Two Storms

25 - Ethan

Io e Darren seguiamo Ethan e Grace.
Vedo che gesticolano e che urlano, appena ci avviciniamo, abbassano il tono.
<<Che succede?>> Chiedo preoccupata.
<<Oh, nulla. Sono corso via perché stavano per investire un cane>> dice Ethan fissando Grace. So che sta mentendo, non so cosa gli sia preso ma lo assecondo <<Davvero? Dove?>> mi giro per cercarlo con lo sguardo <<È scappato>> mormora a bassissima voce.
<<Adesso torniamo dai ragazzi>> parla Ethan.
Li raggiungiamo e tutti hanno una faccia curiosa e preoccupata allo stesso tempo.
<<Stavano per investire un cane, ma non sono arrivato in tempo. Se l'è cavato da solo>> ridacchia fingendo, sa fingere molto bene.

La serata continua iniziando ad assestarsi tutto e andando per il meglio. Mentre Darren sembra essersi allontanato da me, come se stesse cercando di evitarmi.

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Finalmente torniamo a casa, è quasi mezzanotte. Faccio una doccia, metto dei pantaloncini di cotone neri e una canottiera bianca e i piedi mi portano dietro la porta di Darren. Chiudo la mia mano in un pugno e busso senza far troppo rumore.
La porta viene aperta da un Darren con solo un sotto della tuta, i suoi muscoli e tatuaggi sono in piena mostra.
<<Ho bisogno di parlare con te>> dico passando dritta al punto, si sposta di lato e mi fa passare, per poi chiudere la porta.
<<Che ti prende?>> incrocio le braccia al petto pronta ad ascoltarlo.
<<Di cosa stai parlando?>> Chiede lui avvicinandosi davanti a me.
<<Sei strano, sembra che tu mi stia evitando>> controbatto alzando un sopracciglio.
<<Non ho nulla, puoi andare>>sbuffa irritato.
<<Non ti credo, non me ne vado da qui finché non parli>> mi giro per andarmi a sedere sul suo letto.
<<Mad, non è serata>>
<<Cosa ti costa aprirti con me? Ho bisogno di risposte>> gesticolo iniziando a scaldarmi.
<<Lo vuoi sapere davvero?>> alza la voce.
<<Sì cavolo, non aspetto altro>> mi alzo di scatto e aspetto.
<<Come fai a credere ad Ethan, un cane, sul serio?>>
Adesso non capisco, che c'entra questo? Lo guardo confusa e lui continua <<Cazzo Madison, tu gli piaci, non l'hai capito davvero?>> urla, fregandosene di chi potrebbe sentirlo.
Non posso credere a quello che ha appena detto, il mio sguardo vuoto guarda altrove, non più lui, è impossibile, non ho mai visto qualcosa da parte sua.
<<No, non è vero>> replico stordita.
<<Non ci arrivi vero? Lui non ci ha mai provato con te perché non vuole creare problemi con nessuno, soprattutto con la famiglia. Ma i suoi occhi stasera parlavano, quando ti guardava...>> lascia la frase in sospeso e si gira mettendo una mano fra i capelli e li tira indietro frustrato <<Quel che penso è che adesso Ethan mi odierà, il nostro rapporto cambierà, è così>> dice sicuro di se.
<<Perché dovrebbe cambiare? Non ne sapevamo nulla>>
<<Io si, l'avevo intuito, per questo alle volte cercavo di evitarti, ma non ci riesco>> si gira di nuovo verso di me e mi raggiunge. Prende il mio viso fra le sue mani e mi bacia di scatto.
<<Il solo pensiero di litigare con Ethan per te, lo odio. Ma non ci riesco a starti lontano>> confessa guardandomi negli occhi.

La mia mano si posa dietro il suo collo e inizio a camminare all'indietro verso il letto. Mi sdraio e lui si stende sopra di me, continuando a baciarmi. La sua mano afferra la mia coscia e la mette attorno al suo fianco.
Con l'altra invece toglie la mia canottiera facendola volare a terra.
I suoi baci iniziano a scendere per tutto il collo, fra i seni, sotto i seni e poi sotto l'ombelico. Le sue mani raggiungono il bordo dei miei pantaloncini e li toglie.
Prima che potessi farlo io, sfila via i suoi pantaloni e si mette di nuovo sopra di me.
Slaccia il mio reggiseno iniziando a baciare i miei capezzoli, ansimo al quel gesto e dopo usa la sua lingua per stuzzicarli. Nel mentre usa una mano per tenersi e l'altra finisce tra le mie gambe togliendo le mutandine e cominciando a strofinare le sue dita contro la mia intimità.
Senza pensarci due volte tolgo le sue di mutande e finiscono anche quelli a terra.
Darren prende i miei fianchi e mi posiziona mettendo le mie gambe sopra le sue spalle, inizio a sentire caldo e arrossisco per via della posizione.
Entra dentro di me e iniziamo a fare l'amore.
Stringo in due pugni le lenzuola e mordo le mie labbra cercando di non ansimare.
Il suo petto è lucido, per via del sudore e rosso per via dell'eccitazione e del caldo.
I suoi occhi sono colmi di piacere, mi guarda così intensamente che mi eccita ancora di più.
<<Sei bellissima piccola>> ringhia leccandosi il labbro inferiore.
Sento un forte calore e un FORTE piacere che non avevo mai sentito.
E prima di poter urlare la sua mano raggiunge la mia bocca e la tappa.
Sono appena venuta, non mi era mai successo.
Si toglie da me e viene sulle lenzuola.

Bacia la mia fronte e poi si alza, mentre io sto ancora cercando di riprendermi.
Vedo che prende delle lenzuola dal suo armadio e poi mette dei boxer puliti.
Mi alzo e mi rivesto, mentre lui infila di nuovo i suoi pantaloni.
Lo aiuto a cambiare le lenzuola e sembra accettare il mio aiuto.
Appena finiamo, lo guardo <<Buonanotte>> gli sorrido e vado via.
Almeno così pensavo, fino a quando mi blocca e sussurra al mio orecchio <<Pensavo che restassi a dormire con me>> mi prende dai fianchi, mi solleva e mi butta sul suo letto, mentre io rido <<Adesso va meglio, buonanotte Mad>> dice mettendosi accanto a me e circondandomi con le sue braccia.