Dopo le mie accurate riflessioni su quello che c'era stato tra me e mattia,ero arrivata ad una conclusione,ovvero che non sempre correre è uno sbaglio. Alla fine lui mi amava ed io amavo lui,l'ho detto? Si,l'ho detto. È strano dire che amo mattia se due giorni prima neanche ci parlavamo,ma avvolte i sentimenti non si controllano. Se mi avessero detto che tempo dopo le mie labbra sarebbero state attaccate a quelle di mattia mi fa ridere,insomma,ci odiavamo. Al pensiero che lui poteva anche usarmi mi faceva rattristire,ma allo stesso tempo penso che mi ha sempre fatto capire che qualcosa da parte sua c'era. A svegliarmi dai miei continui pensieri è il suono della porta bussare,mi alzai e andai ad aprire trovandomi mattia,indossava un pantalone blu e indossava una felpa grigia. Era poggiato sull'uscio della porta fermo a guardarmi sorridendo come un'ebete «hai intenzione di entrare?» dissi facendolo risvegliare dal suo stato di trance,sorrise e si accomodò sul mio letto indicandomi la parte vuota del letto. Mi misi accanto a lui e mi abbracciò «hai perso la lingua?» chiesi ancora circondata dalle sue braccia «mh mh» disse scuotendo il capo in segno di negazione «credi che stiamo correndo troppo?» disse spezzando il silenzio «e tu?» chiesi staccandomi dall'abbraccio «per me è tutto perfetto,volevo sapere se per te è lo stesso» sorrise «si,anche per me» dissi,e finalmente le sue labbra si posizionarono sulle mie facendo viaggiare le mie mani nei suoi capelli. Chiese il permesso con la sua lingua e glielo concessi subito dopo,prese il mio labbro e lo mise tra i suoi denti tirandolo. Mugolai per il "dolore" che mi aveva causato la sua forte stretta al labbro. Si staccò e mi sorrise,si sdraiò sul letto e mi misi abbracciata a lui facendo così che lui potesse accarezzarmi i capelli lasciandomici avvolte dei soffici baci.
Dopo un pó ci alzammo e prese il telecomando digitando il pulsante "Netflix" mise la mia serie preferita e poi si mise di nuovo sul letto «come sapevi che era la mia serie preferita» chiesi «non lo sapevo» sorrise «sai perché mi piace questa serie?» chiesi «no» disse «innanzi tutto l per Rio e Denver,sono dei veri gnocchi» dissi sorridendo,sbarrò gli occhi «Tokyo non è niente male» disse fissando la ragazza in tv,gli lanciai un cuscino e cominciammo una guerra di cuscini. Dopo poco ritrovai mattia sopra di me osservandomi sorridendo,mi baciò e ritornammo alla solita posizione di prima.
Continuammo per un bel po a vedere la serie quando mattia si alzò dal letto «dove vai?» chiesi «devo andare,stasera ho una cena in famiglia» disse infilando il suo telefono in tasca «ma dai che palle» dissi lagnandomi «e se vieni con me?» chiese «ma sei matto mattì? Già mi vuoi far conoscere alla tua famiglia? No,un'altra volta» dissi imbronciandomi «ma perché? Non capisco perché non vuoi rendere ufficiale tutto ciò» disse gesticolando «mattia non lo rendo ufficiale perché non so cosa siamo» dissi «vabene,devo andare» disse voltandosi,lo tirai dal polso e feci toccare le nostre labbra facendo posare le sue mani sui miei fianchi «possiamo essere qualsiasi cosa tu voglia» dissi sorridendo «io voglio stare con te,grace» disse sorridendo
—
Spazio autrice:
Ragazzuolii❤️
Non riuscivo a dormire e ho buttato giù qualcosina.
Aggiorno a 30 ⭐️
STAI LEGGENDO
I start again from you//mattia polibio
ChickLit//completa❤️\\ grace,16 anni. una ragazza decisa e vendicativa che ne sarà di lei quando rincontrerà quello che era il suo incubo fatto a persona?