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Yoongi tronava a casa con il cuore in mano e le farfalle che gli volavano nello stomaco quasi da fargli staccare i piedi da terra.
Era così innamorato quel ragazzo, era così felice di poter essere felice, gli vengono i brividi a ricordare con i suoi occhi chiusi quanto bella fosse la pelle morbida di Hoseok sulle sue labbra, così morbido che gli dispiaceva non poter succhiare via tutto lasciandogli segni violacei per marchiarlo come se fosse suo, ma mentre gli stringeva la vita Hoseok si avvicinava sempre di più a lui facendo scontrare i loro petti, sentiva il suo cuore battere quasi da esplodere e da lì capì che era suo, anche senza una macchia viola sul collo.
Pensa ancora come il ragazzo a cavalcioni su di lui respirava chiudendosi la bocca e mordendosi le labbra, non poteva vederlo si, ma poteva sentirlo, più lo toccava più si scioglieva e diventava quasi più leggero sopra di lui, quasi da farlo diventare trasparente.
Lo teneva stretto tanto da volerlo oltrepassare da quando era voglioso di quella pelle che si immaginava bellissima e luminosa.
Se la immaginava così senza un vero motivo, sapeva solo che era morbida e profumata, eccitante nel modo più bello e casto possibile.
Ma non si tratteneva quasi, aveva sentito i loro rigonfiamento sfiorarti per un attimo e subito dopo sentiva Hoseok congelarsi e diventare pietra, non voleva che scappasse e che lo lasciasse solo, così decise di spostarlo più in dietro sulle cosce, avvicinando poi le sue labbra al suo orecchio per parlare a bassa voce, per non farlo spaventare
"Tutto bene, non è successo nulla"
Per fortuna la sua voce bassa e calda lo aveva aiutato a calmarlo e in poco tempo ritornò liquido e leggero, mentre cercava di tenerlo ancora a se gli accarezzava la schiena piano mentre Hoseok lo tagliava con le sue labbra.
Yoongi un pigiama pensava e ripensava a tutto quello che ore prima era successo, non voleva dimenticarlo e voleva lasciarlo ben delineato nella sua mente.
Era così perso a ricordare il tutto che fece cuocere i suoi noodle istantanei troppo quasi da farlo diventare gommosi, le sue labbra non riuscivano più a mangiare perché trovavano tutto disgustoso rispetto al sapore di Hoseok.
Anche i suoi polpastrelli mentre si cambiava, tutto quello  che toccava gli facevano ribrezzo, anche loro gridavano a pieni polmoni che amavano Hoseok.
Tutto il suo corpo ormai era innamorato di lui, sarebbe riuscito a riconoscerlo dalla voce leggera e tranquilla o anche dai capelli morbidi e dalla pelle profumata, Yoongi continuava a comporre un puzzle con tutto quello che sapeva su Hoseok ma gli mancavano sempre quei piccoli pezzi che lasciavano la foto sfocata.
Quella sera aveva deciso quasi di non lavare quella tuta tanto da pensare di poter sentire l'odore di Hoseok addosso il più possibile, sapeva di fiori di ciliegio, lo inondavano le narici e anche quelle a sentire odore di salse e spezie dei noodle sentivano il bisogno di soffocare perché non avrebbero mai più sentito nulla di più buono di lui.
Aveva capito che quella notte non avrebbe dormito così decise di alzarsi e tingersi i capelli ormai biondi, centrando fra le tinte solo quella nera non era secca e decise di mischiarla ad un po' di balsamo, quando la tinta era ormai attaccata ai suoi capelli li sciacquò e l'acqua tingeva la vasca di nero tanto da doverla ripulire per bene, prima di asciugarsi i capelli decise di prendere una sigaretta e da pazzo fumarla in bagno, la finestra aperta e lui piegato in due, che mentre fumava faceva asciugare i capelli sulla nunca dal vento.
Finì di sistemarli, sperando che possano piacere poi ad Hoseok, credeva che quel ragazzo potesse essere bello anche solo il pigiama e doveva almeno essere presentabile, così almeno i capelli anche se neri erano ben ordinati.
Quella sera decise di dedicarsi alla musica e scrivere una canzone.
Una canzone dedicata ovviamente ad Hoseok.
























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Note:
Hello
Indovinate chi l'ha riscritto perché non si era salvato? Io muoio.

Comunque troppo spinto? Non lo so non vorrei rovinare la storia con una smut, penso farebbe perdere tutto di significato e non mi accontenterebbe credo.

Non lo so ditemi voi.

Votate e commentate che volevo piangere quando ho visto che TUTTO il capitolo era solo 230 parole.

"Sei liquido sulle mie gambe come sei pietra del mio cuore solo e sei le farfalle del mio stomaco vuoto"

-Fiore

𝐀𝐆𝐎𝐑𝐀𝐅𝐎𝐁𝐈𝐀 || 𝐒𝐎𝐏𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora