L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.
Addie sembrava ogni giorno più stanca e ogni volta allontanava tutti. Andavo da lei di notte e ci mettevamo a letto senza dire una parola e alla mattina me ne andavo per lavorare, non abbiamo detto o ammesso niente di quello che stava succedendo. Durante la cena cercavamo di essere amichevoli ma anche lì non parlavamo.
Tutti sapevano quello che stava succedendo ma non dicevano niente, ci lanciavano quelli sguardi, gli sguardi che ci dicevano che eravamo stupidi.
Kalila finalmente convinse Addie ad andare ad un'altra festa con lei al lago vicino a casa ed Asher non dovette neanche convincermi questa volta.
La guardai ballare ma non bevve mai e mi domandai il perchè.
Indossò un paio di jeans stretti e una maglietta semi trasparente con sotto una canottiera. La canottiera le copriva la cicatrice allo stomaco e la maglietta semi trasparente le copriva quelle alle braccia.
Guardai da lontano mentre dei ragazzi sbavavano vedendo Addie e lei non se ne accorse neanche. Avrei voluto tirare un pugno appena i ragazzi si avvicinarono e ballarono vicini a lei. Stavo diventando geloso per qualcuno che non era più mia. Sono stato l'unico a fare questa scelta e ora dovevo conviverci.
Quando si allontanò con un sorriso da un altro ragazzo, io mi avvicinai a lei e spinsi il suo corpo contro il mio. Stava per protestare ma alla fine non lo fece. Strinsi le mie mani sui suoi fianchi mentre lei metteva la sua schiena contro il mio petto e iniziò ad ondeggiare fino a quando la girai per vedere il suo viso.
Il suo cuore iniziò a battere forte come il mio mentre pressò il suo corpo contro di me seducentemente ed io feci correre una mano sulla sua schiena sotto la maglietta, cosa che le procurò i brividi.
Mi abbassai per baciarla ma lei si girò dall'altra parte, si girò di nuovo verso di me appena le mie mani scivolarono verso il suo stomaco, misi una mano sulla sua cicatrice e lei continuò a ballare. Mi stava uccidendo.
Dopo un paio di canzoni si tirò via e mi fece un piccolo sorriso tenendo i suoi occhi incatenati ai miei e poi se ne andò da Kalila.
"Che movimenti." Asher si avvicinò.
"Stai zitto." Mi porse una birra.
Vidi Addie dirigersi verso il ragazzo con la quale aveva sempre ballato durante la serata.
"Chi è quello?"
"Rylen, è un compagno della sua classe. Tra me e te, lui è l'unico a cui penso tu devi tenerlo d'occhio perchè Addie non continuerà a dire ancora per molto tempo no quando lui la inviterà ad uscire." Se ne andò dopo avermi detto quello ed io fissai il retro della testa di quel ragazzo mentre la portava a ballare.
Cercai di conoscere qualche ragazza e cercai di ballare con esse ma i miei pensieri continuavano ad andare sempre da lei, così provai a bere fino a quando riuscirò a rendere la cosa chiara.
"Stai esagerano." Mi disse Kalila appena si avvicinò e mi tolse la birra dalla mano.
"A differenza di te io posso bere legalmente." Dissi con voce impastata e lei roteò gli occhi.
"Allora tu sei un idiota e ti stai gettando nell'alcol perchè sei troppo stupido per ammettere che stai facendo un errore?"
"Non sto facendo un errore, ora si trova con quella testa di cazzo." Indicai verso Rylan.
"E perchè pensi che lei sta con lui, Liam? Essere ubriaco non ti aiuterà e tutto ciò è patetico, pensi che lei abbia bisogno di un altro ubriaco nella sua vita? Stai lontano da lei stanotte, non voglio che mandi al diavolo tutte le sue speranze o che la distruggi perchè sei troppo stupido." Se ne andò da me ed io volevo solo provarle che si sbagliava.
Kalila ed Asher mi guardarono come dei falchi per essere sicuri che io non bevessi più ma non mi importò, mi sentivo bene e quando una ragazza diventò un pò provocante non me ne fregò nulla. La portai vicino al lago e anche se ero ubriaco non fui abbastanza stupido da andarci a letto ma iniziammo ad introdurci in quelle sessioni che coinvolse entrambi a perdere la maglietta.
Non so perchè fosse successo ma lo feci.
"Oh mio Dio." Alzai lo sguardo e Addie era lì da sola, camminando vicino all'acqua. Sapevo dallo sguardo sul suo viso che avevo rovinato tutto. Lei scosse semplicemente la testa e se ne andò dalla festa. Spinsi l'altra ragazza via e presi la maglietta ma non riuscì a trovare Addie.
"Non ti azzardare a cercarla." Mi disse Kalila da dietro di me.
"Ne ho bisogno."
"No, non devi, hai già fatto abbastanza. Hai chiuso Liam, hai chiuso. Non ti riconosco più ormai! Che diavolo sta succedendo in te?" mi chiese.
"Che cosa intendi?" chiesi.
"Ubriacarti, essere cattivo, spogliarti con una sconosciuta. Questo non sei tu Liam!"
"Lo so, lo so okay?!" gridai perchè questo non ero io. Certo mi piaceva bere anche prima ma non sono mai andato così oltre. Non sono mai andato con una ragazza a caso perchè non era quello che mi piaceva fare.
"No, non va bene! Stai diventando un fottuto bambino Liam, questa non è la scuola superiore e Addison non è qualcuno che tu puoi prendere per il culo. Lei è come se fosse mia sorella, è speciale e ne ha già passate molte, quindi vedi di stare lontano da lei da ora in avanti."
"Come posso farcela?" chiesi.
"Facile, fallo semplicemente."
"L'amo." Dissi e lei mi derise.
"Amore? È questo l'amore? Giocare con lei, abbandonarla, dirle che non è brava abbastanza, dirle che meritava essere stata quasi uccisa? Non hai le palle di dirle che vuoi stare con lei. Lei ti avrebbe ripreso a sè all'istante e tu lo sai ma no, continui a mandare a fanculo le cose, e ora l'hai persa Liam."
"Lo so." Volevo solo piangere in quel momento.
"Faresti meglio a riguardarti perchè questa non è la persona che metterò al primo posto così come per Asher, vienici a trovare quando avrai capito dove si trova il vero Liam." Se ne andò. Asher mi fissò e scosse la testa in disappunto mentre se ne andò con lei.
Sospirai e camminai verso casa perchè era stato Asher a darmi il passaggio. Mi vergognavo di chi sono stato in questi due mesi e loro avevano ragione quando mi dicevano di rimettere i miei pezzi insieme.
Ero a due minuti da casa quando inziò a piovigginare. Non corsi, accolsi le goccioline fredde e presi la giusta decisione di smettere di bere perchè faceva più danni che del bene.
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Domani non riesco a mettere il capitolo 15 perchè non ci sono per tutta la giornata. Pubblicherò il nuovo capitolo lunedì sera. Buona lettura :D
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Truth in words [book 3] - Italian translation
ChickLitSequel di Secrets in silence. È difficile nascondere i segreti quando la tua vita sta per essere messa davanti alla giustizia e Addie non ha nessun altro posto dove nascondersi. I momenti di forza di Addie le hanno causato di prendere la coraggiosa...