Capitolo 46

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(Jo)
Mi sono appena fatta la doccia e ora mi tocca asciugarmi i capelli. In questi giorni sono parecchio indolenzita infatti hero non fa che aiutarmi per ogni piccola cosa. "Hero!" Urlo e in meno di un minuto lui è accanto a me "piccola che succede?" "Hero mi fa malissimo la schiena me li puoi asciugare te i capelli "certo amore" inizia ad asciugarmeli e ogni volta che mi tocca i capelli i miei occhi si chiudono per la beatitudine. "Grazie mille. Sei il migliore" gli sussurro non appena finisce e gli stampo un bacio sulle labbra. Vado in camera e decido di mettermi un maglione lungo grigio e un paio di leggins neri. "Su muoviti a vestirti fra 15 minuti bisogna essere alla lezione" mi dice hero mentre si mette un maglione. Ebbene si io e hero partecipiamo a delle lezioni di parto. Arrivati all'ufficio entriamo dentro una stanza e ci sono diverse coppie che stanno aspettando la ragazza del corso. Per la stanza ci sono tappetini e vari attrezzi per ginnastica. La ragazza che si chiama elena ci dice di prendere un tappetino e hero ne prende subito uno e lo stende davanti a me. Ci togliamo le scarpe e elena ci dice "allora benvenuti a tutti! Oggi impareremo alcune tecniche confortanti per il processo del parto. Cominciamo con il massaggio" hero si mette a sedere dietro di me e io sto davanti a lui a gambe incrociate. Hero appoggia le mani sopra le mie spalle e quando inizia a massaggiare mi sfugge un leggero mugolio "ei stai bene?" "Si solo un pó dolorante" rispondo mentre lui mi stampa un bacio sul collo. "Bene passiamo alla prossima posizione. Ora gli uomini dovranno posare le mani sulla pancia e strofinare dei confortanti cerchi" spiega elena girando per la stanza. Hero allarga le gambe e io appoggio la schiena sul suo petto. Quando posa le mani sulla mia pancia e inizia a muoverle sentiamo tessa scalciare "qualcuno è felice" sussurro. Lui affonda la testa sul mio collo e inizia a ridacchiare "ei che ti ridi?" "Niente niente" mentre elena ci dice la prossima posizione da fare hero mi sussurra all'orecchio "stasera ti va di andare a cena fuori?" "Mi piacerebbe molto" mi giro verso di lui e gli chiedo curiosa "dove?" "Tranquilla amore me ne occuperó io" scuoto la testa e passiamo tutta la lezione a ridacchiare e a fare gli stupidi...
(19.00)
Hero non vuole dirmi dove andremo stasera e io sono abbastanza in ansia. Alle 19.00 inizio a vestirmi e decido di mettermi un vestito nero con le maniche lunghe e le spalle scoperte e un paio di stivaletti. Con la piastra mi faccio qualche boccolo e mi faccio un trucco abbastanza al naturale. Quando esco dal bagno sento il mio cuore battere piú veloce. I suoi capelli sono lasciati al naturale e dei ciuffi gli cadono sui suoi bellissimi occhi. Indossa un dolcevita nero, pantaloni neri e un paio di adidas bianche. Vedo i suoi occhi spalancarsi e quando piano piano si avvicina a me mi prende per i fianchi e mi fa avvicinare a lui "sei bellissima...come sempre" sorrido e mentre mi passa una mano sulla guancia mi sporgo a baciargliela "andiamo?" Mi prende la mano e usciamo dal nostro appartamento.
Arrivati resto ammaliata dal posto. Ci sono tavolini in legno con lanterne appese al soffitto. Ci sono tovaglie di pizzo bianco che adornano i tavoli quadrati e al centro delle candele che emettono un morbido bagliore. Hero da il nome al cameriere prima che ci accompagni al nostro tavolo. Il nostro tavolo ha una perfetta vista sull'oceano mentre il riflesso della luna brilla sull'acqua del mare. "Cosa ne pensi?" Mi sorride hero mentre si toglie la giacca e la mette sullo schienale della sedia "lo adoro" ammetto. Arriva una cameriera con lunghi capelli biondi e ci chiede "benevenuti! Cosa volete da bere?" "Dell'acqua naturale e una bottiglia di champagne grazie" quando va via io gli chiedo "champagne? E perchè?" "Dobbiamo festeggiare. Stiamo per diventare genitori josephine" "già" rispondo appoggiandomi allo schienale "chi l'avrebbe mai detto" "comunque sono contento. Non vedo l'ora di tenere tessa in braccio" tende una mano sopra il tavolo verso di me e io la stringo "dai manca poco e tessa sarà qui con noi"
***
(Due giorni dopo)
Uff non so che fare!! Sono qui seduta sul divano a guardare la mia serie tv preferita e a mangiare patatine. Hero è andato a fare la spesa e tra un momento all'altro dovrebbe tornare. In questi giorni sono molto frustrata e affamata. Sinceramente non vedo l'ora che tutto questo finisca e di avere tessa finalmente tra le mie braccia. Ho dolori da tutte le parti mi sento una donna di 90 anni! Mentre guardo la serie tv mi addormento con una mano nel sacchetto delle patatine. Quando mi sveglio sento la presenza di hero accanto a me mentre le sue braccia sono avvolte intorno a me. "Ciao amore" sussurra prima di stamparmi un bacio sulla fronte "quante volte ti ho detto che non devi mangiare queste schifezze? Fa male alla bambina!" "Scusa hero hai ragione ma avevo fame!" Lui inizia a ridere e io lo guardo male. "Allora vuoi guardare un film?" Mi chiede prendendo il telecomando "okey, però lo scelgo io!" Gli strappo il telecomando di mano e decido di mettere harry potter e il principe mezzosangue "eccoci lo sapevo" "amore eri troppo carino da piccolo tom riddle" mentre guardiamo il film lui mi dice "ah dimenticavo" si alza e va a prendere qualcosa dalla camera "questo l'ho comprato oggi per nostra figlia" mi porge un piccolo peluche e io esclamo "ma è fantastico! A tessa piacerà un sacco" si siede di nuovo accanto a me e mettendogli una mano sul collo lo avvicino a me stampandogli un bacio sulle labbra "ti amo" lui approfondisce il bacio e la sua mano dalla mia vita si sposta un pó più giù. Quando sento che la punta delle sue dita sfiora il mio centro da sopra i miei pantaloni mi allontano leggermente "non posso" "mi dispiace scusa" sussurra "tranquillo non dovremo aspettare molto" gli faccio l'occhiolino e lui sghignazzando mi attira tra le sue braccia. "Forza andiamo a dormire è tardi" "certo papà" ci mettiamo entrambi il pigiama e dopo esserci scambiati la buona notte ci addormentiamo abbracciati.
(2.00)
Mi sveglio di soprassalto e appena mi siedo sento un'esplosione di dolore insopportabile su per la schiena. Quando sento la pozza di umidità tra le gambe capisco subito cosa significa. Cercando di non farmi prendere dal panico scuoto hero per svegliarlo. "Che c'è amore?" Chiede con la voce assonnata "hero mi si sono rotte le acque"

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