(Stay) HighBar {Muke}

Thirty; Reality

[MICHAEL]

Erano finalmente iniziate le vacanze di natale, e nonostante quella festa non mi fosse mai piaciuta particolarmente, quell'anno ero felice perché avrei potuto finalmente passare più tempo con Luke. Quel biondino che era così stressato per riuscire a passare gli esami d'ammissione a tutti i College a cui aveva fatto domanda che si dimenticava anche di mangiare a volte. Non vedevo l'ora di poterlo portare a mangiare fuori, magari al cinema, come una vera coppia.

Faceva sempre più freddo ormai, ma non mi dispiaceva, la neve mi era sempre piaciuta e così avrei avuto una scusa per poter abbracciare il mio ragazzo, dato che lui era piuttosto freddoloso. A volte mi facevo venire la nausea da solo, per le cose sdolcinate alla quale pensavo. Scrollai la testa, stringendomi nella giacca pesante che portavo mentre passavo per le strade innevate di New York. I fiocchi di neve ancora scendevano, posandosi sui miei capelli ancora neri. Avrei dovuto tingerli di nuovo, perché quel colore mi stava davvero annoiando. Sbuffai, togliendo uno dei fiocchi caduti sul mio naso.

Erano le quattro del pomeriggio, ed ero in leggero ritardo, come mio solito. Entrai nel bar dove avevo appuntamento con il mio migliore amico, tornato qualche giorno prima da Philadelphia per poter fare una sorpresa al suo ragazzo, e subito mi sentii riscaldato. Tirai un sospiro di sollievo, guardando il mio povero naso completamente rosso per il freddo attraverso il riflesso della vetrina. Fuori stava già diventato buio. Era un bar piccolo, ma accogliente e dai toni caldi. Mi tolsi la giaccia e feci vagare lo sguardo per i tavoli, trovando subito il riccio che mi stava aspettando seduto in fondo alla sala. Con un sorriso a trentadue denti mi avvicinai, e ridacchiai silenzioso dato non mi aveva ancora notato, troppo preso dai suoi pensieri.

"Ciao Ash" cantileani contento, facendo saettare lo sguardo di quest'ultimo sul mio viso. Sorrise contento, alzandosi di scatto e facendo quasi cadere la sedia, per poi saltarmi praticamente addosso. Risi, tenendolo stretto dalle spalle. Era dal mio compleanno che non lo vedevo perché, nonostante non fosse a chissà quanta distanza da New York, le lezioni lo tenevano sempre impegnato. "Oh mio dio, amico - risi - Ti sei inspessito in un solo mese?" lo presi in giro, mentre lui alzava gli occhi al cielo dandomi una spinta giocosa.

"Mi sei mancato anche tu, amico" disse, tornando a sedersi al suo posto. Io mi misi nella sedia davanti alla sua. "Quando arriveranno Cal e Luke?" chiese mordicchiandosi il labbro in ansia, continuando a guardare in maniera quasi compulsiva fuori dal locale.

"Dovrebbero arrivare tra una ventina di minuti.. Luke mi ha detto che Calum non aveva molta voglia di uscire, strano per lui, e che stava cercando di convincerlo" risposi, scrollando leggermente le spalle. "Come sta andando al College?" chiesi, poi.

"Oh beh.. - si mordicchiò il labbro, poggiando la schiena alla sedia - Bene, anche se le lezioni sono davvero stancanti e.. Mi manca passare tutte le sere con voi. Con Calum.." sospirò triste. Io annuii.

"Ci ho pensato bene e.. Penso di voler andare al College, in fondo i miei genitori me lo pagherebbero senza problemi e.. E Luke sarebbe il più contento di tutti" dissi, ridacchiando al pensiero della possibile reazione del mio ragazzo. Ashton sorrise, guardandomi un po' confuso.

"Michael.. Tu non sei mai voluto andare all'università - rise - Come mai adesso hai cambiato idea?" chiese, prendendo a sorseggiare un po' della sua cioccolata calda. Io scrollai le spalle.

"Ci penso da quando sono andato a Sydney con Luke l'ultima volta.. Suo fratello Ben mi ha detto di essere andato ad Oxford e di essersi anche divertito - mi morsi il labbro - Ha detto che non è poi così impossibile da fare e che.. Beh, ti offre davvero tante strade una volta finita" dissi, abbassando lo sguardo sulle mie stesse dita, strette tra di loro sul tavolo.