𝐀𝐆𝐎𝐑𝐀𝐅𝐎𝐁𝐈𝐀 || 𝐒𝐎𝐏𝐄

14

Il giorno dopo fu Yoongi ad aspettare Hoseok dietro al muretto, era arrivato tardi
"Scusa ma ieri sono andato a letto più tardi del solito"
"Tranquillo, mi stavo godendo questo venticello leggero qui all'ombra"
Hoseok annaffiò le piante e si mise a sedere subito dopo dietro al suo muretto.
"Ieri ho visto un ragazzo con i capelli viola, penso che tu ci potresti stare bene sai?"
Hoseok iniziò a tremare, lo aveva visto? Come? Sarà stato lui il ragazzo che lo aveva spaventato e che non lo ha fatto dormire tutta notte?
E se lo avesse visto in faccia?
Voleva scappare a gambe filate ma doveva calmarsi e capire quanto aveva visto quel ragazzo.
"M-ma tu lo hai visto?"
"No, non ho fatto in tempo, ma ho visto una ciocca luccicante dal viola al blu, pensavo che ti sarebbe stato bene tutto qui"
"Oh-h grazie Yoongi"
"Se devo essere onesto, quel ragazzo penso di averlo già visto sai? Gli avevo preso contro un po' di giorni fa distratto, ma non ho fatto in tempo a scusarmi del tutto che era già andato via"
Hoseok si teneva stretto la maglietta con le mani sudate, poi aveva la fronte umida e la voce si spezzava ogni volta che cercava di tirare fuori delle parole.
Cosa avrebbe mai potuto dire? Come poteva sviare il discorso? Dopo sarebbe stato strano e Yoongi se ne sarebbe accorto.
"Lo ritieni un bel ragazzo?"
Gli uscirono senza il suo consenso quelle parole, ma erano leggere e immerse nel vento, ma il ragazzo non tardò a rispondere, perché le aveva sentite bene.
"Quel ragazzo era molto bello, così timido e gentile, anche se era spaventato, aveva un viso gentile con i lineamenti molto più belli di qualsiasi coreano, ma immagino che tu sia molto più bello di lui, non riesco ad immaginarti in realtà Hoseok, però so che se riuscissi mai a vederti, mi dimenticherei degli altri per avere la memoria libera solo per il tuo volto"
Hoseok era così emozionato che si mise a piangere lacrime dolci che gli accarezzavano il viso, erano leggere e fresche, per colpa del vento che spostava i suoi capelli dalla fronte.
"Beh Yoongi non lo sai, magari sono più brutto di quanto pensi"
"Ma no Hoseok, ormai sono così preso da te che potresti essere in qualsiasi modo, anche pelato se vuoi, ma non riuscirei a smettere di guardarti lostesso, perché me lo sarei meritato no? Anche solo un tuo sguardo"
Hoseok si asciugò le lacrime e fece un sorriso
"Mi dispiace deluderti ma non sono pelato"
Yoongi rise a crepapelle fino a fare un respiro per calmarsi.
"Per fortuna Hoseok!"
Si girarono, senza saperlo, a guardare le rose illuminate dal sole di quel giorno così perfetto.
"Tu mi avevi raccontato che una di quelle rose era per il tuo primo bacio, me lo puoi raccontare?"
Hoseok era tremendamente sorpreso da quella richiesta insolita, insomma, chi si sarebbe mai ricordato di quello?
"Perché sei geloso?"
"Mentirei dicendoti di no, ma vorrei sapere chi ha avuto l'onore di farlo"
E Hoseok non potè che dirglielo, insomma a Yoongi non riusciva a dire prorpio di no.
"Era un ragazzo straniero, metà italiano, si era trasferito perché suo padre lavorava qua così alle elementari era in classe con me, era solare e allegro e faceva amicizia con tutti, del resto anche io ero così, spensierato insomma, facemmo amicizia ma non capivo come mai le ginocchia mi tremavano sempre quando mi parlava o mi beccava guardarlo, rimanemmo amici fino all'estate della prima superiore, eravamo in un parco vicino a casa sua, era luglio e le farfalle volavano nel cielo di quella splendida giornata, e io mi voltai a guardarlo, perché alla fine, era lui quello che avrei voluto ammirare per sempre, si girò anche lui e mi baciò, un bacio leggero, durò poco, ma alla fine era il mio primo bacio vero.
Passammo un estate bellissima a casa di mia nonna, piantammo quella rosa insieme a lei.
Poi scoprimmo che lui doveva ripartire per l'Italia a ottobre di quell'anno.
Ci dovemmo lasciare con un bacio in fronte e un -ti amo- da ragazzi delle superiori, senza sapere il vero significato di quelle parole, poi un saluto e un -ci rivedremo- da lì persi tutti i suoi contatti, tranne alcune lettere che in estate mi mandava.
Ma alla fine ero felice per quel poco che è durato, non mi ricordo neanche più il suo volto a dire la verità, lo scambio sempre con il tuo a volte, per sbaglio"
"Hoseok io ti amo"

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Note:

And BEEMMMM scoprirete come andrà a finire domani :))
Comunque amo questo capitolo perché è pieno di discorsi diretti che spiegano al meglio come la pensano loro. Non lo so mi rende più facile spiegare il tutto così

Votate e commentate che mi rende sempre più felice.

"Le tue spine
Si confondono bene con le mie
E i miei petali
Arerebbero benissimo insieme ai tuoi"

-Fiore