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Ottobre, Novembre, Dicembre e Gennaio volano via in un batter d'occhio.
La squadra del Karasuno è più gasata che mai: manca poco all'inizio del campionato primaverile e non vedono l'ora di poter partecipare. Magari andasse bene tutto: da quando Yuu, ubriaco, ha baciato Asahi in discoteca, lui e Roxy sembra si siano allontanati. Roxy sa che non era intenzione di Yuu baciare il suo amico, ma ci è stata male comunque e ha provato a farglielo capire in vari modi.

-Rox, ti senti bene?- la richiama lui, preoccupato -Sei sicura di non volerti fermare almeno per cinque minuti?

-Eh? Cosa? No, figurati... siamo arrivati alla seconda legge di Mendel, no?

-In verità l'abbiamo già passata da un po e siamo arrivati alle malattie genetiche; che cosa succede?

-Nulla, solo stanchezza, niente di più.

-È una bugia questa, e anche tu lo sai. Cosa è che ti preoccupa?

-Niente, davvero, torniamo al libro e a queste cose incomprensibili...

Roxy prende gli evidenziatori e volta la pagina del libro. Yuu è più svelto e le prende il libro, chiudendolo e lanciandolo sul divano di casa di suo padre, al momento vuota e silenziosa. Lei guarda la scena in silenzio senza muovere un dito o accennare una protesta. Sente le lacrime che stanno chiedendo di uscire dai suoi occhi e sono sempre più insistenti.

-Dimmi la verità, ti conosco da un po' e non ti sei mai comportata così con nessuno, in più è da venti minuti che sto cercando di spiegarti come funzionano queste leggi e le malattie e fare i collegamenti tra di loro e no  fai altro che annuire svogliatamente. Che cosa è successo? Sono preoccupato.

E adesso? Con quale forza gliela racconta la verità? Sai, nel mentre che eri ubriaco fradicio hai baciato un tuo amico e tutto questo davanti a me, ma non è successo nulla, fidati. In quale altro modo glielo potrebbe dire?

-È complicato da spiegare...

-Mi sforzerò di comprendere. Voglio sapere che cosa o chi ti sta facendo stare così di merda.

-Vedi, il giorno in cui hai organizzato la festa eri ubriaco, non mi aspetto che tu ti ricordi a distanza di quattro mesi tutto quello che è successo, però c'è stata una cosa che mi ha fatto stare male- fa un respiro profondo -nel mentre che eri ubriaco Asahi ha cercato di calmarti perché eri davvero fuori controllo e tutto questo è finito con tu che hai dato un bacio ad Asahi. Inutile dirti che ero lì davanti e ho visto tutto.

Cala il silenzio tra i due. Le lacrime iniziano a scendere silenziose lungo le guance rosse della ragazza, la quale le asciuga con un fazzoletto. Yuu è senza parole. Si è comportato da idiota baciando il suo amico davanti alla sua ragazza, ma non capisce il perché lei non glielo abbia detto subito. Da ottobre a gennaio sono quattro mesi, quindi questo vuol dire che Roxy gli ha tenuto nascosto questa cosa per quattro lunghi mesi. Perché?

-Scusa, perché hai aspettato così tanto per dirmelo? Che cosa è che ti ha bloccato dal dirmelo?

-Stai scherzando, spero. È da Ottobre che sto cercando di farti capire che qualcosa non va tra noi e hai anche il coraggio di venirmi a dire questo? Ma ti sei ascoltato quando hai detto questa cosa o non hai collegato il cervello alla bocca?

-So solo che stiamo uscendo meno degli altri mesi, che non ci stiamo più parlando come prima e che, quando ne hai la possibilità, mi eviti. Questo è quello che ho notato negli ultimi mesi, però credevo che fosse la mia cazzo di mente malata ad avermi fatto un altro scherzo dei suoi. Ormai non capisco più cosa sia vero e cosa non lo sia. Sto svalvolando. Sono di nuovo al punto in cui ero all'inizio dell'anno e all'inizio dell'estate.

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