Capitolo 23

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Il giorno dopo mi svegliai e scesi in salone,vidi un bigliettino sul tavolo e stropicciandomi gli occhi lo lessi "buongiorno chicca io mamma e papà siamo fuori,volevamo farti dormire..ti chiedo scusa per ieri ti voglio tanto bene
-ale" sorrisi e presi un succo dal frigo.

Feci colazione e mi diressi in bagno per cambiarmi e per andare da mattia.

Feci colazione e mi diressi in bagno per cambiarmi e per andare da mattia

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Mi vestì cosi e misi un po di mascara per poi uscire di casa. Mandai un messaggio a mattia per dirgli che stavo andando a casa sua,e mi rispose con "ti aspetto,non vedo l'ora di baciarti" sorrisi e mi diressi verso casa sua.

Pochi minuti dopo sentì una mano sulla mia spalla,mi voltai e vidi quinton che mi sorrideva «che ci fai qui?» chiesi voltandomi «volevo fare pace con te» disse sorridendo «come te ne esci quinton? Sono settimane che non parliamo» dissi imbruttendolo «lo so però ci tenevo a chiederti scusa della reazione eccessiva» disse «ho da fare ora» dissi voltandomi ma mi fermò posando una mano sul fianco «che fai?» dissi togliendogli la mano dal mio fianco,mi guardò le labbra e si avvicinò facendo fondere i nostri respiri. Mi allontanai subito da esso e lui aggrottò le sopracciglia «sono fidanzata» dissi «ah..con?» chiese facendo una smorfia delusa «Mattia» dissi,sgranò gli occhi e strinse il pugno «attenta,non è una brava persona» disse per poi andarsene,mi voltai confusa e andai a casa di mattia

Arrivai e ad aprirmi era proprio mattia,mi trascinò dentro e mi portò di fretta in camera sua.

Arrivati mi posò sul letto e si stese su di me per poi lasciarmi vari baci su tutto il mio viso. Portò una mano sulla zip dei miei jeans e la fece scendere sempre di più. «mattia» dissi fermandolo «che c'è» chiese alzando lo sguardo su di me «che vuoi fare» chiesi guardandolo negli occhi «voglio renderti mia» disse «io non sono pronta» dissi alzando la zip sedendomi avanti a lui «scusa allora,pensavo fossi pronta» disse sedendosi anche lui «sisi non fa niente» dissi togliendo lo sguardo dalla sua faccia «ehy» disse portando le sue mani calde sul mio viso «che hai?» mi chiese spostando una ciocca dietro dal mio orecchio,probabilmente ero scossa per quanto successo con quinton. «niente» dissi simulando un finto sorriso «non ti credo» disse «sul serio?» dissi scocciata «mi preoccupo solo per te eh» disse perplesso «se ti dico che sto bene è così» dissi alzandomi «scusami ti sei incazzata per mezza zip che ti ho tirato giù?» chiese con tono freddo e cupo «no» dissi fredda «allora che hai» disse sbuffando «ho incontrato quinton» dissi e lui aggrottò le sopracciglia «e ha tentato di baciarmi» dissi,serrò la mascella e sferrò un pugno sul materasso «mattia calmat-» mi interruppe «calmati un cazzo! Lo ammazzo giuro,è la volta buona» disse alzandosi «non sapeva che fossimo fidanzati» fissi cercando di calmarlo «quindi lo difendi pure» disse ridendo nervosamente «no,ti sto dicendo quello che so» spiegai «sai male! Sapeva benissimo che stavamo insieme,sapeva benissimo che mi piacevi e che non volevo che ti facesse del male» disse urlando «perché dovrebbe farmi del male» chiesi anche io urlando «perché si grace! È fatto così! Fidati di me porca puttana» disse urlandomi contro «sai che ti dico mattia,vaffanculo» dissi uscendo dalla camera «fermati,scusa» disse fermandomi «no mattia,sapevo che sarebbe durata poco,non siamo fatti per stare insieme» sputai più acida che mai «forse hai ragione,forse non sei come pensavo» disse sbattendomi la porta in faccia.

Spazio autrice:
Ei ragazzii!!
Non ho tanto sonno quindi ho scritto qualcosa❤️
Aggiorno a 30⭐️

I start again from you//mattia polibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora