Capitolo 25

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Rimasi letteralmente sconvolta,non riuscivo più ad aprire bocca «c-cosa?» chiesi balbettando «mi ha chiamato un numero sconosciuto,e..ho risposto e mi hanno detto che ero stato adottato da tua madre» iniziò «e chi mi aveva chiamato erano i miei presunti genitori biologici» disse con una lacrima che gli rigava il viso,con le lacrime che minacciavano di scendere mi fiondai nelle sue braccia. Non avevo mai abbracciato una persona così forte,piangevo così tanto. «cosa farai adesso,vai o non vai?» chiesi singhiozzando «non voglio andarmene grace» disse abbracciandomi di nuovo «posso fare un'accordo con loro,posso dirgli che preferisco stare qui e che con loro posso incontrarmi due tre volte la settimana» disse asciugandosi le lacrime «non so se è giusto ale» dissi «io non voglio lasciarti» disse piangendo «neanche io» dissi portando le mani sul viso «sarò sempre tuo fratello» disse posando due mani sulle mie guance «non andartene» dissi «no,non me ne vado» disse abbracciandomi per l'ennesima volta «quiiindi,adesso se voglio posso pure filtrare con te dato che non sono tuo fratello biologico» disse facendo un sorrisetto perverso «stupidoo» risi.

Io ale rimanemmo a parlare e a vedere una serie insieme fino a quando non dovette uscire per gli allenamenti di calcio. Decisi di chiamare charlie e raccontargli tutto.

Chiamata

Charlie: ei dimmi
Io: devi venire subito a casa mia
Charlie: vabene arrivo

Chiuse la chiamata e io andai subito a sistemarmi

Mi misi un semplice top nero con un jeans blu sotto con le air force 1 e mi diressi in salone per aspettarla nel vialetto di casa.

Invece di vedere charlie vidi Mattia visibilmente ubriaco,come si fa ad essere ubriachi alle 11:00 di mattina? Lo vidi avvicinarsi ed io levai lo sguardo da lui spostandolo altrove «non mi ti inculi eh?» disse mattia barcollando «mattia vattene,sei ubriaco marcio» dissi allontanandolo «rompicoglioni» disse girandosi per andarsene «mi manchi» disse voltandosi verso di me,non volevo aprire una discussione in un momento nel genere,quindi non risposi.

Se ne andò ridendo e vidi dopo poco charlie arrivare. «mattia era ubriaco?» chiese guardando mattia «lasciamo perdere» dissi sbuffando portandola dentro «beh dimmi» disse «alejandro mi ha detto che non è mio fratello» dissi facendo scendere una lacrima,charlie rimase molto visibilmente scioccata. Gli raccontai e lei mi propose di svagare,forse aveva ragione,non dovevo pensare,sopratutto a mattia. Rimanemmo d'accordo che la sera saremmo andati ad una festa a casa di alvaro,a quanto pare un'amico di ale,mattia e kairi. Ovviamente accettai a la feci uscire di casa per poi sprofondare sul letto a dormire per prepararmi alla serata.

Mi svegliai e vidi che erano le 19:00 ero in netto ritardo,la festa iniziava alle 21:00 e avevo due ore per prepararmi. Scattai da letto e andai subito in doccia a sciacquarmi. Finì e mi asciugai corpo e capelli,applicai una crema sul viso e sul corpo. Passai la cera calda sulle gambe per poi posizionare una striscia di carta e strappare suscitando a me un mugolio di dolore. Dopo aver finito scelsi un vestito che a mio parere,mi stava benissimo

 Dopo aver finito scelsi un vestito che a mio parere,mi stava benissimo

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Sotto misi dei tacchi neri e poi mi truccai. Misi dell'ombretto nero sfumato con un po' di elynear nero. Mi feci le sopracciglia e misi il mascara,per poi mettere un rossetto rosso fuoco sulle labbra. Vidi l'orario ed erano le 20:30 chiamai charlie ed eravamo rimaste che ci saremmo viste direttamente alla festa. Scesi e vidi alejandro tutto in tiro,presumevo che dovesse andare anche lui alla festa «mamma mia» disse facendo scivolare l'occhio sul mio corpo «niente male» dissi io osservando il suo di corpo,ridacchiò e si avvicinò alla porta «andiamo?» chiese aprendo la porta «vabene» gli sorrisi e andai verso di lui per poi chiudere la porta alle nostre spalle.

Arrivammo sul luogo della festa e vidi charlie seduta su una panchina «ehy» dissi sorridendo lei mi sorrise e guardò male alejandro. Alejandro roteò gli occhi e si incamminò dentro la mega villa «stasera non abbiamo limiti cara grace» disse charlie «certo che no cara charlie» dissi facendogli l'occhiolino
Si prospettava propio una bella serata

Spazio autrice:
Eieii❤️ grazie per aver raggiunto subito il numero si stelline,vi amo😍
Aggiorno a 35⭐️

I start again from you//mattia polibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora