cosa avrebbe fatto nella lezione, e lui aveva continuato a guardare me. Si era mordicchiato il labbro in continuazione, come se anche il suo pensiero fosse tornato esattamente a quella notte, in quel bar. Quella situazione mi metteva non poco in imbarazzo, perché io ero andato lì per studiare, per poter andare in un ottimo college e fare una vita bellissima come quella dei genitori del moro. Non potevo stare lì e avere il costante bisogno di guardare quel ragazzo, come se non riuscissi a spostare lo sguardo da nessun'altra parte. Era bello, non si poteva dire niente. Aveva un fisico sexy nonostante non avesse muscoli esagerati o la tartaruga che si intravedeva dalla maglietta. Ma aveva delle mani stupende, e che sapevano far mangie, affusolate sulle dita e con le vene che sporgevano da sopra. Sarei potuto rimanere a guardare quelle mani per ore, se poi avessi potuto farmi toccare ancora da esse.

"Lukey?" mi chiamò Cal passandomi una mano davanti agli occhi. Io scossi la testa, cercando di tornare alla realtà. Non dovevo pensarci, dovevo studiare e concentrarmi sul college. "Ci sei?" chiese ridacchiando.

"Oh si.. Si ci sono, scusa mi ero perso a seguire cosa stavano facendo gli altri" dissi, inventandomi la prima scusa plausibile che avrei potuto raccontare in quel momento. Dovevo studiare. Solo quel pensiero avrebbe potuto mantenere i piedi a terra.

"Sono carini vero?" chiese sorridendo in maniera maliziosa. Io alzai gli occhi al cielo, sospirando in maniera quasi disperata. "Oh avanti! Guarda quello lì - mi indicò un ragazzo alto, dai lunghi capelli ricci lasciati sciolti sulle spalle, da sotto la manica della maglietta sbucavano diversi tatuaggi e le sue cosce erano toniche e muscolose anche a vista - o quello lì - mugolò come una ragazzina in calore, indicando un ragazzo dall'altra parte della sala, biondo coi capelli a spazzola e la maglietta bianca così attillata da permetterci di vedere i suoi pettorali stretti in essa - O quello lì" disse, indicando un ragazzo dai ricci color miele, tenuti stretti in una bandana rossa. I pantaloncini azzurri lunghi fino al ginocchio e una canotta nera che lasciava esposte le braccia muscolose. Vicino a lui il ragazzo dai capelli rossi.

"Sei proprio una troia Cal, lasciatelo dire" dissi tornando a guardare il mio migliore amico che mi stava riservando una finta faccia offesa. Risi di gusto, mettendogli una mano attorno alle spalle.

"Hai ragione, sono tutti molto sexy.. Siamo stati fortunati direi" dissi ridendo e lui annuì in accordo dandomi una piccola spinta sul petto. "È per questo che hai messo il tuo profumo migliore? Sapevi che saremmo stati circondati da strafighi?" chiesi ridendo. Lui alzò gli occhi al cielo, dandomi un'altra spinta.

"Sei un cretino ma.. Si, l'ho fatto esattamente per questo" disse poi, facendomi scoppiare nuovamente a ridere beccandoci il primo richiamo dal professore che ci chiese gentilmente di abbassare i toni o di fare direttamente silenzio, facendoci capire che la seconda opzione sarebbe stata quella che preferiva. "Vado un secondo al bagno" sussurrò Calum alzandosi dal posto. Io annuii, prendendo il telefono dalla tasca per controllare l'ora. Mancava poco più di mezz'ora alla fine della lezione.

"Non perderti, mi raccomando" dissi ridendo e, dopo avermi fatto un gentil dito medio, il moro si allontanò da me per poter andare alla ricerca del bagno. Scossi la testa ridacchiando prima di abbassarla nuovamente sul telefono. Mi stavo annoiando e se non volevo addormentarmi già il primo giorno avrei dovuto fare qualcosa per tenermi occupato. Così iniziai a scorrere la home di Instagram lasciando qualche mi piace ogni tanto, finché una voce roca che mi fece fremere da capo a piedi non mi destò dai miei pensieri.

(Stay) HighBar {Muke}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora