Thirty-two; Marry Christmas

1.1K 63 6
                                    

[MICHAEL]


"Buongiorno Mickey" sussurrò Luke, voltandosi nelle coperte calde di quella che era stata la sua camera e avvolgendo le sue braccia ai miei fianchi, poggiando la testa sopra al mio petto nudo. Sorrisi, lasciando che un piccolo sbadiglio mi uscisse dalle labbra, prima di portare una mano fra i suoi capelli ricci, accarezzandoli dolcemente.

"Buongiorno anche a te, scimmietta" dissi. La sera prima avevamo cenato con la sua famiglia, sua madre era al settimo cielo per la nostra presenza, che era stata una sorpresa, avevo visto anche qualche lacrima scivolargli dagli occhi mentre abbracciava il figlio. Avevamo parlato tutti del più e del meno, evitando prontamente il discorso dei college, che non avevo ancora affrontato col biondo. Io avevo deciso, volevo andare ad Oxford e studiare per poter donare al mio ragazzo la vita migliore che qualcuno avrebbe mai potuto dargli. Volevo comprargli un attico, mettere un idromassaggio nel bagno e portarlo in una nuova città ogni anno. Volevo potergli regalare una vita da vero Re. Sapevo che Luke non era un ragazzo attaccato ai soldi o alle apparenze, che a lui bastasse un bacio e una birra coi propri amici per essere felice. Ma io volevo fare le cose in grande, solo per lui, per noi. E per la nostra futura famiglia. Perché io pensavo già ad una famiglia con lui, a dei bambini. Al matrimonio. Avrei fatto di tutto per quel biondino. Vedevo in lui tutto ciò della quale avevo bisogno per stare bene, quando guardavo in quegli occhioni azzurri mi sentivo nudo, felice che tutte le mie insicurezze fossero esposte a lui, che voleva solo prendersene cura e baciarle. Sentivo qualcosa quando gli stavo accanto, qualcosa proprio al centro del cuore, un calore così piacevole che ne ero completamente stregato. Non mi ero mai sentito così bene, così giusto. E tutto quello solo grazie al ricciolino che stringevo forte tra le braccia. Da quando stavo con lui non avevo neanche più avuto attacchi di panico, dopo quel brutto episodio di Ashton. E questo la diceva già lunga no? Luke Hemmings era il fottutissimo amore della mia vita.

"Sta sera è il grande giorno - sospirò Luke, lasciandomi un bacio delicato sul petto - Ci saranno tutti i miei cuginetti, e i miei zii.. Ci sarà la nonna, il nonno.. Ti chiederanno tante cose e.. E.."

"Luke - lo bloccai, prendendogli il viso tra le mani e alzandoglielo. Lui si mise sui miei fianchi, facendomi mordere il labbro alla vista delle sue lunghe gambe nude, e una delle mie magliette addosso - Andrà bene. Andrà tutto bene, e saremo assieme. Se siamo assieme niente fa paura, giusto?" chiesi, portando una ciocca dei suoi capelli dietro l'orecchio. Lui mi diede un bacio sul palmo della mano, facendomi sorridere dolcemente.

"Giusto, assieme niente fa paura Mickey" disse, abbassandosi su di me per potermi baciare. Gli misi le mani sotto alle cosce, tirandolo più vicino a me facendo cozzare i nostri fianchi. In quei giorni sentivo sempre l'estremo bisogno di toccarlo, di averlo mio, di poter sfiorare la sua pelle calda ogni attimo. Eravamo un esplosione di ormoni e fuoco.

"Dio.. È per questo che ti amo" dissi, ridacchiando mentre gli stringevo di poco il sedere. Lui alzò gli occhi al cielo, leccandomi la punta del naso. Risi.

"Ti amo tanto anche io, cucciolo" sussurrò poi.




































"Vedi? Sono un disastro - sbuffai frustrato - Glielo devo comprare con la copertina rossa o blu?" chiesi. Il mio migliore amico dall'altra parte del telefono emise uno sbuffo annoiato, per poi emettere una piccola risata divertita.

(Stay) HighBar {Muke}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora