Capitolo 4

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(Jo)
Stamattina io e hero abbiamo passato tutta la mattinata insieme, prima siamo andati a prendere un caffè e poi siamo andati al lago. Oggi abbiamo una scena da girare insieme quindi dopo aver fatto una doccia e aver indossato un paio di pantaloni e una maglietta vado verso la stanza dove si occupano del trucco e capelli. Quando entro la mia parrucchiera samantha mi chiede "ei cone stai oggi?" "sono un pó nervosa" "tranquilla tutte le scene che registri sono fantastiche!" scuoto la testa ridendo "grazie ma non sono nervosa per quello" "oh capisco. Problemi con il tuo uomo?" "no..solo che stasera usciamo" "jo non preoccuparti pensa solo a divertirti" dice mentre mi sistema la pettinatura. Non appena ho finito con il make up mi dirigo verso il set. Hero è già lí insieme ad anna e il resto dell'equipaggio. Hero mi bacia e poi ci mettiamo nelle nostre postazioni. Oggi si gira la scena di quando tessa si accorge di essere insieme ad hardin e che hanno fatto sesso. Ci ritroviamo in intimo e ci mettiamo sotto le coperte "e azione" sento una sveglia suonare, cerco di sedermi ma hero è praticamente sopra di me. Lo tolgo da me e lui geme prima di aprire lentamente gli occhi. I suoi occhi verdi mi fissano e sento il mio cuore battere piú velocemente. Concentrati jo. Hero si alza e va a sedersi sulla poltrona "di qualcosa" "non so cosa dire" rispondo "mi dispiace" dice tenendosi la testa tra le mani "tu non dovresti essere qui" lo accuso "mi hai chiamato tu" "non ti ho detto di venire!" protesto "eri ubriaca e c'era trevor qui!" vado in bagno, mi guardo allo specchio e vedo un livido (fatto con il trucco) sul mio collo, lo tocco e sussulto. "Tessa" dice hero in piedi sulla soglia "lasciami stare" "mi...mi odi ancora?" "si" "senti non volevo approfittarmi di te. Te lo giuro" lo ignoro "smettila di ignorarmi!" dice hero. "Non ho niente da dirti. Quello che è successo ieri sera è stato solo un errore, non significa niente." "non è stato un errore, tu mi hai chiamato perchè mi volevi qui!" "è stato un incidente" "bugiarda" "non dovevi venire fine!" "ero preoccupato per te" "preoccupato per me? O preoccupato di incontrare un altro ragazzo?" "sai sei stata te ha buttarti addosso a me praticamente mi hai costretto a fare sesso con te!" "non incolparmi! Potevi dirmi anche di no" "l'ho fatto" "non sapevo cosa stavo facendo" "non è quello che mi ha detto la tua boccaccia sporca" "esci!" gli grido "stavo meglio prima senza di te...trevor era qui e..." hero ride "cosa c'è di cosí divertente?" "sappiamo entrambi che non ti farebbe godere come faccio io. Tu vorrai me e solo me" ovvio "ero ubriaca!" "si va bene. Ti stai comportando proprio come una puttana!" le sue parole mi colpiscono al petto ma devo ricordare a me stessa che stiamo solo recitando. "Mi sto comportando come una puttana? Wow...te ne vuoi andare ora?" "non vado da nessuna parte finchè non parliamo" "te l'ho già detto non c'è niente di cui parlare. Mi hai fatto male non ti perdoneró mai. Fine" "non hai neanche provato a perdonarmi" ribatte. Non rispondo. Jenny ci urla un "taglio" e ci prepariamo per la prossima scena. Ora indosso un vestito bianco con la cerniera dietro aperta mentre hero sempre pantaloni e maglia nera. Quando jenny chiama l'azione esco dal bagno e vedo hero in piedi vicino al letto. "A che ora torni?" mi chiede squadrandomi "non lo so...ora dovresti proprio andare" si alza e si avvicina a me prima di girarmi. Solleva lentamente la cerniera del vestito peró mi fa scivolare le dita sulla schiena e sento i brividi su tutto il corpo. Mi giro e fisso i suoi splendidi occhi "dovresti davvero andare" "no, ieri sera mi hai fatto restare" "ero ubriaca" "non me ne frega un cazzo! Entrambi sapevamo cosa si stava facendo" "non è vero!" piagnucolo "non sapevo cosa stavo facendo la scorsa notte quando ho baciato quel ragazzo..." "cosa?" mi guarda hero "niente" "chi cazzo hai baciato?" "uno in discoteca" "stai scherzando?" scuoto la testa "wow...sei incredibile. La mia tessa non avrebbe mai baciato uno sconosciuto in discoteca" "non sono la tua tessa" ribatto "sai una cosa? Mentre te ti stavi baciando quel tizio io mi stavo scopando molly"
***
Quando chiudo gli occhi vedo immagini di hero con un altra ragazza. Jo è solo finzione. Lui ti ama. "Jo?" mi chiama anna "stai bene?" mi riscuoto dai pensieri e cerco di forzare un sorriso "si tutto bene" "stasera te e hero uscite vero?" mi dice con un sorrisetto "si...come fai a saperlo?" "sai la tua parrucchiera è un pó pettegola" inizio a ridere e scuoto la testa "vabbè divertitevi e fate attenzione...per i fan" "tranquilla anna hero mi ha detto che mi porterà in un ristorante non molto conosciuto" "bene allora divertitevi stasera piccioncini e mi raccomando le protezioni..." io divento rossa come un pomodoro, lei si mette a ridere e troppo imbarazzata faccio un lieve sorriso.
***
Verso le sette inizio a prepararmi e decido di indossare un vestito nero senza spalline e un paio di tacchi sempre neri. Mi trucco e mi arriccio i capelli e naturalmente sotto il mio vestito c'è l'intimo preso ieri. Mi guardo un ultima volta allo specchio e quando apro la porta vedo hero uscire dalla sua stanza. Quando mi vede spalanca un pó la bocca e gli occhi "tu...wow" mi guarda su e giú e io distolgo lo sguardo arrossendo leggermente. Anche hero è fantastico. Indossa una giacca nera e sotto una maglietta bianca e un paio di jeans neri. "Stai benissimo anche tu" gli dico mentre lui mi prende per mano e ci dirigiamo fuori. Vediamo una macchina tutta nera aspettarci fuori e noi entriamo subito. Durante il tragitto gli metto una mano sulla coscia e lui mi cinge la schiena. Quando scendiamo hero mi prende per mano e entriamo nel ristorante dove ci accoglie un cameriere che ci mostra il nostro tavolo. Il ristorante è poco illuminato e ha un atmosfera romantica. C'è un pianista e un violinista che suonano al centro del ristorante. Dopo esserci seduti comincio a dare un'occhiata al menú e vedo che i piatti costano un sacco. Alzo subito gli occhi su hero e non appena vede il mio sguardo di fuoco mi dice ridendo "ei a volte mi piace mangiare bene" io scuoto la testa e poi arriva il cameriere a prendere le nostre ordinazioni e subito ci porta una bottiglia di champagne e ce lo versa un pó sul bicchiere. Io la ringrazio e me lo porto subito alle labbra "mm è squisito" dico leccandomi le labbra. Hero annuisce e ne beve un sorso anche lui. La serata va avanti parlando di ricordi e altre cose della nostra vita. "Non riesco a credere a quanto siano cambiate le nostre vite" dice masticando "neanche io tutto questo è pazzesco" "inoltre non riesco a credere quanto tu sia bella" mi dice prendendomi la mano. Lo guardo e lui ricambia lo sguardo con gli occhi a cuoricino. Poi hero lancia uno sguardo al centro del ristorante dove alcune coppie ballano al suono del violino. Hero si alza velocemente e mi porge la mano, io la prendo senza esitare e mi conduce verso le altre coppie. Gli sorrido mentre mi appoggia una mano sulla schiena e l'altra sulla mia mano. Ci muoviamo lentamente avanti e indietro perdendoci nel nostro piccolo mondo. Quando la canzone finisce ritorniamo al tavolo e il cameriere ci chiede "è tutto di vostro gradimento?" "si è magnifico grazie" gli sorrido e vedo hero che fissa me e il cameriere con una faccia un pó rossa dalla rabbia. "Altro champagne?" "no grazie" dice hero freddo. "Ei che c'è?" "niente...non mi piace il modo in cui il cameriere ti guarda" io scuoto la testa e gli prendo la mano e gli accarezzo il dorso "ti amo" gli dico e lui si addolcisce "anche io cucciola"
***
Il tragitto di ritorno verso l'hotel lo passiamo in silenzio, lui che mi accarezza la schiena e io la sua coscia. Quando arriviamo entriamo in camera mia e senza dirgli niente lo prendo per la maglietta, lo tiro verso di me e inizio a baciarlo con passione. Lui mette subito le mani su i miei fianchi e mi spinge contro la parete. Mi stacco e gli sussurro all'orecchio "ho una sorpresa per te" lui fa un piccolo sorrisetto mentre io lo spingo verso il letto. Si appoggia con i gomiti e mi fissa affamato. Mi tolgo il vestito e sorrido soddisfatta per la reazione di hero. Ha gli occhi neri per il desiderio e vedo il tessuto dei pantaloni tendersi "dove...quando...cazzo" balbetta cercando di elaborare un pensiero mentre i suoi occhi mi mangiano tutta. "Oh questo? L'ho preso ieri" "porca puttana" "smetti di parlare" rido mi siedo sulle sue gambe e inizio a baciarlo lentamente ma lui ci infila subito la lingua e mi tira i capelli. Ci sdraiamo sul letto e lui ora sta sopra di me "sei cosí bella...quasi non voglio togliertelo" dice mentre mi mordicchia il collo. Mi lascio sfuggire un piagnucolio e sento la sua erezione premere sulla gamba. "Mi sei mancata cosí tanto..." fa scivolare la mano sul ventre e sul davanti delle mie mutandine. Infila tutta la mano dentro e inserisce due dita e io grido per la sorpresa. Mentre continua il suo lavoro mi bacia "sto per..." dico ma lui toglie subito la mano e inizia a leccarsi le dita. Inizia a spogliarsi fino a restare nudo continua a baciarmi e a stuzzicarmi. Cazzo non ho profilattici sono nella stanza di hero "hero il prof..." cerco di dire peró mi interrompe togliendomi il reggiseno e iniziando a succhiarmi un capezzolo. "Shh" mi sussurra dandomi un morso leggero "hero non ho profilattici qui" dico tutto d'un fiato e lui senza perder tempo si rimette i boxer e esce, ma dopo qualche secondo ritorna con 4 preservativi. Io scuoto la testa, lui ritorna sopra di me, gli tiro subito giú i boxer e lo prendo in mano iniziando a muovere la mano su e giú. Lui mi porge il preservativo e glielo metto e ribalto la posizione. Ora sono di nuovo sopra di lui. Sto per calarmi su di lui peró mi ferma prendendomi per i fianchi e mi fa sdraiare accanto a lui. "Che c'è?" domando "niente ma prima voglio baciarti un pó" mi rassicura posandomi una mano sui capelli e avvicina il mio viso al suo. Si sdraia sopra di me e mi separa le gambe con un ginocchio "ti amo cosí tanto" mi dice "anche io" detto questo con un colpo entra dentro di me. Io lo stringo piú forte per farlo entrare piú a fondo. Si lecca le labbra e affonda la testa sul mio collo e mi sussurra all'orecchio cose spinte e mi bacia ogni volta che mugulo il suo nome. Affondo le unghie sulla sua schiena e lui mi accarezza un seno con quelle grandi e caldi mani. Accellera i movimenti e stringo le lenzuola tra le dita. "Hero è cosí bello..." ho la voce roca e sto per venire. Con le ultime spinte lui grida il mio nome e io il suo e dopo veniamo insieme. Mi tira a sè e riapre gli occhi. È sudato e guarda il ventilatore sul soffitto. Io mi alzo e lui mi guarda con aria confusa. Mi piego, prendo la sua maglietta e la indosso e posso sentire il suo fischio "ohh che bella vista mi hai dato" io gli faccio la linguaccia e ritorno tra le sue familiare e confortevoli braccia.

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