Il giorno dopo svolgemmo la stessa routine del giorno prima,colazione,coccole,pranzo e cena. Il giorno dopo ancora mattia sarebbe uscito. «non vedo l'ora di uscire da qui» disse mattia ingoiando un sorso del succo che gli avevo portato «sembra di stare qua da un secolo» dissi sbuffando «se vuoi vai a casa,non ti sei mai cambiata» effettivamente aveva ragione,avevo su ancora il vestito della festa «mi faccio portare il cambio da ale» dissi prendendo il telefono «vai a farti una doccia e torni domani,viene mia mamma» disse accarezzandomi il viso «no mattia,non mi va di lasciarti solo» dissi «vai,torna domani» disse incitandomi ad alzarmi «vabene,mi mancherai tantissimo» dissi stampandogli un bacio sulle labbra «anche tu» mi sorrise,sorrisi anche io e uscì dalla stanza dirigendomi alla fermata dell'autobus.
Arrivata a casa vidi tutta la mia famiglia «grace,come sta mattia?» chiese allarmato alejandro «sta bene,domani esce..mi ha detto di venire a casa,sarebbe andata la mamma da lui» dissi «vabene,va a lavarti» disse sempre lui «ti ho preparato la cena» disse mia mamma «non ho molta fame mamma» dissi per poi andare in camera mia,lanciai la pochette sul letto e mi spogliai rilasciando un sospiro di sollievo per quanto fossi comoda senza quel vestito. Mi diressi in bagno e riempì la vasca da bagno,per poi mettere in essa una "bath boomb" rosa.
Dopo di che entrai e mi lasciai andare nell'acqua calda e scacciai via i brutti pensieri.Dopo che finì con tutta la calma mi presi cura di me stessa,mi asciugai i capelli e poi li stirai,misi una crema corpo e viso e spruzzai un deodorante su tutto il mio corpo coperto da una tuta a e una maglia bianca. Scesi in salone e vidi alejandro e la mamma seduti al tavolo «ei» dissi «come va?» chiese ale «tutto bene,posso mangiare?» chiesi a mia mamma,mi sorrise e annuì alzandosi per prendere il mio cibo «tra due giorni inizia la scuola,siete pronti?» chiese mia mamma mentre smanettava ai fornelli «beh si» rispondemmo in coro io e ale. Mamma mi servì la cena e mi misi a pensare se ale aveva detto della telefonata dei suoi genitori biologici alla mamma,ma dato che non lo sapevo preferì non dire niente.
«ho finito» dissi per poi alzarmi per andarmene in camera,appena entrai mi buttai sul letto intenta solamente a dormire.Il giorno dopo mi alzai scattante dal letto e mi diressi in bagno per lavarmi
Mi lavai e stirai i capelli
Mi vestì in questo modo,dopo aver finito mi diressi in salone e presi le chiavi di casa. Non vidi ne mamma ne ale così decisi di uscire e non dargli troppa importanza
Arrivai all'ospedale ed entrai nella stanza di mattia,mi era mancato tantissimo. Lo vidi e ancora stava dormendo,per non svegliarlo mi misi seduta sulla sedia accanto al letto e aspettai il suo risveglio.
«guarda che sono sveglio» disse stiracchiandosi,sorrisi «che c'è? Non mi baci?» disse posizionando le labbra,lo baciai prendendogli il viso tra le mani «mi dispiace interrompervi ma deve filmare i fogli per la sua dimissione» disse il dottore entrando nella stanza,mattia prese i fogli e li filmò «ora può uscire» disse l'uomo per poi uscire. Mattia si alzò con ovviamente il mio aiuto,si lavò e ci dirigemmo all'uscita
«aria» disse respirando l'aria «sii» dissi abbracciandolo «che ti prende?» disse ridacchiando «sono felice» dissi per poi staccarmi dall'abbraccio «anche io» disse il ragazzo per poi stamparmi un bacio sulle labbra «domani inizia scuola» disse avvolgendo le mie spalle con il suo braccio «si,un pó di giorni fa sono andata con kairi al centro commerciale» dissi «e io?» disse imbronciandosi «stupido» dissi ridendo «io non ho bisogno di comprare,mi basta un quaderno e una penna» disse ridendo «ma,io non so come
Fai sinceramente» dissi ridendo anche io «tanto lascio tutto nell'armadietto» disse «mhh vabbè» dissiArrivammo a casa mia e vedemmo charlie,ale,kairi,alvaro,roushan sul divano «ma che ci fate qui?» chiesi sorpresa «volevamo vedere mattia» disse ale «grazie della considerazione» dissi facendo la finta offesa «scherzoo anche tu» disse per poi abbracciarmi
Passammo la giornata a ridere e a scherzare per prepararci alla giornata scolastica che si prospettava per il giorno dopo «hai detto quella cosa a mattia?» disse alejandro sussurrando «ora gliela dico» dissi avvicinandomi a mattia «ehy andiamo su,devo parlarti» dissi sorridendo «ehm mi fai preoccupare,comunque vabene» disse per poi alzarsi. Arrivammo in camera e ci sedemmo sul letto «dimmi» disse «alejandro non è mio fratello»
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Spazio autrice:
Scusate l'assenza❤️
Continuo a 50⭐️
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I start again from you//mattia polibio
ChickLit//completa❤️\\ grace,16 anni. una ragazza decisa e vendicativa che ne sarà di lei quando rincontrerà quello che era il suo incubo fatto a persona?