𝐀𝐆𝐎𝐑𝐀𝐅𝐎𝐁𝐈𝐀 || 𝐒𝐎𝐏𝐄

33

Volevo dirtelo Hoseok, di smettere di amare quella vecchia estate con lui e iniziarne una nuova con me, ma come potrei trovarti se ti cerco negli occhi degli altri.
Che mi sono visto in un ragazzo del viale e tu ancora mi fai tenere gli occhi chiusi.
Non sei geloso Hoseok? Che chiunque potrebbe portarmi via da te come il vento fa con le foglie e con l'ombrello verde abbandonato al suo destino.
Dimmelo Hoseok che sai che non me ne andrò mai perché ora che ti ho trovato, non me ne vado senza di te, che ormai tengo anche io alle tue rose e mai le lascerei sole.
Dio perdonami se vorrei che piovesse per settimane pur di non soffrire dietro al quel muretto che tanto vorrei buttare giù.
Basterebbe alzarmi e vedere dietro il tuo corpo che a tatto è morbido come un piumone invernale, dimmelo Hoseok che vorrei essere scoperto da me e lo fai solo perché vuoi essere cercato dai miei occhi.
Che da chiusi non servono a nessuno e che piangono solo ogni volta che non possono incontrare i tuoi, a volte le lacrime sono felici che escono dall occhio destro ma a volte neanche tu puoi mascherare che sono solo triste di toccarti e non vederti.
Che gli occhi sono la bocca del cuore e che ci sono io che mi innamoro di una voce che magari potrebbe cambiare, dopo averti visto.
Io ci credo Hoseok che leggo tanti libri e che al buio riesci a camminare per casa ma io neanche ad occhi aperti riesco a non prendere gli spigoli e farmi dei lividi.
Lo so che odi ogni mia vestita che prima di sederti si di me mi guardi e forse capisci che sono proprio il modello sbagliato a cui rapportarsi.
Che sai che l'amore l'ho già fatto e che ci ho solo perso del tempo che sto recuperando con te.
Ma ti prego Hoseok amami come faccio io, da mangiarmi le pellicine e cercare dei quadri col tuo volto che io non ho ancora visto.
Per colpa tua ora fumo poco e che leggo tanto, che le parole mi divorano il cervello e il cuore in aggiunta a te.
Leggo poesie che mi fanno piangere a pensare a te che mi scombussolano lo stomaco.
Mi lasci sempre l'amaro in bocca che mi fa venire la nauesa e che poi mi fai stare in colpa perché mangio troppi biscotti che nascondo in maglie larghe e quadrate dentro ai jeans neri.
Lo so Hoseok se sono il peggio e il meglio che puoi trovare come so che neanche mi stavi cercando.
Poverino tu e il colpo al cuore che ti ho fatto prendere quando volevo solo un amico con cui parlare da scavalcare una siepe e preso per un ladro.
Che ora ci è caduto dentro a quella siepe se si può paragonare al mio amore per te che si riempie come le piscine prima dell'estate calda che si aspetta tutto l'inverno e che si maledice ad agosto.
Mi dispiace Hoseok che tu ti sia perso tante cose nella vita per quella paura della piazza, ma se ancora sarà così ti coprirò gli occhi quando ne vedremo una e ti racconterò cosa intorno a noi c'è che così magari ti passa e smetti di avere paura. Che è solo un luogo come un altro con tante mattonelle, è come la data di scadenza dell latte e come un tuo libro con il lato piegato perché sottolinei le parole che più ti piacciono nelle pagine, che hai due libri uguali uno da libreria e l'altro da sfogo, che ci disegni pure a penna tra le parole che ti piacciono e le cancelli con la gomma quelle che ti ricordano il tuo butto passato.
Hoseok io te lo prometto, che quelle piazze tanto gradi e spaventose, te le faccio diventare piccole da fartele stare in tasca, che il mondo è tanto grande quanto piccolo se lo vedo dentro ai tuoi occhi.

________________________________
Note:
666 parole per questo capitolo.
Io ho pianto nella parte dove gli coprirebbe gli occhi per la paura della piazza.

Ho cambiato un po' lo stile in questo capitolo, ma ormai mi sfogo solo così, sorry e spero che vi piaccia comunque.

Votate e commentate e se piangete, spero di no che sono solo io disperata così, ditemi dove.

"Non ci penso mai
A questi fiori in inverno
Che fine fanno
Quando non li puoi annaffiare
Che scusa potrei avere io
Per rivederti ancora
Che la neve poi le copre e l'acqua non passa
Fammi passare le estati con te
Hoseok che se vuoi te le annaffio io le rose"

-Fiore