Capitolo 31

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Mi svegliai grazie alla sveglia che avevo impostato la sera prima,mi alzai e scesi a preparare la colazione per me e il ragazzo che ancora dormiva.

Gli preparai dei pancake e un succo,mangiai la mia colazione e andai in bagno per lavarmi.

Sentì la porta del bagno aprirsi era un bellissimo mattia assonnato che sbadigliava con gli occhi semichiusi «oh scusa» disse richiudendo la porta «no tranquillo entra pure» gli sorrisi dolcemente,si avvicinò a me e mi baciò «c'è la colazione giù» gli dissi «vabene,vado a fare colazione poi mi vesto» mi sorrise uscendo dal bagno.

Finì di prepararmi e vidi mattia aspettare sul letto «puoi andare» gli dissi facendogli staccare lo sguardo dal suo telefono,senza rispondere si avvicina e mi bacia per poi entrare in bagno. Uscì dopo qualche minuto e prendemmo lo zaino per poi dirigerci all'ingresso.

Uscimmo e mattia mi aprì la portiera della sua fantastica auto costosissima.

Arrivammo a scuola ed incrociai lo sguardo di charlie che avanzava verso di me «non c'è il red carpet» disse mattia ridendo «zitto va,sono gia andata in presidenza» disse sbuffando,era seria? Stavo crepando dalle risate «entriamo?» chiesi «vado dai ragazzi,ci vediamo in classe» disse mattia per poi stamparmi un bacio sulle labbra,charlie simulò un conato di vomito per la scena amorosa che aveva appena visto «sbrigati entra» gli dissi ridendo,la spinsi alla porta d'ingresso e ci dirigemmo al nostro armadietto. Io avevo il 124 charlie il 126,che sfiga,ci divideva solo un misero armadietto. Prendemmo i libri e ci dirigemmo all'aula di biologia,appena entrammo vidi che ale mandò un occhiata fugace a charlie «posso mettermi accanto a lui» mi chiese la ragazza riferendosi ad ale,annui sorridendo e vidi un posto libero accanto a..quinton?! Sbuffo sonoramente e noto un ghigno sul volto del ragazzo,mi sedetti e lui mi salutò e lo ignorai. «ora mi ignori?» disse ridendo «ma che cazzo dici» sputai «quando mi hai baciato non mi sembrava mi stessi ignorando» disse «ma cha cazzo stai dicendo? Sei un coglione» dissi sbuffando «non me lo scordo quel bacio» sussurò «sti cazzi» sorrisi falsamente,roteò gli occhi e tornò a giocare con i suoi capelli.

Suonò la campanella,finalmente. Mi diressi nella mensa e vedi subito il gruppo di mattia,andai da loro e non vidi charlie «dove sta charlie?» chiesi «boh non so» disse alejandro nervosamente «alejandro?» aggrottai le sopracciglia «okay è in bagno a lavarsi perchè..insomma ecco.» disse arrossendo «NON HO PAROLE.» dissi disgustata «sei un grande bro» disse ridendo alvaro «era comodo il ripostiglio?» disse kairi ridacchiando «ad una certa mi è caduto un rotolo di carta igienica in faccia» disse ridendo «meglio che sto zitta» dissi cominciando a mangiare il mio panino,vidi mattia visibilmente stranito,non ci feci caso e tornai a mangiare.

La giornata passò in fretta perciò appena suonata la campanella mi recai alla uscita «che fai? Non mi saluti?» chiese il moro bloccandomi il passaggio «ah ora io? Mi ignori da tutto il giorno poi ti lamenti che non ti saluto? Ah ok bro» sbottai «ma mi dici ora che hai dio santo?» sbuffò «no dimmelo tu che hai caro» affermai «non è successo niente» disse «okay,ciao» dissi per poi voltargli le spalle «sei insopportabile,ma bellissima» urlò,sorrisi senza accorgermene.

Arrivai a casa e mi diressi velocemente sul letto,ero distrutta.

Spazio autrice:
Allora,comincio col dire che mi dispiace per questa assenza,perdonatemi🥺poi,questo capitolo mi fa schifo,ma okay. Ah poi domani forse comincio una storia su ale:) vi amo
ANGOLO SPAM:
Volevo consigliarvi una storia bellissima su mattia che sto leggendo:

-playboy di: mattiapoliswife

I start again from you//mattia polibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora