Seventeen; Little Monkey

1.4K 82 26
                                    

[LUKE]


Quando la mattina dopo mi svegliai credetti di morire dall'imbarazzo al ricordo di tutte le cose che avevo detto a Michael. Ero triste quella sera, così avevo deciso di uscire con Calum e Meg, ormai eravamo in vacanza e potevamo permetterci un uscita. Avevo bevuto così tanto che l'unico pensiero che avevo era quello di andare da Michael e sbattergli tutto in faccia. Che alla fine era esattamente quello che avevo fatto. E probabilmente non avevo mai fatto cosa più giusta in vita mia. Sorrisi, voltandomi nelle coperte.

Il ragazzo dai capelli rossi in questione era sdraiato accanto a me, a pancia in giù, i capelli tutti scompigliati e gli occhi chiusi, il viso rilassato come non glielo avevo mai visto prima. Il mio cuore non riusciva a reggere tanta bellezza. La sua mano era ancorata alla mia, la stringeva con forza, nonostante stesse dormendo. Questo mi scaldava così tanto l'animo.. Continuai a sorridere come un cretino, guardandolo dormire e accarezzandogli di tanto in tanto i capelli, aspettando che si svegliasse. Pensavo a tutto ciò che gli avevo detto, a come ringraziavo chi avesse inventato l'alcool perché probabilmente senza non sarei riuscito a dirgli tutto. Mi sarei fermato in continuazione, facendo confusione su qualsiasi cosa e alla fine me ne sarei andato senza aver detto nulla, lasciando che le cose finissero anche se l'ultima cosa che volevo era proprio rinunciare a lui. Mi avvicinai al corpo di Michael, stringendomi vicino ad esso e beandomi del suo calore. Quel ragazzo mi aveva stravolto tutto in soli quattro mesi e ancora non riuscivo a capacitarmene. Mi era entrato così a fondo da non voler più fare a meno di quella sensazione. Di lui. Era riuscito a conoscermi, senza che io gli dicessi nulla, a capire i miei sguardi quando cambiavo umore, i miei gesti abitudinari, i miei punti deboli, qualsiasi cosa. Lo adoravo per quello. Michael mi piaceva così tanto..

"Ehy.. Buongiorno" sussurrai dolcemente quando vidi il tinto sbattere piano le palpebre. Lui sorrise, un sorriso così bello che credetti di star per cadere dalle nuvole, e si avvicinò a me, senza neanche rispondermi. Posò le labbra sulle mie, baciandomi lentamente e con dolcezza, mettendomi una mano sul viso per tenermi vicino a sé. Ricambiai, sentendo i nostri nasi che si sfioravano e il suo profumo farmi tremare da testa a piedi. Quando si staccò da me e i suoi si scontrarono con i miei credetti di star affogando dentro a quelle iridi. Così verdi. Così vere. Così magnetiche e profonde.

"Scusa - sussurrò ridacchiando, mentre posava la fronte contro la mia - Volevo assicurarmi che non fosse stato solo un bel sogno" disse, facendomi sorridere così tanto che probabilmente mi sarebbe venuta una paralisi alla faccia. Mi fiondai tra le sue braccia, costringendolo a cambiare posizione per potermi stringere.

Lasciai qualche bacio sul suo petto, salendo lentamente fino alle labbra, riprendendo a baciarlo una seconda volta. Michael mise le mani sui miei fianchi, tirandomi per farmi sedere sui suoi. Lo accontentai, mettendogli le mani sul viso per impedirgli di staccarsi da me. Lui mugolò in approvazione, spingendomi i fianchi in basso per far cozzare i nostri bacini, facendomi ansimare nella sua bocca.

"Siamo in vena di coccole sta mattina?" ridacchiò sulle mie labbra, prendendo a lasciarmi dei piccoli baci su tutta la mascella, scendendo lentamente sul collo per poi risalire sulle labbra. Spinsi di nuovo le mie sulle sue, ricominciando quella danza bellissima che molto probabilmente sarebbe diventata la mia preferita. Spostò le mani dai miei fianchi al mio sedere, palpandolo lentamente. Ridacchiai, mordendogli il labbro e tirandolo verso di me.

"Sono in vena di qualsiasi cosa, se comprende te" ammisi, arrossendo alle mie stesse parole. Michael sorrise ancora, e pensai davvero che ci sarei potuto morire in quel sorriso. Mi baciò ancora, spingendomi di più contro al suo corpo. Quella situazione, con lui, sotto le coperte calde, la neve fuori dalla finestra, la luce del mattino. Era tutto così dannatamente perfetto.






































(Stay) HighBar {Muke}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora