44 - Tante cose che non sai di me

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Siamo appena entrati a casa. Il silenzio è l'unica cosa che regna tra di noi.
Vado verso la cucina con lo sguardo abbassato, so solo che ci sarà davvero molto di cui parlare.

Lo sento borbottare qualcosa che non capisco, così mi giro per guardarlo <<Mi spieghi perché è dall'altra sera che sembri avercela con me? Cazzo non ti capisco>> gesticola arrabbiato nero.

<<Jamie...Cosa voleva dire con nuovo personaggio?>> Chiedo curiosa torturando con le mie mani la gonna del costume.

A questa domanda si paralizza, il suo respiro sembra accelerare <<Quando mia sorella è morta e dopo aver, diciamo, superato un anno pieno di problemi e inferno, avevo deciso di costruirmi una nuova vita, un nuovo personaggio. L'uomo d'affari che hai conosciuto>> mormora sedendosi sul bracciolo del divano guardando con sguardo vuoto per terra.

Lo osservo, in ogni suo movimento.

<<Quello che hai visto oggi e il Darren con la maglietta nera, jeans neri e anfibi, sono io. Quello è il vero me. Ha fatto quella battuta perché lei conosceva questo mio lato>> confessa adesso fissandomi dritto negli occhi.

Non so cosa dire, so solo che sono confusa.

<<Perché non hai dormito con me?>> Domando come se questa domanda fosse di vitale importanza, ma per me lo è.

<<Eri arrabbiata e io mi sono incazzato perché non ti capivo, perché non avevo fatto nulla di male e non riuscivo ad arrivare ad una conclusione>> si giustifica con fare ovvio.

<<Darren...c'è altro che devo sapere?>> Chiedo perforando i suoi occhi verdi, voglio sapere di più.

Distoglie lo sguardo da me, cercando di pensare a cosa sta dimenticando.
<<Ti amo Mad, ma io sono uno stronzo, non so se ti farò soffrire, quanto cazzo litigheremo, ma io sono certo di voler stare con te. Ma ci sono così tante cose che non sai di me. Solo dammi più tempo. Capirai anche tu come stanno le cose>> si alza avvicinandosi a me e prendendo le mie mani <<Jamie è innocua, te l'assicuro>>
<<Non lo so, a me non convince>> sussurro fissando la sua felpa.
<<Magari è la gelosia a parlare>> dice sicuro di se.
<<O magari sei tu a non vedere. Ma ti guarda con occhi strani>> sospiro stanca.
<<Non credo proprio>> sfiora la mia guancia con la sua mano e mi guarda dritto negli occhi.
<<Che ne dici di andare a dormire? È tardi e tu sei stanca>> ordina prendendomi di scatto a mo di principessa e io poggio la mia testa sul suo petto.
Sorrido leggermente e lui sospira <<Mi farai impazzire piccola Mad>>

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