Two Storms

31 - Piuma

Dopo cena, mi metto in salotto con Ethan e Grace e parliamo un po'.
Darren non è arrivato nemmeno all'ora di cena, chissà cosa starà facendo.
Nemmeno il tempo di fare un pensierino su di lui, che sento il campanello suonare. Non può essere lui, di solito entra direttamente.

Vado ad aprire e quasi mi cadano gli occhi a a terra <<Candice>> dico con stupore.
La ragazza perfetta entra con mezzo sorriso, come se gli avessi detto di entrare, sfacciata.

<<Dov'è Darren? Dovevamo vederci oggi pomeriggio ma, mi ha dato buca>> sbuffa lei irritata dal suo comportamento.

Da un lato sono felice che non si sia presentato, dall'altro non capisco perché lui abbia accettato, mi da sui nervi questa cosa.

<<C'è Kole in casa? Mi farebbe tanto piacere rivederlo, per me è come un secondo padre>> nemmeno il tempo di dire qualcosa che si reca in cucina, come se fosse a casa sua.

Grace e Ethan mi raggiungono e appena la vedono fanno una faccia super arrabbiata <<Oh no, di nuovo lei, non ce la scrolliamo più>> dicono in coro.
Ma per sua sfortuna Kole e mia madre sono già andati a dormire. Ops.

<<Non c'è?>> si rivolge a me squadrandomi.
<<Sta dormendo>>
Fa una faccia perplessa e Ethan si intromette nella discussione <<Direi, è quasi mezzanotte>>
<<Mi dispiace di avervi disturbato, ero solo in pensiero per Darren. Beh adesso vado. Buonanotte ragazzi>> va verso l'entrata e va via.

<<Sia lodato il cielo. Sono molto stanca, vado a dormire. Buonanotte>> mi informa Grace
<<Mi aggiungo. Notte>> dice Ethan.

Salgono al piano di sopra mentre io aspetto Darren sul divano, è ovvio che dobbiamo parlare.

Inizio a pensare talmente troppo che i miei occhi si appesantiscono e mi addormento.

_

Sento qualcuno prendermi in braccio, a mo di sposa, e senza aprire gli occhi so già che è Darren, solo dal suo profumo.
I miei occhi si aprono lentamente mentre sale le scale.

<<Che ore sono?>> Domando con voce impastata.
<<L'una di notte>> la sua voce roca si insidia tra le mie orecchie ed è come se fossi ritornata a sognare.
Apre la porta della mia stanza con un piede e entra poggiandomi sul letto.
Solo che adesso mi ha svegliato del tutto.
<<Perché sei tornato così tardi?>> Chiedo in modo curioso.
<<Sono stato in un locale con i miei colleghi>> mormora restando alzato davanti a me, con il suo completo da uomo d'affari impeccabile, come fa a essere così?
<<È venuta Candice>> dico senza farmi alcun problema.
<<Lo so>>
<<Perché non sei uscito con lei?>> i miei occhi finiscono nei suoi, come se stessi cercando risposte.
<<Non dovevamo uscire, se l'è inventato. Solo per vedermi>> scuote la testa irritato, ma non lo fa vedere.
<<Capisco>>
<<E per la cronaca, non sono mai stato o mai uscito con Candice, la scorsa volta>> confessa guardandomi intensamente negli occhi, cercando una mia reazione.
<<Bene>> adesso sono molto sollevata, ma cerco di non darlo a vedere e di dargli sazio.
<<Adesso vado>> dice girandosi e dandomi le spalle.
<<Aspetta>> dico di scatto.
Lui si gira e nel frattempo vado verso il mio cassetto, lo apro ed esco il regalo.
Quando mi giro trovo la sua espressione, confusa.
<<Buon compleanno Darren>> gli porgo il regalo con entrambe le mani e lo fissa, sicuramente si starà chiedendo come io sapessi del suo compleanno.
Mi mordo la guancia con i denti per l'imbarazzo e nel frattempo inizia a salirmi l'ansia, e se non gli piace?
Lo prende lentamente e inizia ad aprirlo.
Quando lo prende tra le mani mi guarda con i suoi bellissimi occhi verdi smeraldo, tocca la piuma in modo delicato con i suoi polpastrelli, nota la scritta e la sfiora con l'indice, se lo mette e se lo guarda meglio.
Non dice nulla, però mette la mano nella mia schiena e mi attacca al suo corpo <<Grazie piccola>> mi da un bacio affettuoso in testa e mi riscaldo.
<<Mi piace>> dice stancandosi lentamente.
Le sue grandi mani prendono il mio viso e mi bacia.
Un bacio lento ma che dice tanto.
<<Buonanotte>> mi stampa l'ultimo bacio e va via.