Capitolo 45

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(Hero)
Sono le 5 del mattino di sabato e sto per prendere l'aereo per tornare dai miei due più grandi amori. Non vedo l'ora di stringerla tra le mie braccia e non voglio lasciarla mai piú. Ormai manca poco alla nascita di nostra figlia e io non vedo l'ora di tenerla tra le mie braccia. Josephine mi ha detto che vuole chiamarla tessa e a me sembra semplicemente perfetto come nome. Ora sono qui seduto vicino al finestrino con le cuffie ad ascoltare le canzoni preferite di josephine e dopo 10 minuti dal decollo mi addormento...
***
(18.00)
Mi fermo di fronte alla porta dell'appartamento e mi affretto ad aprire la porta. L'appartamento è buio, ci sono solo delle candele accese sul tavolino "jo?" Ad un certo punto le luci si accendono e vicino al tavolino pieno di pietanze c'è josephine con un sorriso stampato in volto e le lacrime agli occhi. Poso le valigie per terra e corro verso di lei e la stringo a me. Lei ricambia la stretta e inizia a baciarmi tutta la faccia "Mi sei mancato cosí tanto!!!" "Anche tu amore" dopo un bacio lunghissimo, mi abbasso e do un bacio sulla pancia di jo "ciao piccola tessa" lei mi fa rialzare e riprende a baciarmi. Dio quanto mi è mancata "ti ho preparato qualcosa" dice mentre mi mostra il tavolino "qualcosa?" Rido e lei mi tira un pugno sulla spalla "grazie"gli bacio la guancia e ci sediamo a mangiare "è buonissimo! hai fatto tutto te?" "Mi ha aiutato mia sorella" "a proposito come sta?" "Molto bene, giovedí siamo andati a cena con tutto il cast e ci siamo divertiti molto! E mi hanno fatto anche un sacco di regali che dopo ti faró vedere" sorride mentre si porta alla bocca una forchettata di pollo. "Come stanno? È da un pó che non li vedo. Un giorno di questi li chiameró" continuiamo a parlare della nostra settimana e dopo averla aiutata a sparecchiare e a fare la lavastoviglie andiamo nel nostro letto e ci sdraiamo. Mi mancava questa sensazione, la sua testa sul mio petto e la mia mano sul suo fianco. Per tutta la sera stiamo cosí abbracciati ma poi lei decide di farmi vedere tutti i regali e io resto ammaliato da tutte le cose belle che gli hanno fatto "ricordami di ringraziarli" gli dico baciandola e lei ricambia passando le sue mani sul mio petto e poi si fermano sopra la mia cintura "jo co-cosa stai facendo?" Dico con la voce tremolante "niente" dice con voce innocente e inizia a messaggiarmi da sopra i pantaloni "dio mi mancava cosí tanto il tuo tocco" lei sorride e si affretta a slacciarmi i pantaloni e mettendo una mano sotto i miei boxer inizia a toccarmi "è fantastico jo" ansimo mentre lei mi bacia il collo. Dopo esser venuto urlando il suo nome, ci mettiamo il pigiama e subito sotto le coperte "siete tutto per me lo sai?" Gli dico mentre gli accarezzo la pancia. Sento scalciare e io e jo sorridiamo immediatamente "anche per noi sei tutto hero"

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