L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.
"Hai bisogno di rilassarti." Mi disse Kalila mentre mi guidò nella mia stanza.
"Non lo farò." Le dissi fermamente.
"Si lo farai."
"Ragazza ubriache che poi diventano provocanti, non è la migliore opzione per me non credi?" le chiesi.
"Asher ed io ti terremo sotto controllo e personalmente prenderò a calci nelle palle qualsiasi ragazzo che ci proverà con te. Ora vai a farti la doccia. Togliti i punti che ormai sei guarita."
"Bere non fa per me." Le dissi mentre Kalila mi spinse nel bagno.
"Gesù, non è un'enorme festa in casa. Andremo al lago, accenderemo il fuoco e faremo campeggio. Ci sarà da bere lì e musica ad alto volume, ma non è nulla da pazzi, hai bisogno di incontrare nuove persone. Preparo le borse per il fine settimana."
"Lalan è d'accordo con questo?" chiesi.
"Si, andiamo."
"Va bene." Acconsentì. "Ma se sarà una pazza festa prenderò la tua macchina e me ne andrò da lì e tu potrai poi farti accompagnare da Asher." L'avvisai.
"D'accordo. Ti prometto che non è quel tipo di festa. Ti farò trovare i tuoi vestiti pronti. Non preoccuparti fuori farà freddo quindi non devi preoccuparti di tenere nascoste le tue cicatrici." Mi disse ed io sospirai di sollievo. Non indosso ancora magliette a maniche corte perchè mostrerebbero le cicatrici sulle mie braccia.
Feci una doccia e mi sedetti mentre Kalila mi mise il trucco per nascondere qualche livido e le mie cicatrici sul petto e sul collo.
Indossai dei jeans stretti e una maglia a maniche lunghe per poi prendere un'infinita sciarpa che avrebbe nascosto le cicatrici che non sono state coperte dal trucco. Entrammo nella sua macchina e Kalila guidò per un'ora per raggiungere il lago.
Quando arrivammo c'erano solo sei macchine ma la musica era già a tutto volume mentre le persone sistemavano le loro tende.
"Kalila non posso dormire qui." Dissi in panico.
"Perchè?" chiese.
"Finirò per svegliare tutti, non posso, e poi loro lo scopriranno."
"Va bene. Starò accanto a te." Promise.
"Non lo so." Sentì il mio stomaco contorcersi.
"Che ne dici se Asher dorme con noi?" chiese.
"Se dormirà con noi resterò" risposi.
"Okay." Disse.
Sistemammo la tenda ed io sorrisi quando vidi il furgoncino di Asher e fui grata che fosse qui, subito dopo scese qualcun altro dal furgoncino e guardai immediatamente in direzione di Kalila mentre lei fece un sorriso di colpa.
"Questo è il perchè volevi che venissi." Presi il suo braccio e la trascinai dentro la tenda.
"Va tutto bene, ci saranno molte persone."
"Tu dovresti essere dalla mia parte." Le dissi.
"E lo sono. E tu sai dannatamente bene che Liam non permetterà a nessuno di provarci con te così non dovrai più preoccuparti per quello."
"Ti odio." Dissi frustrata mentre uscimmo dalla tenda.
Liam mi guardò ed io, come feci con Kalila, guardai Asher con uno sguardo accusatorio . Liam fece la mia stessa reazione quando realizzò che c'ero anch'io.
Incrociò le braccia e formò uno sguardo infastidito.
"Liam ed io abbiamo chiuso." Dissi a Kalila e lei alzò gli occhi al cielo.
"Bene, quindi un fine settimana non cambierà questa cosa e tu dovresti essere grata per il fatto che ci sia qualcuno qui che sia preoccupata per te."
"Stai cercando di ferirmi?" chiesi.
"Certo che no." Disse confusa. Fissai Asher mentre lui mi fece un imbarazzato sorriso.
"A che gioco state giocando voi due?" chiesi.
"Nessuno." Asher sorrise innocentemente.
"Non raccontatemi delle stronzate."
"Ascolta, tutti hanno bisogno di imparare ad andare d'accordo, quindi voi due potete parlare oppure potete evitarvi. Se vi muovereste da qui non ci sarà alcun problema."
"Voi due sapete come mi sentirò e quello che succederà quando Liam troverà un'altra ragazza con cui ballare?" chiesi.
"Non farà sesso con nessuna."
"No, cazzo, non intendo questo, ma solo perchè ho rispetto per la sua decisione di andare avanti non significa che non mi ferirà vederlo con qualcun'altra."
"Andrà tutto bene." Mi promise ed io scossi la testa e me ne andai.
"Addie!" Kalila mi chiamò.
"Prendila." Guardai oltre la mia spalla e qualcuno corse finendo addosso a me.
"Ouch." Mi tenni lo stomaco e velocemente mi allontanai da qualsiasi persona fosse addosso a me.
"Stai bene?" mi chiese Liam ed io gemetti.
"Fottutamente bene, certo che eri tu." Mi guardò confuso.
"Okay." Disse.
"Scusa." Sussurrai ed alzai lo sguardo per vederlo.
"Vieni qui." Prese la mia mano e mi condusse nella tenda.
"Che stai facendo?" chiesi.
"Mi assicuro che stai bene." Le sue mani fredde mi fecero venire la pelle d'oca mentre mi tirò su la maglia per guardare il mio stomaco.
"Sembra dolorante, perchè ti hanno fatta venire qui?" chiese.
"Beh mi avevano detto di venire qui per rilassarmi ma credo che non lo farò perchè hanno fatto venire anche te pensando che fosse stata una grande idea per farci tornare insieme entro il fine settimana."
"Non lo sapevo, te lo giuro."
"Va bene, credo che se restammo lontani l'uno dall'altro andrà tutto bene." Abbassai la mia maglietta e mi alzai per andarmene.
"Non voglio che vada così." Fece correre lentamente una mano sopra e sotto il mio braccio ed io mi spostai.
"Scusa, abitudine."
"Liam sto cercando davvero di andare avanti perchè questo è quello che vuoi ed io lo posso rispettare ma per favore smettila di fare così. Non puoi fare questo a me. Non puoi baciarmi e dire scusa e andartene. Non puoi sederti lì e prenderti cura di me perchè tutto questo mi uccide. Ho bisogno di andare avanti e non posso farlo quando fai queste cose e dici che è abitudine."
"Lo so, mi dispiace." Alzò la mano per toccarmi ed io scossi la testa.
"Tipo questo, non puoi farlo." Dissi.
"Non è facile neanche per me." Mi disse ed io feci spallucce.
"Sei tu che l'hai scelto." Dissi e me ne andai. Tenemmo le nostre distante mentre tutti arrivarono. Riconobbi alcune persone dei miei corsi e anche se Kalila era molto popolare qui, restò al mio fianco.
STAI LEGGENDO
Truth in words [book 3] - Italian translation
ChickLitSequel di Secrets in silence. È difficile nascondere i segreti quando la tua vita sta per essere messa davanti alla giustizia e Addie non ha nessun altro posto dove nascondersi. I momenti di forza di Addie le hanno causato di prendere la coraggiosa...