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I compagni ridono mentre il povero Yuu si trova per terra che tenta di raccogliere tutti i fogli del quaderno e le foto di ieri, ma proprio quest'ultime finiscono davanti ai piedi dell'ultima persona che voleva le prendesse in mano.
-Bene, Nishinoya, ti piace essere lo straccio del signor Azumi? Ti ci vedo benissimo come spazzolone: tu per terra con un bastone nella schiena.- dice Kurosaki nel mentre che raccoglie le fotografie da terra -Che carino che eri da piccolo, e che sfigat che sei adesso- aggiunge guardando le foto- Ci tieni a questa?- dice mostrandogli la foto di Rarisa -Ma certo, che sbadato, è la tua piccola e adorata sorellina, quella di cui raccontavi ieri: colei che ti da la forza di andare avanti nonostante tutto quel che ti è successo. Sai che cosa le faccio adesso.
La prende per le due estremità e in men che non si dica il sorriso della bambina viene diviso in due da una riga irregolare, per poi far cadere entrambe le parti della foto per terra.
-Brutto verme schifoso!
Gli grida Tanaka andandogli contro con aria scontrosa. Yuu vorrebbe volentieri saltare addosso a Kurosaki insieme al suo amico, ma prima che lo potesse fare entra in classe il professore.
-Cosa sta succedendo, ragazzi? Yuu che ci fai per terra? Tanaka e Kurosaki che cosa avete, perchè non siete seduti ai vostri posti?
-Professore, Kurosaki ha strappato la foto di Nishinoya dopo averlo preso in giro davanti a tutti.
Dice Tanaka guardando male il compagno di classe e mostrando la foto all'insegnante.
-Che carina che è adesso, non è vero, Nishinoya?- Dice con un ghigno guardando il compagno, ancora steso a terra, che si rialza e recupera tutti i fogli senza occuparsi dell'altro. -Ti credi figo a non rispondermi? Sei solo un perdente che crede di aver vissuto una triste vita, ma, attenzione, nuovo scoop: non sei il solo ad avere una vita difficile nel mondo, idiota.
Dice per poi dare un calcio al banco con l'intento di farglielo cadere addosso; Ennoshita si alza e blocca il banco.
-Kurosaki, immediatamente dal preside! Muoviti!
-Andiamo, prof, vuole davvero che vada dal preside? Non si ricorda che tanto non mi è servito a nulla lo scorso anno? Perché crede che facendomi sospendere la situazione cambi?- Nel mentre che Kurosaki parla, Tanaka si avvicinano dai suoi amici e, coj Ennoshita, aiutano Yuu con tutta la roba -Non è per essere il guastafeste della situazione, ma non cambierò nemmeno un po.
-Ti ho detto che devi andartene Kurosaki, non farmi perdere la pazienza: fallo e stai zitto! Se ti vedo, o mi arrivano voci che dicono che hai dato ancora fastidio a Nishinoya o a qualcuno, fidati che non ci sarà una sospensioni di due settimane ad aspettarti questa volta. Questa è l'ultima possibilità che ti do, quindi ti consiglio caldamente di dirigerti seduta stante in presidenza con signor Azumi.
-Mi sta minacciando per caso? Sa che se mi sta minacciando anche io posso farlo, e posso essere molto peggio di lei. Non mi sfidi, perché la conosco molto più di quel che lei può anche e lontanamente immaginare.
-Ti sto dando un consiglio, e ti conviene seguirlo se tieni ancora a stare in questa scuola.
-Va bene, vado, ci vediamo alla prossima ora, prof, la aspetto in presidenza.
Dice andandosene e chiudendo la porta dietro di sè. Overlay si dirige da Yuu che nel mentre si è seduto mettendo le braccia conserte e poggiando sopra di esse la fronte. Forse è meglio che non dica nulla per ora al suo alunno: è meglio che stia un po per i fatti suoi senza che nessuno gli dia fastidio. Gli da una leggera pacca sulla spalla che si trasforma poi in una carezza di conforto sulla schiena e gli sussurra nell'orecchio che per ora è tutto finito, di prendersi tutto il tempo che gli serve per calmarsi.

La lezione passa rapidamente e solo a dieci minuti dalla fine Yuu si rimette composto, tirando su la schiena e asciugandosi le lacrime con le maniche della divisa.
-Hai bisogno di qualcosa?
-No, sto bene ora, grazie comunque, professore.
Risponde lui prendendo l'astuccio e scrivendo ciò che aveva spiegato il professore fino a quel momento. Quindi stava seguendo, è riuscito ad andare oltre ciò che Kurosaki gli ha detto e gli ha fatto. Non vuole dargli la soddisfazione di averlo fatto stare male.
-Professore, non ho ben capito perché ha collegato le foto alla filosofia, potrebbe rispiegarmelo, per favore?
-Certo: le foto racchiudono un momento della vostra infanzia, quindi risalgono a un po di tempo fa, quando avevate un certo ammonto di conoscenze e esperienza; adesso siete cresciuti e, mi auguro, state maturando-
-Quindi lei ci vuole far vedere come le nostre conoscenze e la nostra esperienza sono aumentate con l'andare avanti degli anni?
-Ci sei, vicino: mi vorrei focalizzare in particolare sull'esperienza, dato che è stato oggetto di attenzione di due filosofi abbastanza importanti della storia,- al professore balena in testa un idea e decide di metterla subito in atto, senza perdere tempo -se però io ti chiedessi, Yuu, se per te l'esperienza è importante, tu che risponderesti, e voi ragazzi, cosa rispondereste a questa domanda?
-Così, su due piedi, non saprei, le direi di sì: dall'esperienza noi impariamo e diventiamo più saggi man mano che ne accumuliamo; però allo stesso tempo penso che noi nasciamo sapendo già alcune cose e quindi per quelle cose non abbiamo dovuto usare l'esperienza.
-Buona risposta, però mi sembra un troppo poco articolata: aggiungici qualche esempio e spiega meglio il perché secondo te la tua tesi è la tesi corretta. Per il resto mi è piaciuta come risposta: se dovessi darle un voto probabilmente sarebbe un 70 pieno.
Suona la campana del termine dell'ora e il professore saluta i suoi alunni facendo l'occhiolino a Noya, dirigendosi di corsa in presidenza, sperando che l'alunno non fosse uscito dall'edificio, come aveva fatto tutte le altre volte.
-Attenzione, attenzione, signore e signori: abbiamo un filosofo in classe che ha letteralmente conquistato Overlay con il suo parere. Sei stato assurdo: ho letto nel libro su questa cosa e hai unito insieme i pensieri sia del primo che del secondo filosofo di cui parlava durante la spiegazione.- gli dice Chikara complimentandosi con l'amico -Ora però devi concentrarti su matematica, anche se non hai idea di come risolvere il problema o l'equazione: se sei riuscito a prendere un buon voto in filosofia, che è una materia totalmente nuova per noi, puoi facrela in matematica, amico. Dipende soltanto da te!
-Ha ragione, Chikara, adesso concentrati e fai vedere alla Okada che in realtà le cose le sai fare davvero!

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