Two Storms

38 - Casa tua

DARREN

Ci troviamo di fronte casa mia, casa nostra.
Più la guardo, più penso che non mi sarei mai aspettato di farla entrare proprio qui.
<<Ti piace?>> Le domando guardando ogni suo movimento.
Guardarla per me, è fondamentale.
È come se studiassi ciò che fa, le sue reazioni, come se volessi leggere i suoi occhi.

<<È perfetta>> dice sorridendomi e mostrando le piccole visibile fossette ai lati delle sue labbra carnose. Quanto amo baciarle, solo Dio sa quanto.

Entriamo nella villa e inizia a osservare ciò che gli capita davanti, mentre io poso le valigie in salotto.
Quando riposo i miei occhi su di lei, noto che sta guardando attraverso le porte in vetro la grande piscina <<A quanto pare il signor Darren ama le piscine, ma non l'ho mai visto farsi un bagno>> mi stuzzica continuando a guardare la casa.
<<Beh...che ne dici di farlo adesso?>> Chiedo con tono serio, ma dentro di me muoio dalla voglia di farla mia.

<<Ci sto. Vado a mettere il costume>> mi sorpassa spingendomi delicatamente la spalla e apre la sua valigia per cercare l'occorrente. Va in cerca del bagno e le guardo il sedere morendomi il labbro.
Mi sta letteralmente provocando, e quando lo fa, impazzisco.
Vado a mettere anch'io velocemente un costume, che arriva fino alle mie ginocchia e la aspetto davanti la piscina.

Quando sento dei passi, mi giro e la trovo con un costume rosa delicato, che mette in risalto ogni sua forma e la sua femminilità. Quasi non sbavo alla sua vista, ma cerco di contenermi.
Quando mi raggiunge, sembra essere felice di fare il bagno con me, quindi penso che magari non sia il momento giusto per farlo.

Lei prende la mia mano, e questo gesto mi sembra così strano che mi giro e sorrido, solo per non farmi notare.
<<Buttati prima tu>> mi incita.
<<Prima le signorine>> la prendo in giro.
<<Non fare->> sta per dire una frase quando la spingo e rido.
Quando esce la testa dall'acqua fa il broncio <<Ehi, non vale>>

Solo li mi accorgo di quanto possa essere fortunato, solo in quel momento mi accorgo di essermi davvero innamorato.
Litigare con lei, mi uccide dentro, mi sento così vuoto...invece quando sto con lei, tutto questo si dissolve, sento la certezza che lei possa riempire ogni mio vuoto, che lei possa essere la donna giusta per me.

<<Sei ingiusto>> replica schizzandomi.
Prendo aria e mi butto, le afferro le gambe sott'acqua e la tiro giù con me.
Afferro le sue cosce morbide e le allaccio alla mia vita. Ormai è mia, e nessuno può toccarla.

_
Dopo un bel bagno in piscina, si va a fare una doccia nel nostro bagno, sembra rilassarsi dato che ci sta un'ora esatta.

Sono le otto di sera. La vedo nella cucina, iniziando a preparare qualcosa che non ho ancora capito.
<<Ti piacciono le lasagne al pistacchio?>> mi domanda prendendo la pasta.
<<E me lo domani pure?>> mi incammino dietro di lei e le circondo la vita.
<<Giusto, a chi non piace il pistacchio>>ridacchia lei arrossendo.
<<Mentre tu prepari, vado a fare delle chiamate di lavoro>> la informo lasciandole un bacio sulla guancia.
Lei annuisce e vado verso il salotto.

_

Faccio una chiamata al mio migliore amico, Mason.

Squilla due volte e poi risponde.
<<Cazzo Darren, felice di risentirti>> ride per telefono.
<<Ciao cazzone>> rispondo.
<<Come sta andando lì? Con Madison?>>
<<Tutto ok. Tu con Amanda?>> rido per la sua relazione un po' stramba.
<<Va molto bene, stranamente>>
<<Meglio così, fai meno il cazzone con le altre e lei si aprirà di più con te>> do consigli.
Io consigli? Ma da quando? Rido tra me e me.
<<Aspetterò il momento in cui mi farai conoscere la tua bella fanciulla>> mi prende in giro.
<<Mason, sono finiti i giorni della nostra adolescenza, in cui dividevamo le ragazze>>
<<Peccato, mi sarebbe piaciuto>> ride.
<<Smettila o ti tiro un cazzotto quando ci vediamo>> lo rimprovero roteando gli occhi.
<<Protettivo il ragazzo...Comunque adesso chiudo. Amanda e io stiamo uscendo a mangiare qualcosa. Ciao amico>>
<<Ciao>>

_

Dopo aver cenato, lei sale al piano di sopra, esplorando un po' le stanze. Mentre io spengo la tv.
Quando salgo al piano di sopra vedo che ha trovato la stanza.
La vedo con un pigiama a pantaloncini e canotta, decorato con dei cuoricini e rido <<Molto sexy>>
<<Che hai contro i cuori?>> Chiede lei tirandomi un cuscino.
<<Troppo sdolcinati>> mi avvicino a lei e più la distanza si accorcia più mi rendo conto di quanto lei sia bella, non ho mai visto ragazze più belle di lei.
Le prendo i fianchi e lei appoggia la sua fronte con la mia <<Darren...>> diventa seria di colpo.
<<Che c'è piccola?>>
<<E se tra noi non funzionerà come io prevedo?>> Chiede mettendo la sua piccola mano nel mio petto.
<<Andrà, te lo prometto>>
<<No, non promettere>> dice con malinconia.
<<Mad...cosa può andare storto? Io ti amo, tu mi ami, viviamo assieme adesso. E lavorerai con me come segretaria>>
Lei si stacca dalla mia fronte e sorride <<Davvero mi rivuoi a lavorare con te?>> Domanda contenta.
<<Certo. Non ti lascerò a casa ad annoiarti>> metto la mia mano sulla guancia e la accarezzo.
<<Ottima osservazione>> ride poggiando il suo viso completamente nella mia mano.

<<Ti amo Darren>> dice con quei suoi occhi magnetici verdi. Dicono tanto. Sento di esserne attratto, come non sono mai stato in vita mia.
<<Ti amo Mad>> le dico posando un bacio nelle sue morbide labbra carnose.

TO BE CONTINUED....
(Nel prossimo capitolo spigherò tutto, non allarmatevi😅)