Capitolo 27 - Addie

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Ho attraversato l'intera storia di quello che mi è successo e poi il momento che più temevo avvenne, era il momento che i miei genitori mi facessero delle domande e poi avremmo ascoltato Alex per poi terminare per il giorno.

Ero a metà strada e non vedevo l'ora che questa parte terminasse.

Questa era la più difficile. Una volta passato questo giorno gli altri saranno migliori.

"Hai detto che è stato uno stupro?" mi chiese mia madre.

"Si." Questa era la parte che mi metteva più a disagio; con Nathan ne avevamo parlato, questo invece è tutto imprevedibile ma devo solo dire la verità e sperare che mi credano e che i miei genitori non mettano in mezzo altre cose.

"Perchè non hai sporto denuncia?" chiese.

"Avevo troppa paura, mi aveva detto che mi avrebbe ucciso se lo avessi fatto." Dannazione, può farlo anche adesso.

"O forse lo hai fatto perchè eri arrabbiata con lui per aver rotto con te dopo che lo hai tradito la scorsa estate?" mi chiese ed io aprì la bocca per urlargli contro di come io ho rotto con lui ma la richiusi per prendere un profondo respiro.

"Io ho rotto con lui e come sempre a nessuno è importato della mia opinione e non lo ha accettato, io non l'ho tradito specialmente con l'uomo che Than ha portato a casa e con cui mi ha forzato ad andare a letto quindi questo non è considerato un tradimento quando Than è quello che mi tagliava il corpo con il coltello o guardava." Dio quella parte mi faceva rabbrividire.

"E' vero che hai sofferto di depressione'" chiese.

"Si." Sarebbe strano se non fossi stata depressa con tutto quello che mi è successo nella vita.

"I tagli possono essere una comune reazione a quello stato, hai ferito te stessa?" chiese ed io aggrottai le sopracciglia ma il mio cuore iniziò a correre.

"No non l'ho fatto. Ho sofferto attraverso ogni taglio sulla mia pelle e sul ricucire le ferite da sola dopo che lui se ne andava a letto con qualche ragazza." Dissi attraverso i denti; ero arrabbiata. So che è il suo lavoro causare dei dubbi ma odio quando dicono che ho fatto questo da sola.

Odio quando dicono che io l'ho tradito quando lui non è mai stato fedele a me, mai!

Mia madre continuò a parlare della mia non esistente dipendenza alle droghe e all'alcool e come Than mi trattava in pubblico e sapevo che lui avrebbe fatto la parte del triste ex fidanzato che era assolutamente devastato quando la sua futura moglie se ne andò per l'estate.

Than era davvero un bravo attore.

"Se avevi così tanta paura perchè sei tornata a casa quando lui è venuto a prenderti?"

"Mi sentivo come se non avessi altra scelta."

"Anche dopo che tua zia ti ha detto che avrebbe fatto in modo di mettere un ordine restrittivo e ti avrebbe aiutata, sei andata con lui, lo hai baciato, gli hai permesso di metterti quell'anello nel tuo dito e gli hai detto che lo amavi." Mi guardò soddisfatta.

"La mia intera vita è stata piena di obblighi e apparenze. L'ho fatto sperando così che forse non mi avrebbe ferito forte quando me ne sarei andata ma in quanto stai raccontando di dettagli personali, entrambi eravate seduti lì mentre lui mi ha tirato un pugno nello stomaco appena siamo entrati in macchina."

"Te lo chiederò di nuovo, perchè non sei rimasta dopo che tua zia si è offerta di far mettere un ordine restrittivo?" la guardai negli occhi per dimostrargli che non avevo paura di lei.

Truth in words [book 3] - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora