Two Storms

17 - Forte piacere

Finalmente siamo a casa. Prima che potessi entrare in camera per prepararmi mi ferma con in mano una scatola <<Indossa questo. L'ho fatto fare su misura per te>> dice guardando le mie carnose labbra.
<<Non avresti dovuto, ma grazie>> prendo la scatola e sfioro accidentalmente le sue mani.
<<Spero ti piaccia>>

Entro in camera e faccio una lunga doccia, dato che abbiamo un po' di tempo.
Quando esco, mi asciugo e faccio lo stesso con i miei capelli, facendo delle bellissime onde, rendendoli mossi. Mi trucco in maniera perfetta con un po' di fondotinta, abbondante mascara, blash e rossetto rosso sangue.
Vado verso la scatola e quando la apro i miei occhi cadono a terra.
L'abito è completamente bianco brillantinato, stupendo. Quando lo prendo, noto che ha uno scollo esagerato nella parte della schiena e uno spacco che dovrebbe arrivare a metà cosce.
Infilo un paio di mutandine e successivamente l'abito.
Sono davvero senza parole, mi sta così bene che nonostante sia scollato, mi sento al mio agio.
Controllo meglio e noto nella scatola dei tacchi dello stesso colore, davvero femminili.

La porta si apre, mostrando un Darren tutto perfetto, più di quando già lo è.
<<Sei così sexy>> dice non togliendo lo sguardo dal mio corpo di un centimetro.
<<G-grazie>> arrossisco e cerco di non darlo a vedere.
Inizia ad avvicinarsi e il mio cuore comincia a battere all'impazzata.
Si mette dietro di me circondando la vita con le sue mani grandi e perfette, subito dopo mi accorgo che sta indossando degli anelli.
Siamo davanti lo specchio, ci guardiamo attraverso esso.

<<Non sai quanto desidero averti mia dolce Mad>> il suo fiato caldo ricade lungo il mio collo, mentre io raggiungo in modo delicato le sue mani.
<<Mi fai andare il cervello in tilt quando poggi la tua penna in bocca, le gambe accavallate poi, mi fanno immaginare cose così sporche che...>>si ferma e lecca il mio collo con la punta della sua lingua.

Inarco leggermente la schiena per i brividi lungo la colonna vertebrale.
Mi sento debole, pronta a lui.
Mordo il mio labbro e lui mi sorride in modo malizioso <<Forse dovremmo andare. Forse>> allontana la sua mano dalla mia pancia per spostare meglio i miei capelli tutti d'un lato, per avere una vista migliore del mio collo e della mia spalla. Inizia a lasciare baci delicati sul mio collo, poi prendendomi allo sprovvista comincia a succhiare, lasciando un piccolo livido nero e viola.
<<Accidenti>> dice in maniera ironica.
<<Cosa?>> Domando toccando delicatamente la parte un po' dolente.
Si avvicina al mio orecchio e sussurra guardandomi dallo specchio un <<Ho appena marcato il territorio>> prende il mio polso e mi fa girare di scatto.
Inizia a camminare all'indietro, fin quando non tocca il letto e si siede. La sua mano vaga sulla mia coscia esposta dallo spacco del vestito.
Con entrambe le mani mi avvicina ancor di più, facendomi aprire le cosce e mettermi sopra di lui.
<<Una donna fantastica>> morde il suo labbro e nel frattempo accarezza con attenzione ogni centimetro della mia schiena nuda.
Le mie labbra non fanno altro che richiamare le sue, così mi avvicino e prendo le redini della situazione in mano.
Sembra desidera tutto ciò tanto quanto me, il bacio è lento ma pieno di passione, di fuoco, di tutto. Le sue mani si posano sui miei fianchi e mi incita a muovere i fianchi su di lui.
Lo sento indurirsi sempre più, morde il suo labbro e apre il vestito grazie allo spacco, rivelando una me con solo l'intimo addosso.
<<Merda>> tocca ogni centimetro di pelle, le sue mani vagano ovunque.
Inizia a fermarmi <<Rallenta cazzo, potrei venire da un momento all'altro...>>
Ma provando piacere quanto lui, non mi fermo, ho ancora bisogno di sentire questa bellissima sensazione, di vederlo morire di piacere.
<<Mad>> quando mi chiama così mi incita di più a continuare fino a quando non stringe i miei fianchi e mi ferma <<Piccola>> ringhia provando un forte piacere.

Mi poggio sul suo petto mentre lui si tiene con le mani.
<<Sei stata fantastica>> mi da un bacio in testa e rimango sorpresa, dato che sembra un gesto molto intimo e dolce.
<<Fammi alzare, devo andare a cambiarmi>> dice.
Faccio ciò che dice e sistemo il mio vestito.
<<Ricambierò, stanne certa>> sussurra avvicinandosi a me stringendo il mio sedere in maniera violenta, cosa che non aveva mai fatto. Il suo gesto mi fa arrossire e lui va via.