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E passa il tempo a passo svelto, quando ancora le sue gambe non volevano muoversi, per alzarsi e andare avanti, per tornare a casa.
E poi senza risposte, non capiva come mai volesse continuare a farsi domande continuava fino a quando non riuscì ad aprire gli occhi come da un incubo che quasi cadette dalla sedia cigolante.
Il suo sogno, quello di amare Hoseok era diventato grandine, la grandine che solo nel suo cuore cadeva e mezzo sanguinante e bagnato quel cuore batteva solo per Hoseok, solo per quel ragazzo dai capelli rossi, che sognava come i tramonti.
Il cuore di Yoongi era disordine, caos di parole sentimenti e scene da film che si sognava la notte, mentre abbracciava Hoseok, quel cuscino troppo freddo per rappresentarlo veramente, tronava a casa a passi lenti, come se portasse il mondo sulle spalle, piegato quasi ingobbito da quel cuore troppo pesante in mezzo al petto.
Era strano pensare che in mezzo a loro due, quei due corpi e anime in rivolta, lui era quello che c'era caduto in mezzo, quello che si appoggiava ad entrambi e che dondolava tra due persone, Hoseok e se stesso.
Poteva perfettamente crollare e sprofondare in un vortice infinito di dolore eppure Hoseok lo reggeva sempre, che quel sorriso mai visto e quella risata silenziosa gli faceva piangere gli occhi e tremare le ginocchia.
E Yoongi a volte se lo ripeteva, come una delle sue tante canzoni tristi, o come quelle felici e malinconiche che ti facevano rilassare lasciandoti una ferita al cuore che te lo faceva lacerare
"Primavera e poi il caldo estivo fra noi
L'autunno ci porterà tra le promesse
D'inverno
Stringimi se avrai freddo"
Passava il tempo a fare ordine in quel periodo dove tutto faceva rumore dove tutto gli creava la motivazione di smettere di parlare e chiudersi per sempre e poi, a ciel sereno il fulmine di nome Hoseok aveva fatto illuminare le sue pupille, come il luccichio dell'acqua ragia sui petali di rose e le spine lucide dei gambi di essi.
Yoongi si sentiva sudare sudare dai pori della pelle ma alla fine, come al solito erano lacrime, lacrime che gli ricordavano cose belle con malinconia, perché pensava a come era bello, in inverno,congelarsi le ginocchia nei jeans strappati per parlare con Hoseok e le mani sempre fredde sotto ai guanti di lana.
Come nel 1996, quella estate calda, dove lui a pochi anni zampettava per il prato, rideva per niente e piangeva con poco.
Gli anni dopo erano stati felici, lui si innamorava di ragazzi e i ragazzi si innamoravano di ragazze e lui si sentiva un po' più solo, quando capiva che solo lui era così, così diverso, da essere amato, invidiato e odiato, nello stesso momento.
Anche perché era di quelli a cui piaceva stare solo, quelli a cui vuoi parlare per scoprire chi è, fino a quando lui si apre con te per poi lasciargli un vuoto, andandotene via da lui, perché ormai avevi già scoperto che era come gli altri, un cuore dolce sotto una risata timida.
Yoongi era così, tanti anni fa, il contrario di Hoseok e allo stesso tempo lo specchio della realtà, e Hoseok era il ragazzo che ora è Yoongi, solare e pieno di cose da fare non facendo vedere che dentro stava male.
Iniziava a piovere quella tarda mattina e non aveva l'ombrello, neanche il cappotto ma da lontano, un ragazzo dalla chioma viola, aveva un ombrello, si dimenticò del peso del suo cuore e iniziò a corrergli incontro.
"Ti ho visto per strada ed eri strano, poi è venuto a piovere e sono venuto a controllare"
E in un attimo, Yoongi abbracciò il ragazzo, stretto, fino a smettere di sentire i suoi muscoli gridare dalla fatica, per far sentire il suo cuore un po' più leggero.






















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Note:
Canzone usata per questo capitolo: 1996 la stagione del rumore -Levante
Si ho deciso che segnerò le canzoni utilizzate, magari per usarla come sottofondo.

Mi piace questo capitolo, un po' più diverso dal solito

Votate e commentate che qui Wattpad si sta facendo di droghe pesanti.

"Sudo te da ogni centimetro di pelle
Ma sono lacrime
Malinconia di cose belle
Da che eravamo wow siamo diventati caos"

-Fiore

𝐀𝐆𝐎𝐑𝐀𝐅𝐎𝐁𝐈𝐀 || 𝐒𝐎𝐏𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora